Pagina 1 | Scatto Douglas Luiz, cosa filtra dalla Continassa. Juve-Lazio: l’unico dilemma

Tutti per Douglas Luiz e Douglas Luiz - spera la Juve - per tutti. Tutti per Douglas Luiz involontariamente, in realtà, perché sembra che una congiuntura astrale stia spingendo per il rilancio del brasiliano tra i titolari da parte di Thiago Motta, rendendo indisponibili quanti più bianconeri possibile tra centrocampo e attacco: dopo Koopmeiners e McKennie è toccato a Fagioli fermarsi, per una botta presa in Nazionale che lo terrà fuori dalla sfida con la Lazio. Questo per quanto riguarda i concorrenti diretti del brasiliano: poi bisogna aggiungere l’infortunio di Nico Gonzalez, la squalifica di Conceiçao e la condizione non al top di Weah, recuperato dalla distorsione alla caviglia sinistra, ma digiuno di partite da Juve-Napoli del 21 settembre. Che c’entrano gli esterni offensivi con Douglas Luiz? C’entrano perché, a meno che non ne inventi una imprevista, l’altra soluzione di Motta per sostituire Koopmeiners (e McKennie, e Fagioli) è spostare al centro Yildiz, con Thuram e Locatelli a occupare gli altri due posti a centrocampo.

Yildiz al centro: cosa cambia

Soluzione intrigante, perché il talento turco ha mostrato nelle prime due giornate, e nella passata stagione quando era impiegato da seconda punta, di trovarsi decisamente a proprio agio nel vivo del gioco, pur con licenza di allargarsi sull’amata fascia sinistra quando l’istinto glielo suggerisce. Con già la fascia destra che impone riflessioni, viste le citate assenze di Gonzalez e Conceiçao e la condizione di Weah, accentrare Yildiz ne imporrebbe però di ulteriori anche sulla corsia opposta. Dove potrebbe agire Mbangula, che però ha giocato due partite con il Belgio Under 21 (70 e 83 minuti) ed è anche una possibile alternativa a Weah sulla destra. E su entrambe le fasce potrebbe ovviamente giocare in avanti anche Andrea Cambiaso, che però Motta nelle ultime sei partite ha tolto dalla posizione di terzino sinistro (libero poi di trasformarsi in centrocampista aggiunto) solo per farlo rifiatare contro il Genoa. Insomma, accentrare Yildiz rischierebbe di creare più problemi di quanti ne risolverebbe.

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Douglas Luiz: è la tua occasione

Ed ecco che torniamo al destino che sembra voler offrire a Douglas Luiz la chance di cominciare a prendersi la Juventus dopo un avvio di stagione decisamente difficile: inserire il brasiliano al posto di Koopmeiners, lasciando Yildiz sulla sinistra dove comunque se sta bene si trova assolutamente a proprio agio, sarebbe la soluzione più semplice. Una scelta che permeterebbe a Motta di non spostare giocatori dalle posizioni abituali e gli lascerebbe l’unico dilemma dell’esterno offensivo di destra, con Weah e Mbangula a offrirgli comunque una doppia soluzione. Considerazioni che farebbero sembrare scontato l’impiego dal primo minuto del brasiliano, ma questi primi mesi hanno insegnato che per quanto riguarda le scelte di Motta è bene non dare per scontato niente: men che meno la presenza tra i titolari dell’ex Aston Villa, situazione verificatasi una sola volta a Empoli. Finora Douglas Luiz non ha convinto il tecnico sul piano dell’intensità sia atletica sia di atteggiamento e solo compiere questo passo gli permetterà di superare la soglia della formazione titolare. Passo che pare avere fatto, a quanto filtrato dalla Continassa nelle ultime settimane: la formazione anti Lazio potrà darne la prima conferma, la seconda nel caso dovrà darla lui sul campo.

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Tutti per Douglas Luiz e Douglas Luiz - spera la Juve - per tutti. Tutti per Douglas Luiz involontariamente, in realtà, perché sembra che una congiuntura astrale stia spingendo per il rilancio del brasiliano tra i titolari da parte di Thiago Motta, rendendo indisponibili quanti più bianconeri possibile tra centrocampo e attacco: dopo Koopmeiners e McKennie è toccato a Fagioli fermarsi, per una botta presa in Nazionale che lo terrà fuori dalla sfida con la Lazio. Questo per quanto riguarda i concorrenti diretti del brasiliano: poi bisogna aggiungere l’infortunio di Nico Gonzalez, la squalifica di Conceiçao e la condizione non al top di Weah, recuperato dalla distorsione alla caviglia sinistra, ma digiuno di partite da Juve-Napoli del 21 settembre. Che c’entrano gli esterni offensivi con Douglas Luiz? C’entrano perché, a meno che non ne inventi una imprevista, l’altra soluzione di Motta per sostituire Koopmeiners (e McKennie, e Fagioli) è spostare al centro Yildiz, con Thuram e Locatelli a occupare gli altri due posti a centrocampo.

Yildiz al centro: cosa cambia

Soluzione intrigante, perché il talento turco ha mostrato nelle prime due giornate, e nella passata stagione quando era impiegato da seconda punta, di trovarsi decisamente a proprio agio nel vivo del gioco, pur con licenza di allargarsi sull’amata fascia sinistra quando l’istinto glielo suggerisce. Con già la fascia destra che impone riflessioni, viste le citate assenze di Gonzalez e Conceiçao e la condizione di Weah, accentrare Yildiz ne imporrebbe però di ulteriori anche sulla corsia opposta. Dove potrebbe agire Mbangula, che però ha giocato due partite con il Belgio Under 21 (70 e 83 minuti) ed è anche una possibile alternativa a Weah sulla destra. E su entrambe le fasce potrebbe ovviamente giocare in avanti anche Andrea Cambiaso, che però Motta nelle ultime sei partite ha tolto dalla posizione di terzino sinistro (libero poi di trasformarsi in centrocampista aggiunto) solo per farlo rifiatare contro il Genoa. Insomma, accentrare Yildiz rischierebbe di creare più problemi di quanti ne risolverebbe.

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