Lanciato da Motta, ora lo sfida guidando la Lazio: Rovella contro la sua Juve

Nel Genoa di Thiago si è affermato in Serie A, di passaggio a Torino, la cessione sofferta ai biancocelesti, con Baroni è esploso

Magic Moment per Nicolò Rovella, tornato a brillare e diventato ormai imprescindibile per la Lazio targata Marco Baroni. Tutta un’altra musica rispetto alla gestione Tudor, che lo aveva, un po’ inspiegabilmente, messo ai margini dell’undici titolare. Il regista domenica scorsa all’Olimpico contro l’Empoli ha festeggiato le 100 presenze in Serie A. Mica male a soli 22 anni. E il bello deve ancora venire per il numero 65 biancoceleste, che vanta numeri da top player nel suo ruolo col 92% di precisione nei passaggi. Insomma, dategli palla e il classe 2001 saprà certamente cosa farne. Tanto da essere diventato per continuità di rendimento uno dei migliori centrocampisti della nostra Serie A.

Juve-Lazio, sfida nella sfida: Rovella contro Fagioli

Una crescita che non sta passando inosservata neppure a Coverciano, dove hanno iniziato a tenerlo d’occhio. Chissà che a metà novembre, per la doppia sfida contro Belgio e Francia, non possa arrivare la chiamata in azzurro. Nicolò ci spera e intanto lavora sodo. Uno dei suoi competitor nel ruolo è l’omonimo Fagioli, col quale potrebbe duellare sabato sera in mezzo al campo. Una sfida nella sfida, visto che i due sarebbero potuti pure essere compagni in bianconero. Alla fine però la Juventus ha deciso di sacrificare Rovella sull’altare del bilancio l’estate scorsa, incassando ben 17 milioni (prestito biennale con obbligo di riscatto che scatterà ufficialmente alla fine di questa stagione). A volerlo fortemente Maurizio Sarri, che gli affida subito le chiavi del centrocampo.

Rovella incrocia il suo mentore Thiago Motta

Quella contro la Vecchia Signora comunque non sarà mai una sfida come tutte le altre per il metronomo laziale, che fu lanciato nei professionisti proprio dall’attuale tecnico bianconero Thiago Motta ai tempi del Genoa. L’italo-brasiliano, infatti, fa esordire Rovella il 3 dicembre 2019, esattamente alla vigilia del suo diciottesimo compleanno in occasione degli ottavi di finale di Coppa Italia contro l’Ascoli. Sempre lo stesso Motta lo fa esordire anche in Serie A contro l’Inter a San Siro due settimane dopo, pronosticandogli un grande avvenire. Col senno del poi Thiago ci aveva visto lungo. A proposito di Juve: proprio un ex totem bianconero come Claudio Marchisio è il suo idolo assieme a Luka Modric. Adesso però nella testa e nel cuore di Nicolò c’è solo la Lazio. L’obiettivo è quello di aiutarla a tornare in Champions League e per questo serve fare risultato a Torino, dove - come annunciato dal presidente Lotito con quel “Non firmo per il pareggio” - i biancocelesti sognano l’impresa.

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