Giuntoli ancora su Leo Ortiz
Si tratta di un centrale di piede destro in possesso di un prezioso passaporto italiano che consentirebbe eventualmente alla Juventus di poterlo tesserare già a gennaio. Il problema semmai è un altro: sempre secondo le informazioni a disposizione dei media brasiliani, il Flamengo chiede il pagamento della clausola rescissoria da 30 milioni di euro. Così fosse, difficile intavolare una trattativa: in ogni caso i segnali che qualcosa si stia già muovendo sono inequivocabili. Peraltro Leo Ortiz era già stato seguito in passato da squadre italiane, da una in particolare: il Napoli, ai tempi con Giuntoli direttore sportivo.
Certo, non un caso. Ortiz, che è anche un appassionato di sport in generale e di football americano in particolare, è molto legato al Flamengo, tanto da aver postato una foto da bambino in maglia rossonera, immagine spiegata così in un’intervista: "Ho sempre avuto una grande simpatia per il Flamengo. La foto è del giorno del mio compleanno. Tutti dovevano indossare la maglia della squadra e io ho scelto il Flamengo. È diventato un sogno. Sembrava impossibile. Forse non avrei mai immaginato che potesse accadere. Il mio sogno è stato giocare sempre a calcio, e il sogno più impossibile forse è stato giocare al Maracanã con il Flamengo. È una conquista personale. Molte persone mi hanno mandato messaggi. Ho amici tifosi del Flamengo e non l’avevo mai mostrata a nessuno. L’ho conservata per il momento giusto".