Douglas Luiz, l'emergenza Juve apre la via per la Lazio: l'idea di Motta

Il centrocampista brasiliano, reduce dai due errori contro Lipsia e Cagliari, è pronto a scendere in campo da titolare contro la squadra di Baroni

TORINO - Niente da fare. Nessuna buona nuova dal JMedical per Thiago Motta, o meglio, non così buona come si poteva sperare. Già, perché il jolly texano (è capace di giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo oppure come esterno difensivo e offensivo) può da una parte esultare per l’esito dell’esame strumentale a cui si è sottoposto ma dall’altra non troppo. Infatti nessuna lesione del muscolo della coscia però un affaticamento sì. E allora, tenuto conto del tour de force che attende la Juventus con le prossime sette partite di fila ogni tre giorni, si è di fatto deciso di non utilizzarlo nel match di sabato sera all’Allianz contro la Lazio (altro esaurito) in modo da permettergli di recuperare al 100% e averlo a disposizione almeno per la partita di martedì sera, sempre a Torino, contro lo Stoccarda in Champions League. Per la sfida contro i laziali di Baroni l’elenco degli indisponibili è lungo come non mai in questa stagione.

Juve, la situazione infortuni

Oltre a Conceiçao, squalificato per la simulazione contro il Cagliari vista solo dal direttore di gara Marinelli, non saranno convocabili sicuramente Bremer e Milik, McKennie di cui si è detto sopra, Koopmeiners, che continua ad avere ovviamente fastidio per la frattura leggermente scomposta della costola fratturata e Nico Gonzalez. L’argentino sta guarendo dalla lesione alla coscia che lo ha messo ko dopo una decina di minuti dell’eroica partita di Champions a Lipsia. Il suo recupero è atteso per la sfida dei campionato della prossima settimana a Milano contro l’Inter anche se resta ancora qualche dubbio su questa data del rientro che si scioglierà soltanto con il passare dei prossimi giorni. Dunque per la Lazio poche alternative soprattutto in attacco dove Thiago sulle fasce avrà solamente due esterni titolari su quattro, ovvero Mbangula e Yildiz mentre come vice Koopmeiners, alle spalle di Vlahovic, potrebbe toccare a Douglas Luiz.

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Douglas Luiz, la gestione di Motta

Il brasiliano sinora è stato utilizzato con parsimonia dall’allenatore bianconero in attesa di vederlo più tonico e pronto quindi a regalare la giusta dose di intensità al centrocampo juventino. Dalla Continassa trapelano indizi positivi in tal senso, con l’ex regista dell’Aston Villa dato in netta crescita di condizione fisica. Sarebbe dunque sorprendente vedere Thiago Motta rinunciare a lui sabato sera, tenuto conto anche della corposa lista di indisponibili. E a proposito di Douglas Luiz, rimbalzano dall’Inghilterra le parole di Monchi, direttore sportivo dell’Aston Villa, intervistato da Sky: «Si tratta di un giocatore forte, per noi è stato fondamentale lo scorso anno. Cambiare Paese può portare delle piccole difficoltà, ma io sono convinto che Douglas Luiz piano piano diventerà sempre più importante nella Juventus e il suo rendimento migliorerà».

Se lo aspettano i tifosi, l’allenatore e Cristiano Giuntoli che questa estate ha investito poco più di 50 milioni in una operazione che, per mitigare l’esborso di liquidità, ha visto entrare nella trattativa anche la cessione al club britannico di Iling Junior e Barrenechea. Un acquisto concordato con lo stesso Motta che apprezza le qualità tecniche e la visione di gioco del suo connazionale penalizzato da una Coppa America alla quale è seguito un ingresso a Torino non al top della forma e con parametri da migliorare poiché non in linea con il resto del gruppo.

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TORINO - Niente da fare. Nessuna buona nuova dal JMedical per Thiago Motta, o meglio, non così buona come si poteva sperare. Già, perché il jolly texano (è capace di giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo oppure come esterno difensivo e offensivo) può da una parte esultare per l’esito dell’esame strumentale a cui si è sottoposto ma dall’altra non troppo. Infatti nessuna lesione del muscolo della coscia però un affaticamento sì. E allora, tenuto conto del tour de force che attende la Juventus con le prossime sette partite di fila ogni tre giorni, si è di fatto deciso di non utilizzarlo nel match di sabato sera all’Allianz contro la Lazio (altro esaurito) in modo da permettergli di recuperare al 100% e averlo a disposizione almeno per la partita di martedì sera, sempre a Torino, contro lo Stoccarda in Champions League. Per la sfida contro i laziali di Baroni l’elenco degli indisponibili è lungo come non mai in questa stagione.

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Oltre a Conceiçao, squalificato per la simulazione contro il Cagliari vista solo dal direttore di gara Marinelli, non saranno convocabili sicuramente Bremer e Milik, McKennie di cui si è detto sopra, Koopmeiners, che continua ad avere ovviamente fastidio per la frattura leggermente scomposta della costola fratturata e Nico Gonzalez. L’argentino sta guarendo dalla lesione alla coscia che lo ha messo ko dopo una decina di minuti dell’eroica partita di Champions a Lipsia. Il suo recupero è atteso per la sfida dei campionato della prossima settimana a Milano contro l’Inter anche se resta ancora qualche dubbio su questa data del rientro che si scioglierà soltanto con il passare dei prossimi giorni. Dunque per la Lazio poche alternative soprattutto in attacco dove Thiago sulle fasce avrà solamente due esterni titolari su quattro, ovvero Mbangula e Yildiz mentre come vice Koopmeiners, alle spalle di Vlahovic, potrebbe toccare a Douglas Luiz.

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