Nuovo problema fisico in casa Juventus in vista del ritorno della Serie A, dove i bianconeri sono attesi dalla prossima sfida contro la Lazio. Nella notte è arrivata una notizia non positiva su Weston McKennie, che è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti nella vittoria in amichevole degli Stati Uniti contro Panama. Una scelta che è stata spiegata da Mauricio Pochettino, nuovo ct della nazionale a stelle e strisce, nel post partita della gara prima che arrivasse anche l'annuncio ufficiale della federazione statunitense. Il centrocampista, infatti, è stato costretto al rientro a Torino: oltre a Pulisic è stato infatti annunciato che "Marlon Fossey, Weston McKennie, Ricardo Pepi e Zack Steffen hanno rimediato dei piccoli infortuni e torneranno nei loro club per una valutazione e un trattamento continui".
Usa, Pochettino annuncia: "McKennie ha dei problemi, lo proteggiamo"
Il nuovo ct, che ha esordito con una vittoria per 2-0 contro Panama come ct degli Stati Uniti, aveva parlato così delle condizioni fisiche di Weston McKennie: "Vogliamo proteggere il ragazzo. È arrivato con alcuni problemi non grandi, ma comunque fastidiosi. Sono situazioni scomode da risolvere. Se crediamo che sia al 100% senza rischi, potrebbe essere titolare nella prossima partita contro il Messico. Al momento però non vogliamo correre rischi". Il centrocampista della Juventus è infatti rimasto in panchina per tutti i 90 minuti, nonostante risultasse tra i convocati.
Juve, il punto sulle condizioni di McKennie
Il centrocampista della Juventus sta convivendo da diverso tempo con un problema alla spalla che lo sta costringendo ad indossare un tutore fin dall'inizio della stagione. Un infortunio che non gli ha comunque impedito di scendere in campo, dove si sta rivelando come una delle sorprese più liete per Thiago Motta. McKennie era atteso ancora con gli Stati Uniti nell'amichevole contro il Messico in programma tra martedì e mercoledì notte.
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