Pagina 2 | 007 Juve dal vice Vlahovic: Motta fa da sponsor. E spunta una nuova pista

Il ct dei Bleus Under 21, Gerard Baticle, ha concesso solo una manciata di minuti ad Arnaud Kalimuendo, ma a Cipro ci sta: la Francia ha schierato le riserve, lanciando da centravanti titolare Hugo Ekitike, altro prodotto del Psg ora al Francoforte. E ha comunque dominato, vincendo per 3-0 e portandosi, nel girone di qualificazione a Euro 2025 Under 21, a 16 punti, uno solo di distanza dalla capolista Slovenia che però ha giocato una partita in più. Infatti non era quello di venerdì il match che la Juventus aveva in testa: nei progetti degli scout bianconeri c’è la data di martedì e la sfida di Nancy all’Austria: un confronto molto importante per i francesi, perché permetterebbe a Kalimuendo e compagni di allungare sulla terza forza del girone.

La Juve si muove sul mercato

E alle 18.30 di martedì a Nancy è prevista la presenza pure di uno 007 bianconero per osservare più da vicino l’impatto dell’attaccante del Rennes anche nella Nazionale Under 21. Nel club sta viaggiando su cifre sempre buone: tre gol (due su rigore) in sei partite in una squadra che naviga in acque tranquille in Ligue 1, sopra la zona pericolosa della lotta salvezza. A gennaio il dt Giuntoli non potrà disporre di un budget paragonabile a quello estivo: dovrà trovare formule creative per fornire a Thiago Motta un altro elemento di qualità in un reparto in cui Dusan Vlahovic è l’unico centravanti nel vero senso del termine a disposizione e Arek Milik rimane una incognita dai tempi di recupero ancora più lunghi dopo un nuovo intervento chirurgico. Kalimuendo verrà osservato martedì allo stadio Marcel Picot, nella convinzione che il ct Baticle possa dargli stavolta una maglia da titolare al centro dell’attacco, trattandosi di una partita più difficile e più importante.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lanciato da Thiago Motta

Ma la Juventus conosce già le qualità di cui dispone il ragazzo nativo di Suresnes, in una delle banlieue nella parte ovest di Parigi e ha scelto fin da piccolino, lui che è figlio di genitori di origine congolese, di rappresentare la Francia. I primi passi nel Saint Cloud, una sorta di società satellite del Psg: lo sbarco nelle giovanili del più importante club parigino avviene all’età di 10 anni ed è proprio nel Psg che incontra Thiago Motta. L’attuale allenatore della Juve lo lancia nella Primavera (ai tempi Under 19) ad appena 16 anni per esordire in Youth League. E Motta tornerebbe volentieri a lavorare con Kalimuendo, il quale ha proseguito la carriera tra qualche prestito (al Lens due volte) e il passaggio a titolo definitivo al Rennes per 20 milioni. Il valore dell’attaccante è rimasto più o meno quello, forse qualcosa in più: attorno ai 25 milioni. E se Thiago Motta è un forte motivo di appeal per il francese classe 2002, è altrettanto vero che Giuntoli lo segue da tempo e ha in mente una strategia: prestito oneroso con diritto di riscatto per convincere il Rennes già a gennaio. Una proposta che non sarebbe fattibile per altri profili e per svariati motivi, come Openda del Lipsia (fuori mercato con una valutazione superiore ai 60 milioni) o David del Lille (lo status di extracomunitario impedisce ai bianconeri di imbastire un’operazione a stagione in corso rimandando così eventuali affondi all’estate).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, piace Daniel Maldini

Kalimuendo piace perché possiede caratteristiche differenti da quelle di Vlahovic e all’occorrenza può anche giocarci insieme, magari a gara in corso. Nel frattempo Motta dovrà andare avanti così, adattando se necessario uno a scelta tra Yildiz, Nico Gonzalez e Weah nel ruolo di centravanti in assenza del serbo (o a gara in corso). Per gennaio si parla anche di qualche pista italiana: il preferito è Giacomo Raspadori, ma è difficile che il Napoli possa aprire a una cessione, figuriamoci a un prestito; non è semplice nemmeno trovare una quadra con l’Udinese per Lorenzo Lucca; Daniel Maldini piace, ma non è il prototipo dell’attaccante che la Juventus sta cercando per gennaio, dunque è più probabile che i discorsi con il Monza possano entrare nel vivo solo in primavera inoltrata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lanciato da Thiago Motta

Ma la Juventus conosce già le qualità di cui dispone il ragazzo nativo di Suresnes, in una delle banlieue nella parte ovest di Parigi e ha scelto fin da piccolino, lui che è figlio di genitori di origine congolese, di rappresentare la Francia. I primi passi nel Saint Cloud, una sorta di società satellite del Psg: lo sbarco nelle giovanili del più importante club parigino avviene all’età di 10 anni ed è proprio nel Psg che incontra Thiago Motta. L’attuale allenatore della Juve lo lancia nella Primavera (ai tempi Under 19) ad appena 16 anni per esordire in Youth League. E Motta tornerebbe volentieri a lavorare con Kalimuendo, il quale ha proseguito la carriera tra qualche prestito (al Lens due volte) e il passaggio a titolo definitivo al Rennes per 20 milioni. Il valore dell’attaccante è rimasto più o meno quello, forse qualcosa in più: attorno ai 25 milioni. E se Thiago Motta è un forte motivo di appeal per il francese classe 2002, è altrettanto vero che Giuntoli lo segue da tempo e ha in mente una strategia: prestito oneroso con diritto di riscatto per convincere il Rennes già a gennaio. Una proposta che non sarebbe fattibile per altri profili e per svariati motivi, come Openda del Lipsia (fuori mercato con una valutazione superiore ai 60 milioni) o David del Lille (lo status di extracomunitario impedisce ai bianconeri di imbastire un’operazione a stagione in corso rimandando così eventuali affondi all’estate).

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...