Pagina 2 | Juve-Lazio senza Koopmeiners? Motta sfodera il piano B: la nuova soluzione

TORINO - Thiago Motta e il suo staff tecnico cominciano a pensare al piano B. Quello che dovrà permettere alla Juventus di riprendere il cammino dopo la sosta in modo da attutire il più possibile le problematiche legate alle numerose assenze per infortunio. Del resto il calendario, come potete leggere nella tabella pubblicata nella pagina a fianco, non concederà tregua per circa un mese, con sette partite da disputare a tamburo battente: detto male un match ogni tre giorni.

Juve, quante assenze in vista della Lazio

Il primo scoglio sarà rappresentato dal match interno contro la Lazio, previsto per sabato 19 ottobre alle 20.45. Per quella partita oltre all’assenza forzata di Conceiçao, squalificato per l’abbaglio sulla simulazione preso dall’arbitro Marinelli nel finale di Juventus-Cagliari, viene data per scontata anche la “mutua” di Nico Gonzalez, alle prese con i postumi del problema muscolare alla coscia occorsogli in apertura del match di Champions League contro il Lipsia. In teoria dovrebbe saltare anche la gara seguente infrasettimanale con lo Stoccarda, sempre all’Allianz Stadium, per poi rientrare con l’Inter in campionato. Il problema è che in queste tre partite Motta rischia di poter non avere a disposizione anche Koopmeiners per il problema al costato di cui si parla ampiamente nell’articolo a fianco.

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Come cambia la formazione di Motta

Dunque quale tipo di Juventus potrà scendere in campo contro la Lazio per cercare di ripartire al meglio e cancellare in fretta il passo falso con i sardi per via del pareggio subito nel finale dopo il rigore fischiato per il contrasto tra Douglas Luiz e Piccoli? Una cosa è certa, ovvero che a prescindere dagli interpreti Thiago Motta non cambierà spartito. Dunque aspettiamoci una Juventus padrona del gioco e del possesso palla con il compito preciso di attaccare dal primo all’ultimo minuto. In questo senso, qualora Koopmeiners non dovesse recuperare come è molto probabile, ecco che il candidato principale per sostituire l’olandese sarebbe Yildiz, che ha nelle corde e nelle giocate l’attitudine a dare il meglio di sé anche dietro la punta, ovvero Vlahovic. Su chi invece potrà giocare sulle fasce al posto di Nico Gonzalez e Conceiçao la risposta è piuttosto semplice anche perché la rosa già di per sé non offre articolate alternative. Quindi salvo sorprese ed eventuali altri forfeit per via degli impegni con le nazionali, toccherà a Mbangula (ora con l’Under 21 del Belgio che affronterà la Scozia venerdì e l’Ungheria martedì) e Weah, diventare le frecce bianconere anche se lo statunitense sta cercando alla Continassa di guarire dal problema alla caviglia che non gli ha permesso di rispondere alle convocazioni della Juventus e della stessa Nazionale statunitense.

Juve, vincere aiuta a vincere!

Insomma si preannuncia un ritorno per la squadra di Motta in salita anche perché, tra l’altro, è decisamente in salute la Lazio, capace di vincere le ultime due partite e agganciare così proprio la Juventus in classifica. Come spesso ama ripetere lo stesso Thiago Motta, vincere aiuta a vincere e riuscirci in queste condizioni di emergenza potrebbe regalare una valore aggiunto a livello di autostima. Per la Juve, già all’ottava di campionato, è arrivato il momento di mettere in pratica il pensiero del brasiliano: “Sono tutti titolari, non ci sono riserve”.

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Come cambia la formazione di Motta

Dunque quale tipo di Juventus potrà scendere in campo contro la Lazio per cercare di ripartire al meglio e cancellare in fretta il passo falso con i sardi per via del pareggio subito nel finale dopo il rigore fischiato per il contrasto tra Douglas Luiz e Piccoli? Una cosa è certa, ovvero che a prescindere dagli interpreti Thiago Motta non cambierà spartito. Dunque aspettiamoci una Juventus padrona del gioco e del possesso palla con il compito preciso di attaccare dal primo all’ultimo minuto. In questo senso, qualora Koopmeiners non dovesse recuperare come è molto probabile, ecco che il candidato principale per sostituire l’olandese sarebbe Yildiz, che ha nelle corde e nelle giocate l’attitudine a dare il meglio di sé anche dietro la punta, ovvero Vlahovic. Su chi invece potrà giocare sulle fasce al posto di Nico Gonzalez e Conceiçao la risposta è piuttosto semplice anche perché la rosa già di per sé non offre articolate alternative. Quindi salvo sorprese ed eventuali altri forfeit per via degli impegni con le nazionali, toccherà a Mbangula (ora con l’Under 21 del Belgio che affronterà la Scozia venerdì e l’Ungheria martedì) e Weah, diventare le frecce bianconere anche se lo statunitense sta cercando alla Continassa di guarire dal problema alla caviglia che non gli ha permesso di rispondere alle convocazioni della Juventus e della stessa Nazionale statunitense.

Juve, vincere aiuta a vincere!

Insomma si preannuncia un ritorno per la squadra di Motta in salita anche perché, tra l’altro, è decisamente in salute la Lazio, capace di vincere le ultime due partite e agganciare così proprio la Juventus in classifica. Come spesso ama ripetere lo stesso Thiago Motta, vincere aiuta a vincere e riuscirci in queste condizioni di emergenza potrebbe regalare una valore aggiunto a livello di autostima. Per la Juve, già all’ottava di campionato, è arrivato il momento di mettere in pratica il pensiero del brasiliano: “Sono tutti titolari, non ci sono riserve”.

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