Pagina 1 | Koopmeiners, ansia Juve: cosa si teme e le partite che rischia di saltare

Non solo due punti. Contro il Cagliari la Juventus potrebbe aver perso anche Teun Koopmeiners. Solo per un po’, per fortuna, contrariamente ai punti ormai sfumati. E forse sfumati anche perché Thiago Motta l’olandese lo ha perso già per il secondo tempo della sfida con i rossoblù, costretto a sostituirlo all’intervallo per il riacutizzarsi del dolore dovuto a un colpo al costato preso mercoledì a Lipsia in Champions. Colpo che pareva soltanto tale e che invece potrebbe aver fatto danni. Koopmeiners ieri si è presentato a Zeist nel ritiro dell’Olanda, salvo ripartire subito per Torino: « Gli esami medici hanno mostrato che le partite di Nations League (venerdì con l’Ungheria e lunedì con la Germania, ndr) sono troppo vicine per lui», ha comunicato la Federazione Olandese. Il ventiseienne centrocampista sarà sottoposto a nuovi controlli: si teme un’infrazione a una costola, che rischierebbe di metterlo fuori causa anche per le tre importantissime sfide in programma alla ripresa, contro Lazio, Stoccarda e Inter.

Squalificate Conceicao? Che beffa per la Juve

Chi recupera Thiago Motta?

Sfide per le quali Motta dovrebbe invece poter tornare a contare su Timothy Weah, bloccato da una botta alla caviglia sinisttra prima di Genoa-Juventus del 28 settembre. La ventiquattrenne ala statunitense, anche lui depennato dalla lista dei convocati della propria Nazionale (nel suo caso senza doversi presentare in ritiro) sembrava poter recuperare già per Juventus-Cagliari, ma nel test della vigilia avvertiva ancora troppo dolore. Dovrebbe comunque essere presto in grado di allenarsi a pieno regime in gruppo ed essere quindi a disposizione per lo scontro diretto con la Lazio di Baroni, che occupa il terzo posto alle spalle di Napoli e Inter proprio assieme alla Juve e all’Udinese. Recupero che sarebbe particolarmente importante visto che l’infortunio di Nico Gonzalez e la squalifica di Conceiçao rendono il figlio d’arte la sola ala destra di ruolo potenzialmente disponibile.

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Bremer si è operato

Chi di sicuro non sarà a disposizione con la Lazio, forse neppure per la partita di ritorno in programma l’11 maggio all’Olimpico, è Gleison Bremer, pronto a cominciare la lunga marcia per tornare in campo dopo la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro riportata mercoledì a Lipsia. Marcia in vista della quale ha apprezzato la vicinanza dimostratagli da tutti i compagni con l’esultanza seguita al gol di Vlahovic al Cagliari, con il serbo che ha mostrato proprio la maglia numero 3 del centrale brasiliano: «Il vostro sostegno è la mia forza in più! Grazie ragazzi», ha scritto domenica sera su Instagram. Una manciata di ore più tardi, ieri mattina, Bremer è poi partito per Lione, dove oggi è stato operato dal professor Sonnery-Cottet. In linea di massima dovrebbe poter tornare ad allenarsi in gruppo a inizio-metà aprile e a disposizione di Motta per le partite un mese più tardi: ma si tratta di stime di carattere generale, che andranno poi verificate alla prova del campo.

I convocati nelle nazionali

Campo, quello della Continassa, ieri si sono allenati i bianconeri non convocati dalle proprie Nazionali, che continueranno a lavorare fino a giovedì compreso, per poi riprendere lunedì 14 dopo un weekend libero. Tra loro anche Federico Gatti, ancora alle prese - come ha spiegato anche il ct azzurro Luciano Spalletti - con i postumi della distorsione alla caviglia destra subita il 19 settembre contro il Psv Eindhoven, che gli impongono di gestirsi. Con grande attenzione, vista proprio la lunga indisponibilità di Bremer. In azzurro ci sono così Di Gregorio, alla prima convocazione, Cambiaso e Fagioli, oltre a Savona con la Under 21. Gli altri bianconeri impegnati con le Nazionali sono Yildiz (Turchia), Conceiçao (Portogallo), Danilo (Brasile), Cabal (Colombia), McKennie (Usa), Mbangula (Belgio U21) e Rouhi (Svezia U21).

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Non solo due punti. Contro il Cagliari la Juventus potrebbe aver perso anche Teun Koopmeiners. Solo per un po’, per fortuna, contrariamente ai punti ormai sfumati. E forse sfumati anche perché Thiago Motta l’olandese lo ha perso già per il secondo tempo della sfida con i rossoblù, costretto a sostituirlo all’intervallo per il riacutizzarsi del dolore dovuto a un colpo al costato preso mercoledì a Lipsia in Champions. Colpo che pareva soltanto tale e che invece potrebbe aver fatto danni. Koopmeiners ieri si è presentato a Zeist nel ritiro dell’Olanda, salvo ripartire subito per Torino: « Gli esami medici hanno mostrato che le partite di Nations League (venerdì con l’Ungheria e lunedì con la Germania, ndr) sono troppo vicine per lui», ha comunicato la Federazione Olandese. Il ventiseienne centrocampista sarà sottoposto a nuovi controlli: si teme un’infrazione a una costola, che rischierebbe di metterlo fuori causa anche per le tre importantissime sfide in programma alla ripresa, contro Lazio, Stoccarda e Inter.

Squalificate Conceicao? Che beffa per la Juve

Chi recupera Thiago Motta?

Sfide per le quali Motta dovrebbe invece poter tornare a contare su Timothy Weah, bloccato da una botta alla caviglia sinisttra prima di Genoa-Juventus del 28 settembre. La ventiquattrenne ala statunitense, anche lui depennato dalla lista dei convocati della propria Nazionale (nel suo caso senza doversi presentare in ritiro) sembrava poter recuperare già per Juventus-Cagliari, ma nel test della vigilia avvertiva ancora troppo dolore. Dovrebbe comunque essere presto in grado di allenarsi a pieno regime in gruppo ed essere quindi a disposizione per lo scontro diretto con la Lazio di Baroni, che occupa il terzo posto alle spalle di Napoli e Inter proprio assieme alla Juve e all’Udinese. Recupero che sarebbe particolarmente importante visto che l’infortunio di Nico Gonzalez e la squalifica di Conceiçao rendono il figlio d’arte la sola ala destra di ruolo potenzialmente disponibile.

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