Arrivata all’89’ di Juventus-Cagliari, la beffa aggiunta al danno per Francisco Conceiçao si concretizzerà oggi, con il comunicato del giudice sportivo che ufficializzerà la squalifica per l’espulsione comminatagli da Marinelli: una giornata, per la doppia ammonizione, che potrebbe salire in base a quanto detto dal portoghese dopo essersi visto sventolare in faccia prima il secondo cartellino giallo, per simulazione, e poi il rosso. Il linguaggio del corpo sembra suggerire più disperazione che rabbia, proteste ma non insulti. Su questo, comunque, certezze potrà darle solo il comunicato del giudice.
"Simulazione provvedimento eccessivo"
Sul fatto che l’ammonizione per simulazione sia stata eccessiva, invece, è già stato abbastanza chiaro Andrea Gervasoni, vice commissario designatore della Can durante la puntata di Open Var su Dazn di domenica sera: «Secondo me l’errore in questa gara è la seconda ammonizione per simulazione. Perché il giocatore cade dopo essere stato toccato, in maniera non punibile, perché comunque non era rigore, ma la simulazione secondo noi è un provvedimento eccessivo». Un «Noi» che non è un plurale maiestatis, ma indica che quella è la visione condivisa da tutti i vertici arbitrali. E dunque quel giallo ha rappresenato per Conceiçao la beffa aggiunta al danno procuratogli da Obert con la spinta, leggera ma datagli da dietro, senza alcuna possibilità di contendergli il pallone e col solo scopo di danneggiarlo, magari senza farlo cadere ma facendogli sbagliare il cross da cui sarebbe potuto venire un gol. Danno la cui non punibilità lascia dei dubbi, ma tant’è...