Pagina 0 | Open Var, Gervasoni boccia Marinelli. E sulla Rai altro penalty per la Juve

Continua a far discutere la decisione presa nel finale di Juve-Cagliari dall'arbitro Marinelli. L'episodio in questione è ovviamente quello legato all'espulsione di Francisco Conceicao per presunta simulazione, con il portoghese che, già ammonito, ha visto sventolarsi il secondo cartellino giallo e quindi il rosso. Di questo, ma anche dei due calci di rigore precedentemente concessi, si è parlato su Dazn durante "Open Var". A spiegare tutto Andrea Gervasoni, vice commissario designatore della CAN di Serie A e Serie B. Alla "Domenica Sportiva" su Rai 2, invece, si è parlato di un episodio da rigore per i bianconeri per fallo di Obert su Savona.

Juve-Cagliari, "rosso a Conceicao errore"

Si parte da Dazn: vengono mandati in onda le due sequenze sui calci di rigore, con i colloqui tra direttore di gara e sala Var. Sia in quello concesso alla Juve che in quello fischiato al Cagliari, l'arbitro Marinelli è stato richiamato al monitor non avendo visto né il fallo di mano di Luperto di né l'intervento di Douglas Luiz su Piccoli. Per Gervasoni entrambi i calci di rigore andavano assegnati: "Il penalty concesso alla Juventus, da regolamento, rientra nella casistica 'Fare sé stessi più grandi'. La mano è sopra la testa, voglio far notare come l'arbitro al Var chieda di vedere la velocità in dinamica al 100% perché vuole la restituzione del movimento del difendente del Cagliari. Il calcio non è fermo immagini, perciò vuole vedere il perché il calciatore del Cagliari abbia la mano sopra la testa. Valutata, ritiene il movimento non congruo e quindi opta per la punibilità". Per Gervasoni è corretto anche il rigore concesso agli ospiti: "L'arbitro Marinelli descrive il difendente della Juventus fermo, ma in realtà calcia e colpisce l'attaccante".

In ultimo viene spiegato il perché non sia corretta la decisione di ammonire Conceicao per simulazione: "Secondo me l'errore in questa gara è la seconda ammonizione per simulazione. Il giocatore cade dopo essere stato toccato, seppur in maniera non punibile e infatti non è rigore, ma la simulazione secondo noi è un provvedimento eccessivo".

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"Nessuno ha visto rigore non dato a Savona"

Se a Dazn vengono snocciolati i tre episodi più evidenti di Juve-Cagliari, su Rai 2 alla Domenica Sportiva ne viene analizzato anche un altro, passato in sordina: un altro calcio di rigore non assegnato ai bianconeri per l'intervento scomposto di Obert su Savona. L'ex arbitro Mauro Bergonzi, dopo aver constato, da regolamento, la correttezza dei penalty assegnati alle due squadre, rimarcando al contempo l'errore del secondo giallo a Conceicao ("Mai calcio di rigore, ma mai simulazione: ha ragione Thiago Motta, ora ci vorrà sempre lo stesso metro di giudizio") si passa all'episodio Savona.

"C'è una situazione che pochi hanno visto. Minuto 55: Vlahovic mette la palla dentro, arriva Savona da dietro, Obert non si aspetta che da dietro arrivi il giocatore della Juve. Col piede sinistro Obert, a mio avviso, colpisce la gamba destra di Savona. Nessuno se ne accorge, l'unico che può aiutare l'arbitro è l'assistente numero 2. Nessuno si prende la patata bollente di decidere per il calcio di rigore a favore della Juve: molti molti dubbi su questa situazione". Così Bergonzi sull'episodio. Proprio Savona tra l'altro, solo qualche minuto più tardi, è stato ancora protagonista, con un intervento scomposto di Luvumbo ai suoi danni nell'area di rigore del Cagliari: anche in quel caso Marinelli non ha ravvisato nulla.

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