Campioni e spettacolo scarseggiano e se l'arbitro non li protegge...
Se un campionato come il nostro, in cui i campioni scarseggiano e lo spettacolo ne soffre, non vengono protetti i giocatori che saltano l’uomo e accendono la fantasia degli appassionati, possiamo serenamente prepararci a un’estinzione neanche troppo lenta del già screpolato mito della Serie A. E il presuntuoso Marinelli potrà essere orgoglioso di aver dato il suo deleterio contributo, con quella corsa indignata di chi sta andando a punire un omicidio, privo dell’umiltà per chiedere o rivedere (avrebbe, per esempio, scoperto che Obert prende il colletto di Conceiçao). Marinelli non ha condizionato il risultato della partita o, per lo meno, lo ha condizionato in misura infinitamente inferiore a Vlahovic. Il problema in questione è un altro e, se vogliamo, è anche più importante di Juventus-Cagliari: tutelare i talenti è un compito che gli arbitri non possono sottovalutare.