"L'intervento di Thiago nell'intervallo è stato quello di dare più convinzione". Da allenatore ad allenatore, soltanto Fabio Capello può intuire queste sottigliezze da spogliatoio, avendo lui allenato per tantissimi anni prima di sedersi al tavolo di Sky Sport e fare l'opinionista. Un commento tecnico giusto per quanto poi si è visto nella ripresa e per quello che ha sottolineato Motta nel post partita della vittoria in Champions contro il Lipsia. Una prova di forza della Juventus e una mentalità acquisita nel giro di pochissime settimane.
Capello, la Juve e la punzecchiata al Milan
Fabio Capello ha analizzato il successo della Juve contro il Lipsia: "Dico sempre che è molto importante l’intervallo. Dipende dall’intervento che fa l’allenatore. A volte corregge alcuni dettagli, altre volte devi parlare a tutta la squadra. La cosa più importante è capire che intervento fare. Questa volta Thiago ha dato qualche dettaglio e più convinzione per battere gli avversari".
Poi però è arrivato il capitolo arbitraggio e l'ex tecnico non le ha mandate a dire: "Mi devono spiegare come si può far continuare a giocare dopo un recupero di nove minuti“. E sull'episodio del rosso al portiere bianconero: "Quando Di Gregorio la tocca non è ultimo uomo! Non sono convinto sul rosso, c'erano due giocatori vicino". A chiudere è arrivata sul gong della trasmissione anche una frecciatina al Milan: "Fonseca ha parlato di sofferenza sulla fascia destra contro il Leverkusen... Ma avevano Kalulu, forse c'è questa qualche scelta di mercato non corretta...".