Motta, conferenza Genoa-Juve a sorpresa: "Vi dico già gli undici titolari"

Il tecnico bianconero rivoluziona la squadra in vista della Champions: "Vlahovic sta bene, auguri a Gatti. Mbangula deve continuare così"
Motta, conferenza Genoa-Juve a sorpresa: "Vi dico già gli undici titolari"

Dopo il terzo pareggio consecutivo per 0-0 arrivato contro il Napoli, la Juventus è chiamata a tornare alla vittoria sul campo del Genoa nella sesta giornata di Serie A. Una partita che, con tutta probabilità, verrà disputata a porte chiuse per quanto accaduto nel derby della lanterna di Coppa Italia. Alla vigilia della sfida, in programma sabato 28 settembre alle 18, Thiago Motta ha presentato la gara dalla sala conferenze dell'Allianz Stadium.

Genoa-Juve, parla Thiago Motta

L'allenatore bianconero ha aperto la conferenza stampa sulle difficoltà dei suoi ragazzi nel trovare i gol. Ma non è motivo di preoccupazione, anche sulla situazione che sta vivendo Vlahovic : "No, non sono preoccupato. La fase offensiva non è solo quel giocatore - Dusan, ndr -, ma tutta la squadra. Il percorso che stiamo facendo è quello giusto. Col Napoli abbiamo fatto un passo importante sul possesso palla, l'abbiamo tolto a una squadra con tantissimi giocatori forti. Ora dobbiamo continuare, mettere in condizione migliore gli attaccanti per far gol".

Si aspetta una Juve più concreta e matura? "Non è questione di aspettarselo o meno, è una questione di percorso. Giorno dopo giorno. Di dare continuità ai miglioramenti e farlo il più in fretta possibile. E il percorso è quello giusto, sto vedendo gli atteggiamenti giusti".

La ricerca spasmodica della vittoria può portare a qualche "ansia"? "I ragazzi vogliono sempre vincere, come me e come tutti, ma c'è anche molto altro per costruire una vittoria. Ognuno lo fa con la propria idea, poi l'obiettivo è sempre quello. Ma ansia no, mai percepita in questa squadra".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Genoa-Juve, Motta svela i titolari

Le palle inattive potrebbero essere una buona soluzione, essendo la Vecchia Signora una squadra molto fisica. Ma, al momento, non hanno funzionato: "Sicuramente abbiamo giocatori adatti su palla inattiva, sia offensivamente che difensivamente. Dietro stiamo facendo molto bene".

Imbeccato sull'obiettivo Scudetto...: "L'obiettivo, e l'ho sempre detto, è essere competitivi in ogni partita. Il grande obiettivo di oggi è la partita di domani col Genoa, il resto conta poco. Il Genoa in casa è complicata da affrontare, dovremo mettere tutta la nostra concentrazione per vincere. Il resto arriverà col tempo e vedremo dove saremo a fine stagione. Per essere in alto domani, dobbiamo pensare a oggi".

L'ex allenatore del Bologna ha elencato la formazione che scenderà in campo contro il Genoa, tra lo stupore della sala stampa: "Sì, l'ho già scelta. Volete saperla? (sorride, ndr). Per una volta lo faccio… Giocheranno: Perin, Rouhi, Bremer, Kalulu e Danilo, capitano. Poi Fagioli, McKennie, Koopmeiners, Yildiz, Vlahovic e Nico Gonzalez".

Al Ferraris ci sarà un ex bianconero, Miretti: "Un giocatore di grande qualità tecnica e fisica, un ragazzo eccezionale nel gruppo. Ha fatto una scelta giusta per guadagnarsi minutaggio. Gli auguro il meglio, se lo merita".

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Su Conceicao e Douglas Luiz

Il tecnico ha fatto chiarezza sulla condizione fisica di Gatti e Conceicao: "Federico sta molto bene, ora che è diventato papà ancora di più, gli faccio i miei migliori auguri. Sta bene anche a livello sportivo, è passato anche il dolore alla caviglia. Conceição ha grande voglia ed entusiasmo. È a quota due allenamenti ma sembra qui da molto più tempo, ci sarà con la squadra domani".

La prossima settimana ci sarà anche la gara di Champions League in trasferta a Lipsia, come gestirà il turnover? "Questa settimana è ancora più facile per me: mi fido molto degli allenamenti e abbiamo avuto una settimana completa. Ho visto tante belle cose. È da lì che partirà la mia scelta".

In questa prima parte di stagione Douglas Luiz, uno dei principali colpi di calciomercato, sta trovando poco spazio. Motta fa chiarezza sulla situazione legata al brasiliano: "Deve continuare a fare quello che sta facendo. Ha fatto un'ottima settimana, ma è chiaro che non possono giocare tutti. Chi sta giocando in quella posizione sta facendo molto bene. Vedremo per domani".

Sui rinnovi di Pinsoglio e Mbangula

In settimana sono arrivati i rinnovi di contratto per il giovane Mbangula e il veterano Pinsoglio. Che significato hanno? "Sono due casi diversi, Mbangula è un ragazzo giovane che ci sta aiutando, anche se deve sempre avere le stesse ambizioni e motivazioni. Pinsoglio è stata una sorpresa, da fuori non lo vedevo così: è un portiere forte, un elemento positivo nel gruppo, partecipa poco alle partite ma dà sempre il massimo in allenamento. È un grande esempio. E come allenatore mi dà tranquillità, so che se avrò bisogno di lui, sarà pronto".

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Dopo il terzo pareggio consecutivo per 0-0 arrivato contro il Napoli, la Juventus è chiamata a tornare alla vittoria sul campo del Genoa nella sesta giornata di Serie A. Una partita che, con tutta probabilità, verrà disputata a porte chiuse per quanto accaduto nel derby della lanterna di Coppa Italia. Alla vigilia della sfida, in programma sabato 28 settembre alle 18, Thiago Motta ha presentato la gara dalla sala conferenze dell'Allianz Stadium.

Genoa-Juve, parla Thiago Motta

L'allenatore bianconero ha aperto la conferenza stampa sulle difficoltà dei suoi ragazzi nel trovare i gol. Ma non è motivo di preoccupazione, anche sulla situazione che sta vivendo Vlahovic : "No, non sono preoccupato. La fase offensiva non è solo quel giocatore - Dusan, ndr -, ma tutta la squadra. Il percorso che stiamo facendo è quello giusto. Col Napoli abbiamo fatto un passo importante sul possesso palla, l'abbiamo tolto a una squadra con tantissimi giocatori forti. Ora dobbiamo continuare, mettere in condizione migliore gli attaccanti per far gol".

Si aspetta una Juve più concreta e matura? "Non è questione di aspettarselo o meno, è una questione di percorso. Giorno dopo giorno. Di dare continuità ai miglioramenti e farlo il più in fretta possibile. E il percorso è quello giusto, sto vedendo gli atteggiamenti giusti".

La ricerca spasmodica della vittoria può portare a qualche "ansia"? "I ragazzi vogliono sempre vincere, come me e come tutti, ma c'è anche molto altro per costruire una vittoria. Ognuno lo fa con la propria idea, poi l'obiettivo è sempre quello. Ma ansia no, mai percepita in questa squadra".

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