Ha parlato di una difesa bianconera super con un leader intoccabile. «Bremer è pazzesco, a vederlo così sembra un animale per come si avventa sull’avversario, quasi fosse una preda. Sta maturando moltissimo, sarà il futuro della squadra».
Anche Yildiz ha impressionato i tifosi con il gol alla Del Piero in Champions League. «È ancora presto per giudicarlo. La rete è stata meravigliosa e gli permette di acquisire sicurezza in se stesso. Però i giovani bisogna anche saperli aspettare, farli maturare…».
In casa Juventus non si parla di scudetto, ma che futuro può avere questa squadra? «Sono curioso di vedere quando i nuovi acquisti si saranno ambientati, trovando l’intesa con i compagni, e potranno esprimersi al massimo. Sono convinto che tra l’ottimo mercato e la fiducia verso i giovani la Juventus possa tornare grande e andare lontano».
Chiudiamo con un ricordo di Schillaci: lei non è stato soltanto un compagno di squadra, ma un grande amico. «Se ne vanno via sempre i migliori... Quando è arrivato alla Juventus era spaesato, io ero capitano: c’è stato fin da subito un feeling reciproco, sentivo fosse giusto dargli una mano visto che si sentiva in difficoltà in ambiente nuovo per lui. Eravamo molto amici, siamo stati insieme in Giappone e a New York. Me lo portavo sempre dietro. E ancora adesso ci sentivamo quasi tutti i giorni».