Di Gregorio 6.5
Parata salvifica nel recupero del primo tempo sulla punizione velenosa di Politano, toccata da Rrahmani quel tanto che basta per trasformarsi in occasione clamorosa. Un intervento che vale un gol e che conferma l’imbattibilità della retroguardia bianconera in campionato.
Savona 5.5
Motta gli dà fiducia doppia: lo preferisce a Danilo, non l’ultimo degli arrivati, e gli affida un cliente tosto come Kvara. Tanti errori tecnici, che a 20 anni ci possono stare.
Kalulu 7
Cavalca un periodo di brillantezza personale e la capacità di disimpegnarsi in più ruoli: passa da terzino a centrale con disinvoltura. E si conferma affidabile al cento per cento: l’assenza di Gatti non si sente e questo è già di per sé un gran risultato.
Bremer 7
In versione capitano, gli tocca il compito in assoluto più complicato della serata: fermare Lukaku. Ci riesce da par suo: il bomber belga praticamente non tocca palla e il brasiliano è tra i migliori in campo.
Cambiaso 6.5
La doppia spinta di Politano e Di Lorenzo non gli consente, se non a sprazzi, di galoppare lungo la corsia mancina in cerca di fortuna in attacco. E forse fa più male quando le incursioni arrivano dal centro: alla distanza viene fuori.
Locatelli 6.5
In questo momento, nei piani tattici di Motta, è lui il titolare rispetto a Thuram: deve fare pentole e coperchi davanti alla difesa, di fatto da solo nel contenere i fastidiosi inserimenti di McTominay.
Nico Gonzalez 5.5
Un paio di intuizioni, ma pure qualche sbavatura di troppo. Non ha paura di nulla, men che meno di gettarsi su ogni pallone, anche se gira a vuoto a tratti.
McKennie 5
Confermatissimo da Motta, che ha bisogno di gamba in proiezione offensiva e per ora non si fida di Douglas Luiz. Stavolta non tira fuori la bacchetta magica di Harry Potter.
Thuram (35’ st) ng
Koopmeiners 5.5
Il primo di tutti a verticalizzare e uno dei pochi a cercare la profondità: il problema è che i compagni non sempre riescono a metterlo in moto e in ritmo, sulla corsa.
Yildiz 5.5
A tratti evanescente in avvio, torna a dispensare lampi da numero 10 quando si accentra e punta la porta. Ma stavolta non si accende.
Vlahovic 4.5
I suoi 45 minuti sono quantomeno preoccupanti, per non dire sconcertanti: una palla persa che poteva creare danni e un controllo pasticciato in area napoletana in una delle poche occasioni pericolose dei bianconeri nel primo tempo.
Weah (1’ st) 5.5
Gettato nella mischia da centravanti, come papà George: un guizzo nel finale e poco altro.
All. Motta 5.5
Tre zero a zero consecutivi in campionato non saranno un record, ma rappresentano un segnale inquietante: gli avversari hanno trovato l’antidoto. Urge inventarsi una soluzione al problema del gol quanto prima. E appena due cambi effettuati fanno riflettere.