Motta pizzica Conte: "Napoli tutto dietro". Poi le frasi su Vlahovic e Doveri

Il tecnico bianconero: "Sicuramente non siamo contenti del risultato, loro hanno difensori forti ma noi dobbiamo migliorare negli ultimi metri"
Motta pizzica Conte: "Napoli tutto dietro". Poi le frasi su Vlahovic e Doveri

Terzo pareggio consecutivo per 0-0: pari a reti bianche per la Juve di Thiago Motta contro il Napoli dell'ex Antonio Conte. Una gara intensa, combattuta, con poche occasioni da gol ma con un episodio destinato a far discutere, ovvero quello del retropassaggio di Olivera a Caprile con la punizione in area non fischiata dall'arbitro. Di questo e di tanti altri temi della partita ha parlato, dopo il triplice fischio, il tecnico dei bianconeri. Tra le questioni discusse immancabile anche la sostituzione di Vlahovic dopo appena 45'.

Motta, il gol mancato e il cambio Vlahovic

L'intervista di Motta ai microfoni di Dazn parte subito sul cambio nell'intervallo, con Vlahovic out: "Sta bene, non ha nessun problema. Ha fatto un buon primo tempo, ha aiutato la squadra attaccando la profondità anche se ce n'era poca. Il Napoli è una squadra che viene a pressare, ma se vede che possiamo uscire con superiorità si mette più indietro. Oggi abbiamo fatto una buona prestazione, arriviamo agli ultimi metri e lì dobbiamo migliorare. La scelta di Weah era per alternare: spesso nel primo tempo andavamo tutti in profondità, lui ha giocato bene d'appoggio per i compagni e attaccando poi l'area di rigore. Sia Vlahovic che Weah, con le proprie caratteristiche, hanno aiutato la squadra". Motta traccia la linea dopo la gara col Napoli, e spiega "Sicuramente quando una squadra si mette dietro non è facile per nessuno, ma abbiamo la qualità per farlo. La strada è giusta: il cambio ritmo, l'attacco della profondità, i tiri da fuori quando abbiamo di fronte difensori che difendono bene, serve continuare così".

Secondo big match dopo quello con la Roma e secondo pareggio per 0-0: "Per vincere qualcosa di più e meglio possiamo fare. Abbiamo affrontato squadre forti, che sanno giocare, con calciatori bravi. Buona prestazione oggi, però non possiamo essere soddisfatti del risultato: lottiamo sempre per vincere. Ma per molto tempo abbiamo messo il Napoli dietro, la strada è quella giusta: serve fare di più negli ultimi metri". Infine su McKennie: "Ha fatto una partita: sa leggere lo spazio che deve occupare, arriva bene in area avversaria, aiuta in fase difensiva. È utile, sta bene, si sta allenando ottimamente come gli altri. Abbiamo giocatori forti che in campo, insieme, dimostrano il loro potenziale a beneficio del gruppo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, Motta: "Napoli non coraggiosissimo"

Il tecnico analizza ulteriormente la gara con il Napoli in conferenza stampa: "Devo riguardarla bene, ma non credo sia la stessa partita con la Roma: oggi credo che abbiamo fatto meglio. Siamo arrivato fino ad una zona del campo e abbiam fatto bene, possiamo migliorare negli ultimi metri arrivando con gli uomini da dietro. Dentro l'area è stato difficile con una squadra che si chiude bene, con difensori che difendono bene. Non siamo contenti del pareggio perché giochiamo per vincere, è stata una buona prestazione seppur non sufficiente per vincere la partita. Non mi piace paragonare le sfide: sono storie diverse, giocatori diversi, avversari diversi e moduli diversi che affrontiamo".

Sulla partita giocata dagli avversari: "Un po' me l'aspettavo questo atteggiamento del Napoli: non me lo immaginavo coraggiosissimo, di tanto in tanto ha provato a fare pressing. Davanti avevamo una squadra con blocc basso, difficile da attaccare". Ad una domanda sul riempire l'area, Motta risponde: "Il problema non è quello di riempirla, bensì di attaccarla nel momento giusto. Ma quando una squadra si chiude come oggi non è semplice fare gol: abbiamo sfruttato poco la soluzione da fuori area. Intanto non abbiamo preso gol ed è merito di tutti, a partire da Vlahovic e Weah che orientano l'azione".

Il caso retropassaggio e la lotta Scudetto

Al momento della sostituzione di Vlahovic il tecnico ha preferito posizionare Weah al centro del tridente e non Nico Gonzalez: "Nico stava facendo bene sulla fascia: apprezzo quando rientra e poi attacca. Weah dava maggiore profondità, e ha fatto una buona gara esattamente come Dusan". E a proposito del cambio al 45' di Vlahovic, spiega: "Non l'ho rimproverato, ha fatto bene: il suo atteggiamento è fantastico. Ha toccato solo 6 palloni? Spetta ai compagni di squadra imbeccarlo, poi il Napoli non ha lasciato spazi e non era semplice giocare". Una soluzione per trovare la via del gol potrebbe essere avvicina Koopmeiners alla porta? Motta la pensa così: "Si, ma non è facile: serve arrivarci con i tempi giusti. Se riusciamo a far partire bene l'azione da dietro, lui riuscirà a trovarsi più agevolmente nella zona di campo dove può tirare".

Durante la gara Motta è stato ammonito per proteste dopo il retropassaggio di Olivera a Caprile non considerato volontario dal direttore di gara Doveri: "Doveri è un grande arbitro, ma per me è stata una giocata, era evidente. La decisione spetta all'arbitro, che mi ha dato il cartellino giallo per proteste. Potevo evitarlo, rispetto la sua decisione". Il Napoli e la Juve possono puntare allo Scudetto? A domanda precisa il tecnico bianconero risponde: "Non ne ho idea: la sfida di oggi è stata equilibrata, siamo solo alla quinta giornata. La prossima partita sarà contro il Genoa, che ci aspetta: ci faremo trovare pronti per un match sicuramente complicato".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Terzo pareggio consecutivo per 0-0: pari a reti bianche per la Juve di Thiago Motta contro il Napoli dell'ex Antonio Conte. Una gara intensa, combattuta, con poche occasioni da gol ma con un episodio destinato a far discutere, ovvero quello del retropassaggio di Olivera a Caprile con la punizione in area non fischiata dall'arbitro. Di questo e di tanti altri temi della partita ha parlato, dopo il triplice fischio, il tecnico dei bianconeri. Tra le questioni discusse immancabile anche la sostituzione di Vlahovic dopo appena 45'.

Motta, il gol mancato e il cambio Vlahovic

L'intervista di Motta ai microfoni di Dazn parte subito sul cambio nell'intervallo, con Vlahovic out: "Sta bene, non ha nessun problema. Ha fatto un buon primo tempo, ha aiutato la squadra attaccando la profondità anche se ce n'era poca. Il Napoli è una squadra che viene a pressare, ma se vede che possiamo uscire con superiorità si mette più indietro. Oggi abbiamo fatto una buona prestazione, arriviamo agli ultimi metri e lì dobbiamo migliorare. La scelta di Weah era per alternare: spesso nel primo tempo andavamo tutti in profondità, lui ha giocato bene d'appoggio per i compagni e attaccando poi l'area di rigore. Sia Vlahovic che Weah, con le proprie caratteristiche, hanno aiutato la squadra". Motta traccia la linea dopo la gara col Napoli, e spiega "Sicuramente quando una squadra si mette dietro non è facile per nessuno, ma abbiamo la qualità per farlo. La strada è giusta: il cambio ritmo, l'attacco della profondità, i tiri da fuori quando abbiamo di fronte difensori che difendono bene, serve continuare così".

Secondo big match dopo quello con la Roma e secondo pareggio per 0-0: "Per vincere qualcosa di più e meglio possiamo fare. Abbiamo affrontato squadre forti, che sanno giocare, con calciatori bravi. Buona prestazione oggi, però non possiamo essere soddisfatti del risultato: lottiamo sempre per vincere. Ma per molto tempo abbiamo messo il Napoli dietro, la strada è quella giusta: serve fare di più negli ultimi metri". Infine su McKennie: "Ha fatto una partita: sa leggere lo spazio che deve occupare, arriva bene in area avversaria, aiuta in fase difensiva. È utile, sta bene, si sta allenando ottimamente come gli altri. Abbiamo giocatori forti che in campo, insieme, dimostrano il loro potenziale a beneficio del gruppo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Motta pizzica Conte: "Napoli tutto dietro". Poi le frasi su Vlahovic e Doveri
2
Juve, Motta: "Napoli non coraggiosissimo"

Juve, i migliori video