Juve, ora la Champions: l’atmosfera dello spogliatoio e i rientri in formazione

La squadra di Thiago Motta in campo già ieri mattina: è tempo di preparare l’esordio contro il Psv

Alla Continassa, il giorno dopo, non ci sono musi lunghi. Il pareggio a reti bianche di Empoli ha lasciato in eredità un inevitabile retrogusto amaro, ma in gruppo non si registra alcuna traccia di scoramento. L’entusiasmo è una delle cifre distintive dell’organico, giovane e fresco, nelle mani di Thiago Motta, un vento accresciuto dai primi due, convincenti, successi ottenuti in campionato ad agosto. E non può bastare un pomeriggio opaco di metà settembre per scalfire le convinzioni maturate in estate. A maggior ragione se, dietro l’angolo, c’è il sempre suggestivo appuntamento con la Champions League, un incontro galante che, a Torino, è atteso ormai da due anni. Al triplice fischio del Castellani-Computer Gross Arena, la Juventus ha subito fatto ritorno a Torino.

Juve, rieccoti la Champions

E ieri mattina, alla Continassa, ha iniziato la breve marcia d’avvicinamento all’esordio europeo contro il Psv di domani: consueto scarico per i titolari del giorno prima, lavoro tecnico e atletico per tutti gli altri. Quest’oggi, ancora in mattinata, prova generale verso la sfida delle 18.45 allo Stadium, quindi – appunto – sarà già tempo di tornare in campo. Secondo una fitta agenda degli impegni che si ripeterà con una certa costanza nel corso dell’annata bianconera. L’occasione sarà propizia per iniziare a comprendere la gestione delle forze e la rotazione degli interpreti nella testa di Thiago Motta, che si professa sempre e soltanto concentrato sulla singola partita, anche perché il tecnico italo-brasiliano non ha ancora alle spalle un’esperienza di questo tipo.

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Le novità in vista di Juve-Psv

Le sensazioni che filtrano dal quartier generale bianconero raccontano di quotazioni in grande rialzo per Di Gregorio tra i pali, ovviamente, e anche per Thuram in mediana, dopo la prova generale di Empoli al rientro dall’infortunio. E sul palcoscenico internazionale potrebbe ritrovare spazio anche Danilo, ancora fermo allo scampolo finale di Verona. L’allenamento odierno sarà prezioso, per tutto lo staff tecnico, al fine di trarre indicazioni su chi potrebbe impattare bene la partita con il Psv e chi, invece, potrebbe incidere a gara in corso, anche sulla base del recupero dagli ultimi sforzi e dei parametri atletici, dato che prima dei 90’ in Toscana in molti sonostati impegnati in Nazionale. La strada, in ogni caso, è tracciata. E non è un caso che proprio quella del percorso sia stata la metafora più utilizzata nei commenti davanti alle telecamere o sui social dopo lo 0-0 di Empoli. L’estrema sintesi “risultato sbagliato, ma strada giusta” è stata utilizzata da molti nel post-partita di sabato.

E metabolizzata da tutti, già al rientro nel tunnel degli spogliatoi. La convinzione di aver appena imboccato una via, e che soprattutto si tratti della via giusta, campeggia nella testa di tutti gli addetti ai lavori alla Continassa, anche perché Thiago Motta in estate ha espresso concetti chiari e lavorato sulla testa dei suoi ragazzi. Che stanno rispondendo con entusiasmo, appunto, e con grande applicazione. Il grande ex Adrien Rabiot, intanto, dopo le dichiarazioni di sabato da parte della mamma-agente Véronique, è a un passo dal ritorno in campo: principio di accordo con l’Olympique Marsiglia allenato da De Zerbi.

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Alla Continassa, il giorno dopo, non ci sono musi lunghi. Il pareggio a reti bianche di Empoli ha lasciato in eredità un inevitabile retrogusto amaro, ma in gruppo non si registra alcuna traccia di scoramento. L’entusiasmo è una delle cifre distintive dell’organico, giovane e fresco, nelle mani di Thiago Motta, un vento accresciuto dai primi due, convincenti, successi ottenuti in campionato ad agosto. E non può bastare un pomeriggio opaco di metà settembre per scalfire le convinzioni maturate in estate. A maggior ragione se, dietro l’angolo, c’è il sempre suggestivo appuntamento con la Champions League, un incontro galante che, a Torino, è atteso ormai da due anni. Al triplice fischio del Castellani-Computer Gross Arena, la Juventus ha subito fatto ritorno a Torino.

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E ieri mattina, alla Continassa, ha iniziato la breve marcia d’avvicinamento all’esordio europeo contro il Psv di domani: consueto scarico per i titolari del giorno prima, lavoro tecnico e atletico per tutti gli altri. Quest’oggi, ancora in mattinata, prova generale verso la sfida delle 18.45 allo Stadium, quindi – appunto – sarà già tempo di tornare in campo. Secondo una fitta agenda degli impegni che si ripeterà con una certa costanza nel corso dell’annata bianconera. L’occasione sarà propizia per iniziare a comprendere la gestione delle forze e la rotazione degli interpreti nella testa di Thiago Motta, che si professa sempre e soltanto concentrato sulla singola partita, anche perché il tecnico italo-brasiliano non ha ancora alle spalle un’esperienza di questo tipo.

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