Motta: il turnover in agenda
D’altronde il suo modo di giocare può risultare talmente determinante per la Juventus di Motta che, a partire da questa sera, Koop avrà grandi opportunità per dimostrare di valere quei soldi e magari pure di più. Motta lo ha fortemente voluto e non per un capriccio, sarà interessante, quindi, capire come lo sfrutterà e come comporrà la miscela di esperti e giovani (Savona e Mbangula in primis). Finora, con le sue scelte ha sempre sorpreso, forse perfino gli stessi giocatori e, da oggi, dovrà fare i conti con il doppio impegno (prima volta nella sua carriera di allenatore) che aumenta le variabili dell’equazione tattica. Sì, d’accordo, lui dice che pensa "solo all’Empoli", ma perché la squadra deve pensare solo all’Empoli. Motta non può non fare i conti anche con il Psv (e magari anche con il Napoli). Fra le righe della formazione di oggi, dunque, si potrà leggere o, per lo meno, intravedere il suo approccio al turnover che nei prossimi quattro mesi giocherà un ruolo determinante per ogni squadra impegnata nelle coppe. Thiago parla poco, ma offre molti fatti per capirlo.