Conceicao: “Mi rivedo in Cristiano Ronaldo. Quando la Juve mi ha chiamato…”

Le dichiarazioni dell'ala portoghese nella conferenza stampa di presentazione: la trattativa, l'elogio a Cr7 e il dialogo con papà Sergio

Contro la Roma ha già messo in mostra le sue qualità, ora Conceicao si è presentato al mondo Juve. L'ala portoghese, al momento indisponibile per infortunio, ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenze stampa. "Cristiano Ronaldo è un mio punto di riferimento, sicuramente ci parlerò. Mi rivedo in lui" - ha detto con estrema personalità. Sulla scelta di accettare la corte dei bianconeri: "Quando ti chiama un club così non ci pensi molto".

Conceicao si presenta alla Juve: "Parlerò con Ronaldo"

"Mi sto trovando bene, sono stato accolto benissimo e sono felice di essere qui. Ovviamente ho più facilità di comunicazione con i brasiliani. Ora voglio solo dare continuità al mio lavoro. Perché ho scelto la Juve? Quando ti chiama un club come questo è ovvio che vuoi unirti a loro il più rapidamente possibile. Sono sicuro di aver preso la decisione giusta" - ha spiegato Conceicao in conferenza stampa. Poi ha proseguito: "Cristiano Ronaldo? Non ho parlato con lui del mio arrivo qui a Torino, sicuramente lo farò. Per me è un punto di riferimento così come per tutti i portoghesi. Mi rivedo in lui, per la mia voglia di migliorare". Poi sulle caratteristiche e sul rapporto con Thiago Motta: "Penso che il dribbling e l'uno contro uno siano le mie qualità principali. Dove mi piace giocare di più? Questa sarà una scelta del mister, ma sulla destra mi sento più a mio agio. Sono sicuro che con l'aiuto dell'allenatore migliorerò molto e mi porterà a un livello successivo. Cosa mi ha chiesto prima dell'esordio contro la Roma? Non mi ha chiesto nulla in particolare. Mi ha detto di godermi l'esperienza e di mostrare il mio calcio. Ed è quello che ho fatto. Non avendo fatto la preparazione non sono ancora al massimo del livello, ma lo raggiungerò".

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Conceicao, i consigli di papà Sergio

"Cosa mi ha raccontato mio papà Sergio della Serie A? Ovviamente ho parlato con lui del calcio italiano, anche se lui ci ha giocato tanto tempo fa. Mi ha detto che sarà sempre competitivo. Qui ci sono tanti buoni giocatori ed è perfetto per mettermi in mostra" - ha rivelato. Poi sulla sua prima volta alla Juve: "Nel 2021 sono stato all'Allianz per la partita di Champions con il Porto, ma all'epoca lo stadio era vuoto per il Covid. Con la Roma però ho percepito il grande supporto dei tifosi. Cosa mi ha stupito della società? In generale l'organizzazione del club non mi ha sorpreso, me l'aspettavo così. Parliamo della squadra che ha vinto più titoli in Italia, è normale che dietro ci sia un grande lavoro". Sulle passate esperienze e la Serie A: "Ogni campionato ha le sue caratteristiche. Ad esempio quello olandese è molto aperto, quello portoghese è molto tattico e molto più complicato di quello che la gente pensa. Ora ho molta voglia di conoscere la Serie A e rendere felici i tifosi". 

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La difficoltà dei figli d'arte, l'infortunio e il futuro

Sulle difficoltà che possono subire i figli d'arte: "Sicuramente i paragoni con quello che è stato mio papà ci sono, ma non ascolto queste cose. Sono orgoglioso di lui, ma non è una cosa che mi interessa molto il parallelismo con lui. Voglio fare il mio percorso". Poi sull'infortunio che lo terrà ai box nelle prossime settimane: "Sto lavorando giorno per giorno per tornare a disposizione al più presto. Non è niente di grave e il processo di recupero va bene. Il futuro in bianconero dopo questa stagione in prestito? Su questi aspetti del mio trasferimento se ne occuperanno i club. Ringrazio il Porto e la Juve e ora mi focalizzo sul mio lavoro. Sono qui per ottenere successi e spero di rappresentarlo per più tempo possibile".

 

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Contro la Roma ha già messo in mostra le sue qualità, ora Conceicao si è presentato al mondo Juve. L'ala portoghese, al momento indisponibile per infortunio, ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenze stampa. "Cristiano Ronaldo è un mio punto di riferimento, sicuramente ci parlerò. Mi rivedo in lui" - ha detto con estrema personalità. Sulla scelta di accettare la corte dei bianconeri: "Quando ti chiama un club così non ci pensi molto".

Conceicao si presenta alla Juve: "Parlerò con Ronaldo"

"Mi sto trovando bene, sono stato accolto benissimo e sono felice di essere qui. Ovviamente ho più facilità di comunicazione con i brasiliani. Ora voglio solo dare continuità al mio lavoro. Perché ho scelto la Juve? Quando ti chiama un club come questo è ovvio che vuoi unirti a loro il più rapidamente possibile. Sono sicuro di aver preso la decisione giusta" - ha spiegato Conceicao in conferenza stampa. Poi ha proseguito: "Cristiano Ronaldo? Non ho parlato con lui del mio arrivo qui a Torino, sicuramente lo farò. Per me è un punto di riferimento così come per tutti i portoghesi. Mi rivedo in lui, per la mia voglia di migliorare". Poi sulle caratteristiche e sul rapporto con Thiago Motta: "Penso che il dribbling e l'uno contro uno siano le mie qualità principali. Dove mi piace giocare di più? Questa sarà una scelta del mister, ma sulla destra mi sento più a mio agio. Sono sicuro che con l'aiuto dell'allenatore migliorerò molto e mi porterà a un livello successivo. Cosa mi ha chiesto prima dell'esordio contro la Roma? Non mi ha chiesto nulla in particolare. Mi ha detto di godermi l'esperienza e di mostrare il mio calcio. Ed è quello che ho fatto. Non avendo fatto la preparazione non sono ancora al massimo del livello, ma lo raggiungerò".

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