Kostic, dai numerosi no all’apertura: il messaggio Juve e l’incastro Rabiot

Il serbo, ormai fuori dal progetto bianconero, si sta convincendo al trasferimento: guadagnerebbe più che a Torino

Le sirene provenienti dalla Turchia stanno diventando sempre più forti nei confronti di Filip Kostic, che ieri pomeriggio per la prima volta ha aperto la porta nei confronti del possibile sbarco sul Bosforo. Il Galatasaray, infatti, dopo l’acquisto di Osimhen ha deciso di cambiare modulo, passando dal 4-3-3 al 3-5-2. Una svolta che ha indotto la dirigenza giallorossa a cercare un esterno sinistro in grado di giocare a tutta fascia e un centrocampista che abbini quantità e qualità. Identikit che rispondo in pieno a due dei perni dell’ultima Juve targata Max Allegri, ovvero Kostic e Adrien Rabiot.

Kostic fuori dalla lista Champions

Ma andiamo con ordine. Il mancino serbo è fuori dai piani bianconeri. Martedì mattina l’ultimo sfregio con la compilazione della lista Uefa per la Champions League da parte della dirigenza e nella quale è stato inserito addirittura Arthur Melo e non l’ex Eintracht Francoforte. Tradotto: piuttosto che darti una chance rilanciamo il brasiliano. Questo il messaggio forte e inequivocabile lanciato dalla Continassa nei confronti del classe 1993, che invece aveva sperato e creduto di poter ribaltare le gerarchie di Thiago Motta. Della serie: cerco di andare a mille in allenamento, così da guadagnarmi una chance. Quella che, a prescindere, il tecnico italo-brasiliano non appare intenzionato a concedergli. E così Filip ha iniziato a guardarsi intorno. L’Arabia Saudita sarebbe potuta essere una destinazione gradita, ma l’Al Ittihad si è mosso troppo tardi. Difficile, anzi impossibile imbastire e chiudere un‘operazione internazionale in mezza giornata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Kostic apre al Galatasaray

Saltata l’opzione saudita è tornata di moda quella che porta dritti a Istanbul. Anche perché Kostic finora ha già declinato parecchie proposte. L’ultima in ordine di tempo è stata quella dello Spartak Mosca che si è aggiunta ai no palesati verso il ritorno all’Eintracht e all’approdo in squadre di Premier League di seconda fascia. Per informazioni in merito chiedere a Southampton e Crystal Palace. Insomma, il laterale serbo non è uno facile da convincere e accontentare. Lo sa bene pure Hernan Crespo che l’aveva chiamato a fine agosto per portarlo negli Emirati Arabi all’Al-Ain. Niente da fare. Adesso però Kostic ha dato segnali di apertura verso il Galatasaray, che potrebbe mettere sul piatto un triennale da 4 milioni a stagione per strappare il sì definitivo del serbo. Così fosse, l’esterno andrebbe pure a guadagnare di più rispetto a quanto prende a Torino (3,5 milioni annui fino al 2026). Lavori in corso. Sullo sfondo anche Fenerbahce (Mourinho lo stima e potrebbe pensarci in caso di fumata nera per la prima scelta Antony del Manchester United) e Besitkas (ha fatto un sondaggio tramite intermediari).

L'offerta del club turco

Il Galatasaray potrebbe, invece, mettere sul tavolo per la Juve un prestito con obbligo di riscatto a 4 milioni. La Vecchia Signora ne chiede 8 per Kostic, ma in questo caso l’operazione ricadrebbe sul bilancio 2025 permettendo al club di realizzare pure una piccola plusvalenza. E chissà che il serbo non possa ritrovare a Istanbul il compagno di tante battaglie juventine Rabiot. Il Galatasaray è in forte pressing per il francese, che ha ricevuto pure una proposta dall’Al Nassr di Cristiano Ronaldo per andare a giocare in Saudi Pro League a cifre da record: 20 milioni a stagione fino al 2027. Peccato che i gialli non abbiano più posti per tesserare stranieri, a meno di stravolgimenti nel regolamento. D’altronde i petrodollari comprano tutto e tutti. Non sarà un impiccio regolamentare a frenare, eventualmente, la formazione di Riad nella corsa al francese.

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Le sirene provenienti dalla Turchia stanno diventando sempre più forti nei confronti di Filip Kostic, che ieri pomeriggio per la prima volta ha aperto la porta nei confronti del possibile sbarco sul Bosforo. Il Galatasaray, infatti, dopo l’acquisto di Osimhen ha deciso di cambiare modulo, passando dal 4-3-3 al 3-5-2. Una svolta che ha indotto la dirigenza giallorossa a cercare un esterno sinistro in grado di giocare a tutta fascia e un centrocampista che abbini quantità e qualità. Identikit che rispondo in pieno a due dei perni dell’ultima Juve targata Max Allegri, ovvero Kostic e Adrien Rabiot.

Kostic fuori dalla lista Champions

Ma andiamo con ordine. Il mancino serbo è fuori dai piani bianconeri. Martedì mattina l’ultimo sfregio con la compilazione della lista Uefa per la Champions League da parte della dirigenza e nella quale è stato inserito addirittura Arthur Melo e non l’ex Eintracht Francoforte. Tradotto: piuttosto che darti una chance rilanciamo il brasiliano. Questo il messaggio forte e inequivocabile lanciato dalla Continassa nei confronti del classe 1993, che invece aveva sperato e creduto di poter ribaltare le gerarchie di Thiago Motta. Della serie: cerco di andare a mille in allenamento, così da guadagnarmi una chance. Quella che, a prescindere, il tecnico italo-brasiliano non appare intenzionato a concedergli. E così Filip ha iniziato a guardarsi intorno. L’Arabia Saudita sarebbe potuta essere una destinazione gradita, ma l’Al Ittihad si è mosso troppo tardi. Difficile, anzi impossibile imbastire e chiudere un‘operazione internazionale in mezza giornata.

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