Amauri a Madrid e Alex riposta: quando il Bernabeu si inchinò a Del Piero

L'ex attaccante della Juventus a casa del Real, il ricordo social di una notte magica per tutti i tifosi
Amauri a Madrid e Alex riposta: quando il Bernabeu si inchinò a Del Piero

Il 5 novembre 2008, Alex Del Piero impreziosiva la propria carriera con l'indimenticata doppietta al Bernabeu - primo giocatore di Serie A a riuscire nell'impresa - omaggiata con la standing ovation del pubblico di casa al momento dell'uscita dal campo, e che decise il match valido per la 4ª giornata del girone di Champions. Quell'edizione aveva visto il numero 10 bianconero tornare in Europa dopo oltre due anni. Il ricordo della pena scontata in Serie B era ancora vivido in tutto il mondo Juve, e quella tappa vincente a Madrid portava con sé il peso del riscatto di cui il suo capitano si sarebbe poi fatto trascinatore. Dall'altra parte del campo c'erano Casillas tra i pali e Ramos, Cannavaro, Heinze e Marcelo a completare il quartetto difensivo. A centrocampo, Sneijder, Diarra, Guti. In attacco Raul, Van Nistelrooy e Drenthe. Sulla panchina dei Blancos sedeva Bernd Schuster, che un mese più tardi sarebbe stato sollevato dall'incarico. A guidare la Juve c'era invece Claudio Ranieri, che per centrare la qualificazione schierò Manninger, Molinaro, Chiellini, Legrottaglie, Mellberg, Nedved, Tiago, Sissoko, Marchionni, Del Piero e Amauri.

Amarcord Amauri

Quell'anno, la Juve fu fermata agli ottavi dal Chelsea (3-2 il risultato complessivo). In campionato si piazzò invece al secondo posto alle spalle dell'Inter, mentre in Coppa Italia si arrese solo in semifinale contro la Lazio, che quell'anno avrebbe sollevato il suo quinto titolo. I bianconeri avrebbero poi affrontato due stagioni sotto coppia, per poi inauguare il ciclo dei 9 scudetti consecutivi (e di tante altre notti magiche italiane ed europee). A complicare la vita dei nostalgici ci ha allora pensato Amauri, che sui propri profili social ha voluto ricordare la serata della doppietta di Alex con una foto che lo ritrare sugli spalti del Bernabeu, accompagnata dalle immagini della partita. Una delle quali insieme all'ex compagno di squadra. La storia di Amauri è stata poi ripubblicata dallo stesso Del Piero sul proprio account Instagram. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Del Piero: la stagione dei record

La doppietta al Bernabeu, dava seguito a una delle annate più fertili dell’ex capitano bianconero. Considerata la seconda metà della stagione precedente, Del Piero raggiunse infatti quota 250 reti con la maglia della Juve. Il bilancio della stagione 2008/2009, riportava invece 21 gol e 10 assist su 43 presenze complessive, che oltre a consentire di eguagliare il traguardo di 397 presenze in Serie A di Gaetano Scirea, valsero il record assoluto di 600 partite disputate con la maglia della Juve. Un altro primato lo raggiunse nelle competizioni internazionali, dove scese in campo 115 volte (111 considerate le sole coppe europee).

I numeri di Amauri alla Juve

Ingaggiato nel maggio 2008, Amauri lascia il Palermo di Zamparini per approdare a Torino dove rimarrà fino al 2011 (l'anno successivo sarebbe andato in prestito al Parma per poi fare ritorno per un'ultima stagione). Con la maglia della Juve, Amauri ha accumulato 100 presenze complessive, chiudendo con un bilancio di 24 gol e 6 assist. Per l'italo-brasiliano, anche una presenza con la maglia Azzurra nell'agosto 2010.

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Il 5 novembre 2008, Alex Del Piero impreziosiva la propria carriera con l'indimenticata doppietta al Bernabeu - primo giocatore di Serie A a riuscire nell'impresa - omaggiata con la standing ovation del pubblico di casa al momento dell'uscita dal campo, e che decise il match valido per la 4ª giornata del girone di Champions. Quell'edizione aveva visto il numero 10 bianconero tornare in Europa dopo oltre due anni. Il ricordo della pena scontata in Serie B era ancora vivido in tutto il mondo Juve, e quella tappa vincente a Madrid portava con sé il peso del riscatto di cui il suo capitano si sarebbe poi fatto trascinatore. Dall'altra parte del campo c'erano Casillas tra i pali e Ramos, Cannavaro, Heinze e Marcelo a completare il quartetto difensivo. A centrocampo, Sneijder, Diarra, Guti. In attacco Raul, Van Nistelrooy e Drenthe. Sulla panchina dei Blancos sedeva Bernd Schuster, che un mese più tardi sarebbe stato sollevato dall'incarico. A guidare la Juve c'era invece Claudio Ranieri, che per centrare la qualificazione schierò Manninger, Molinaro, Chiellini, Legrottaglie, Mellberg, Nedved, Tiago, Sissoko, Marchionni, Del Piero e Amauri.

Amarcord Amauri

Quell'anno, la Juve fu fermata agli ottavi dal Chelsea (3-2 il risultato complessivo). In campionato si piazzò invece al secondo posto alle spalle dell'Inter, mentre in Coppa Italia si arrese solo in semifinale contro la Lazio, che quell'anno avrebbe sollevato il suo quinto titolo. I bianconeri avrebbero poi affrontato due stagioni sotto coppia, per poi inauguare il ciclo dei 9 scudetti consecutivi (e di tante altre notti magiche italiane ed europee). A complicare la vita dei nostalgici ci ha allora pensato Amauri, che sui propri profili social ha voluto ricordare la serata della doppietta di Alex con una foto che lo ritrare sugli spalti del Bernabeu, accompagnata dalle immagini della partita. Una delle quali insieme all'ex compagno di squadra. La storia di Amauri è stata poi ripubblicata dallo stesso Del Piero sul proprio account Instagram. 

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