Koop, Nico e Chico accolti così: Juve-Roma con gli occhi dello Stadium. E Dybala...

I tifosi hanno sposato il progetto di Thiago Motta e anche senza la vittoria hanno regalato applausi, ovazioni e incitato i bianconeri fino alla fine
Koop, Nico e Chico accolti così: Juve-Roma con gli occhi dello Stadium. E Dybala...© Manuela Viganti/Agenzia Aldo Liverani sas

Entusiasmo. Aria nuova, da respirare a pieni polmoni. La Juventus che torna nel proprio stadio dopo la bella e convincente vittoria di Verona viene accolta da tantissimi applausi. Sorrisi, cori, incitamenti e positività. C’è davvero tutto quello che serve per dare energia ad un gruppo finalmente definito dopo il mercato. Non c’è da aspettare più nessuno e adesso la gente si può godere tutti i nuovi arrivati: in panchina ci sono anche Teun Koopmeiners, Nico Gonzalez e Francisco Conceicao, i tre giocatori che ancora non avevano avuto la possibilità di assaggiare il mondo Juventus nelle due precedenti uscite. C’era tanta voglia di conoscerli, al cospetto della Roma. In una gara che ha lasciato ogni istanza nostalgica chiusa in un cassetto: Dybala (applaudito calorosamente quando entra al posto di Soulè) era già tornato a Torino da avversario, mentre Soulé anche dai tifosi è stato considerato un sacrificio necessario della lunga estate bianconera. Tutti gli occhi dei 41.375 presenti, dunque, puntati sui volti nuovi a disposizione di Thiago Motta, che dal primo minuto conferma i soli Di Gregorio e Cabal.

Juve, il boato per i nuovi

Nella ripresa, però, il boato è immediato: Conceicao e soprattutto Koopmeiners, atteso per due mesi abbondanti, infiammano il clima di uno stadio che osserva ogni loro movimento in fibrillazione. Succede persino nel momento in cui Douglas Luiz si alza dalla panchina per iniziare il riscaldamento: i tifosi sono molto curiosi di vedere all’opera ogni singolo innesto figlio delle mosse di Cristiano Giuntoli. E anche se la sfida contro la Roma di sussulti ne produce davvero pochi, l’atmosfera resta calda fino all’ultimo minuto. Così come la spinta del pubblico: continua, incessante, mai in stand-by. Dopo la sosta e la trasferta di Empoli, la Juventus ritroverà la stessa passione, sia in Champions League (il 17 settembre c’è il Psv) che in campionato. Già, perché dopo il sold-out contro la Roma i tagliandi sono già quasi tutti in fase di polverizzazione per la sfida contro il Napoli della 5ª giornata. Come se non bastasse, è stata prorogata fino alla giornata odierna anche la possibilità di acquistare il “UCL games pack”.

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Juve, lo Stadium e l'Europa

La Juventus, per le quattro notti europee, ha già venduto più di 4 mila mini-abbonamenti: si va verso un incremento di questa quota. Tendenza che fa capire quanta fame di grande calcio ci sia a Torino, dopo un anno di digiuno dalla Champions: contro Psv, Stoccarda, Manchester City e Benfica, con questa dose dilagante di entusiasmo, sarà un’impresa riuscire a reperire dei biglietti. Il nuovo corso Thiago Motta ha creato un’energia positiva. Il resto lo hanno fatto i nuovi acquisti di un’estate ruggente sul mercato come poche altre nella storia recente del club. Juventus-Roma non è bella e nemmeno balla, ma è una conseguenza del calcio d’agosto. Persino gli spettatori dell’Allianz Stadium, che nei minuti finali si sono pure gustati i primi scampoli bianconeri di Nico Gonzalez, se ne sono fatti una ragione.

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Entusiasmo. Aria nuova, da respirare a pieni polmoni. La Juventus che torna nel proprio stadio dopo la bella e convincente vittoria di Verona viene accolta da tantissimi applausi. Sorrisi, cori, incitamenti e positività. C’è davvero tutto quello che serve per dare energia ad un gruppo finalmente definito dopo il mercato. Non c’è da aspettare più nessuno e adesso la gente si può godere tutti i nuovi arrivati: in panchina ci sono anche Teun Koopmeiners, Nico Gonzalez e Francisco Conceicao, i tre giocatori che ancora non avevano avuto la possibilità di assaggiare il mondo Juventus nelle due precedenti uscite. C’era tanta voglia di conoscerli, al cospetto della Roma. In una gara che ha lasciato ogni istanza nostalgica chiusa in un cassetto: Dybala (applaudito calorosamente quando entra al posto di Soulè) era già tornato a Torino da avversario, mentre Soulé anche dai tifosi è stato considerato un sacrificio necessario della lunga estate bianconera. Tutti gli occhi dei 41.375 presenti, dunque, puntati sui volti nuovi a disposizione di Thiago Motta, che dal primo minuto conferma i soli Di Gregorio e Cabal.

Juve, il boato per i nuovi

Nella ripresa, però, il boato è immediato: Conceicao e soprattutto Koopmeiners, atteso per due mesi abbondanti, infiammano il clima di uno stadio che osserva ogni loro movimento in fibrillazione. Succede persino nel momento in cui Douglas Luiz si alza dalla panchina per iniziare il riscaldamento: i tifosi sono molto curiosi di vedere all’opera ogni singolo innesto figlio delle mosse di Cristiano Giuntoli. E anche se la sfida contro la Roma di sussulti ne produce davvero pochi, l’atmosfera resta calda fino all’ultimo minuto. Così come la spinta del pubblico: continua, incessante, mai in stand-by. Dopo la sosta e la trasferta di Empoli, la Juventus ritroverà la stessa passione, sia in Champions League (il 17 settembre c’è il Psv) che in campionato. Già, perché dopo il sold-out contro la Roma i tagliandi sono già quasi tutti in fase di polverizzazione per la sfida contro il Napoli della 5ª giornata. Come se non bastasse, è stata prorogata fino alla giornata odierna anche la possibilità di acquistare il “UCL games pack”.

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