Gatti dopo Juve-Roma: "C'è rammarico". E la differenza tra Motta e Allegri...

Così il capitano bianconero: "Con Bremer e Danilo c'è grande alchimia. I nuovi ci daranno una grande mano, ma ci vorrà tempo... Piano con i giudizi!"

TORINO - "È stata una partita importante. Volevamo sicuramente vincere, c’è rammarico perché volevamo avere tre vittorie prima della sosta. Ma quando non si riesce a vincere non bisogna perdere. Abbiamo tanti nuovi, lavoreremo molto nelle prossime settimane. È mancata un po' di qualità da noi difensori. Tra poco inizieremo a giocare ogni tre giorni, ci sarà bisogno di tutti". Sono le parole, ai microfoni di Dazn, del difensore della Juventus Federico Gatti al termine del match pareggiato 0-0 all'Allianz Stadium contro la Roma: "Indossare la fascia è un'emozione enorme. Io cerco di dare l'esempio ogni giorno, poi arriva la partita che è la cosa più bella. Solidità? Con Bremer e Danilo giochiamo insieme da 3 anni, c'è alchimia. Siamo all'inizio e bisogna andare piano con i giudizi. Motta? Ci fa lavorare parecchio...".

Gatti e le differenze tra Motta e Allegri

"I nuovi acquisti? Hanno molto qualità, ci daranno una grande mano. Ma ci vorrà del tempo perché sono appena arrivati... Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? Sono cambiate molte cose. Ci vorrà del tempo, ma è vero che pressiamo più alto. A volte ci troviamo uomo contro uomo, ma sia mister Allegri che Thiago Motta sono due allenatori top, con alcune idee simili e altre diverse. Vedremo. Dovbyk? È un attaccante fisicamente grosso, ma attacca la profondità. L’anno scorso ha vinto la classifica cannonieri. In queste partite cresci, è bello affrontare giocatori così", ha aggiunto Gatti a Sky.

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