Juve, sarà un gennaio d'inferno: Champions e big match, 14 giorni decisivi!

Il derby con il Torino e la sfida al Milan prima delle trasferte a Brugge e Napoli, poi si chiude con il Benfica: la squadra di Motta si gioca tantissimo in Europa e in campionato in due settimane
Juve, sarà un gennaio d'inferno: Champions e big match, 14 giorni decisivi!© Marco Canoniero

TORINO - La Juventus ritrova l’adrenalina delle notti di Champions League dopo un anno trascorso a vedere le sfide europee davanti alla tv. Ma i big match hanno la capacità di attrarre altri super duelli così l’autunno e l’inverno bianconero si preannunciano carichi di intrecci insidiosi perché, accanto a una partita europea, c’è (quasi) sempre anche una sfida pericolosa per il campionato. Con fatiche e rischi raddoppiati, anche se Cristiano Giuntoli ha consegnato a Thiago Motta una rosa con almeno due giocatori per ogni ruolo proprio per garantire valide alternative e turnazioni così da far fronte ai tanti impegni che la Juventus deve affrontare. Calendario alla mano, l’esordio in Champions, martedì 17 settembre allo Stadium, contro il Psv Eindhoven precede di qualche giorno Juventus-Napoli, gara sempre ad alta intensità emotiva vuoi per il ritorno di Antonio Conte a Torino vuoi per la rivalità tra le tifoserie.

Juve: un gennaio incandescente

Prima di Juventus-Stoccarda, in programma il 22 ottobre, Vlahovic e compagni aspetteranno la Lazio allo Stadium e dopo andranno a San Siro, ospiti dell’Inter nel derby d’Italia nel quale i bianconeri vorranno dimostrare ai rivali di esserci nella corsa scudetto. Dopo la trasferta francese a Lille (il 5 novembre) ecco il derby della Mole, in casa, che annida sempre pericoli, tanto più dopo la partenza arrembante dei cugini granata in campionato. E dopo la pausa nazionali di novembre, il week end di Milan-Juventus precede l’ostica trasferta a Birmingham, il 27, nell’affascinante Villa Park, casa dell’Aston Villa di Unay Emery, il santone spagnolo che vanta una straordinaria esperienza e che due anni fa ha eliminato la Juventus con il Villarreal negli ottavi di Champions. Ma è a fine gennaio che la fase a girone unico di Champions si chiude con il botto per la Juventus che va a trovare il Toro, poi Milan (in casa), Bruges, Napoli e Benfica (in casa) racchiuse in poco più di due settimane in modo da rendere incandescente sia l’accesso agli ottavi (diretto o con il turno di playoff) sia la corsa in Serie A.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Motta e la Supercoppa d'Arabia

Le uniche due partite di Champions che non si inseriscono in frangenti ad alto rischio in campionato sono la trasferta a Lipsia, il 2 ottobre, tra il Genoa a Marassi e il Cagliari allo Stadium, due sfide sulla carta abbordabili, e il big match dell’11 dicembre quando all’Allianz Stadium arriva il Manchester City di Pep Guardiola. Thiago Motta lo potrà preparare con tranquillità perché prima ospiterà il Bologna, che non sembra più il caterpiller dell’anno scorso quando c’era l’italobrasiliano al timone e in campo giocavano Calafiori e Zirkzee, e poi la neopromossa Venezia. Il calendario bianconero si arricchisce poi a dicembre della Coppa Italia, con gli ottavi in programma il 4 o il 18, ma il periodo di massimo intasamento sarà con l’anno nuovo quando la Juventus volerà in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana, con il nuovo format a quattro squadre. Semifinale con il Milan il 3 gennaio, eventuale finale il 6 e poi ritorno a casa con la gara di campionato in casa dell’Atalanta, fissata nel week end dell’Epifania, da riprogrammare a metà gennaio o nei mercoledì di febbraio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - La Juventus ritrova l’adrenalina delle notti di Champions League dopo un anno trascorso a vedere le sfide europee davanti alla tv. Ma i big match hanno la capacità di attrarre altri super duelli così l’autunno e l’inverno bianconero si preannunciano carichi di intrecci insidiosi perché, accanto a una partita europea, c’è (quasi) sempre anche una sfida pericolosa per il campionato. Con fatiche e rischi raddoppiati, anche se Cristiano Giuntoli ha consegnato a Thiago Motta una rosa con almeno due giocatori per ogni ruolo proprio per garantire valide alternative e turnazioni così da far fronte ai tanti impegni che la Juventus deve affrontare. Calendario alla mano, l’esordio in Champions, martedì 17 settembre allo Stadium, contro il Psv Eindhoven precede di qualche giorno Juventus-Napoli, gara sempre ad alta intensità emotiva vuoi per il ritorno di Antonio Conte a Torino vuoi per la rivalità tra le tifoserie.

Juve: un gennaio incandescente

Prima di Juventus-Stoccarda, in programma il 22 ottobre, Vlahovic e compagni aspetteranno la Lazio allo Stadium e dopo andranno a San Siro, ospiti dell’Inter nel derby d’Italia nel quale i bianconeri vorranno dimostrare ai rivali di esserci nella corsa scudetto. Dopo la trasferta francese a Lille (il 5 novembre) ecco il derby della Mole, in casa, che annida sempre pericoli, tanto più dopo la partenza arrembante dei cugini granata in campionato. E dopo la pausa nazionali di novembre, il week end di Milan-Juventus precede l’ostica trasferta a Birmingham, il 27, nell’affascinante Villa Park, casa dell’Aston Villa di Unay Emery, il santone spagnolo che vanta una straordinaria esperienza e che due anni fa ha eliminato la Juventus con il Villarreal negli ottavi di Champions. Ma è a fine gennaio che la fase a girone unico di Champions si chiude con il botto per la Juventus che va a trovare il Toro, poi Milan (in casa), Bruges, Napoli e Benfica (in casa) racchiuse in poco più di due settimane in modo da rendere incandescente sia l’accesso agli ottavi (diretto o con il turno di playoff) sia la corsa in Serie A.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Juve, sarà un gennaio d'inferno: Champions e big match, 14 giorni decisivi!
2
Motta e la Supercoppa d'Arabia

Juve, i migliori video