Pagina 1 | Motta: "Kostic, Arthur e Djalò sono della Juve. De Rossi? Non dimentico..."

Per la Juventus è tempo di big match, il primo della stagione. I bianconeri affronteranno la Roma all'Allianz Stadium domenica 1 settembre alle 20.45. Un altro grande esame per Thiago Motta, dopo le ottime prime due uscite stagionali contro il Como e l'Hellas Verona. La Vecchia Signora potrebbe essere l'unica squadra ad andare a punteggio pieno poco prima della sosta per le nazionali. Un obiettivo che il tecnico vuole raggiungere. E l'allenatore della Vecchia Signora ha presentato il match in conferenza stampa.

Juve-Roma, la conferenza di Thiago Motta

Terminato il calciomercato, con l'arrivo di numerosi acquisti in linea con il messaggio della società, per la Juventus è il momento di pensare solo al campo. Thiago Motta ha messo nel mirino la Roma di De Rossi e sa che non può permettersi cali di tensione. I giallorossi sono partiti male in campionato, pareggiando a Cagliari e perdendo in casa contro l'Empoli. La loro voglia di riscatto è tanta e il tecnico è pronto a neutralizzarla. Così esordisce il tecnico bianconero in sala stampa, si parla innanzitutto di mercato: "Intanto dico che Djalò, Kostic e Arthur fanno parte della Juventus, il mercato in uscita è comunque ancora aperto. Concentrazione massima sulla Roma. Del mercato sono felice: sono arrivati giocatori forti, di talento, un talento che metteranno a disposizione di una squadra già forte, in una rosa che aveva già talento. Sono molto felice". Il discorso si sposta su Koopmeiners...

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Koopmeiners, il mercato e Yildiz

Si prosegue nel parlare di calciomercato, focalizzandosi soprattutto nuovi arrivati: "Koopmeiners, come gli altri, ha fatto un grande sforzo per arrivare in questo grande club, storico. Tutti hanno talento, fame, sono intelligenti: sanno che siamo un collettivo e hanno bisogno di tutti. Come detto prima devono mettere questo talento a disposizione del gruppo. Se ci sarà Koopmeiners? Tutti i nuovi sono in forma, sono tutti convocabili e tutti potranno giocare domani, anche Koopmeiners". Sui giovani talenti che stanno esplodendo: "È merito loro, non mio: dimostrano che nonostante l'età possono giocare in questo contesto. Poi ci sono alcuni come Cambiaso, Gatti e Bremer che li aiutano".

Il discorso si sposta su Yildiz, e su quale ruolo può essere più congeniale: "Può giocare in tante posizioni diverse, in modo diverso: dipenderà dal suo stato di forma, da chi affrontiamo e che gioco vogliamo proporre. È forte e si adatta facilmente alle nostre richieste". Sui tanti complimenti ricevuti per le prime due gare: "Siamo solo alla terza giornata. Provo sempre a mantenere un certo equilibrio, senza ascoltare troppo gli elogi ma dando importanza anche alle critiche. La linea è la stessa: lavorare con atteggiamento giusto. Domani affronteremo un avversario forte, noi giocheremo al massimo per fare nostra la partita. Il resto conta pochissimo". Poi il punto sugli acciaccati: "Vedremo dopo la sosta se potranno tornare, per ora non recuperano". 

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"Sempre grato a De Rossi"

A Motta viene chiesto un giudizio su Daniele De Rossi, che troverà da avversario dopo essere stati compagni nell'Italia di Cesare Prandelli: "Daniele l'anno scorso è subentrato in un momento difficile facendo una parte di stagione di altissimo livello. L'ho conosciuto in Nazionale, la cosa che mi è sempre piaciuta di lui è che affronta le situazioni come reputa più opportuno, anche andando incontro ad opinioni diverse. Come quando giocavo con l'Italia e mi diedero la 10: lui, andando incontro ad opinioni differenti ha dato il suo giudizio in quel momento. Poteva anche pensarlo e non dirlo, invece l'ha detto: gli sono riconoscente e grato, in un momento di difficoltà ha difeso un suo compagno". Un concetto, quello della riconoscenza per il collega, che ha espresso anche ai microfoni di Sky Sport: "Non dimenticherò mai quello che ha fatto in quel periodo che non era facile per me. Non lo dimenticherà mai".

Tornando in sala stampa, così Motta sulla sfida di domani: "Abbiamo sempre parlato di calcio, ognuno con la sua idea. Non è un caso che oggi mi trovo su una panchina storica e lui su quella della sua squadra del cuore. Abbiamo fatto i nostri percorsi, io mi sento un privilegiato e penso che anche lui si ritenga privilegiato. Si trova alla Roma per merito suo, gli auguro sempre il meglio tranne domani. Sarà una bella gara, ci sono due squadre che si affrontano: dovremo giocare con spirito e atteggiamenti giusti". Infine un pensiero sulle qualità della Roma e la risposta sulla lotta Scudetto...

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La Roma e la lotta Scudetto

Sui pericoli che può creare la Roma, Motta spiega: "Ha tanti giocatori forti, che con spazi possono fare male. Citate Dybala e Soulé, ma non dimentichiamo Dovbyk che attacca tantissimo la profondità. Dovremo capire tutti insieme come fare al meglio fase offensiva e difensiva. Dobbiamo essere pronti a tutto, dovremo fare una bella prestazione. Mi aspetto una Roma competitiva, determinata: siamo alla terza giornata, ci aspettiamo la loro miglior versione e noi dovremo affrontarli al massimo". Infine sulla lotta Scudetto Motta risponde in maniera netta: "L'idea che mi sono fatto è che dobbiamo pensare alla Roma. Il resto conta pochissimo anche perché il campionato è lunghissimo: Roma, Roma!".

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Per la Juventus è tempo di big match, il primo della stagione. I bianconeri affronteranno la Roma all'Allianz Stadium domenica 1 settembre alle 20.45. Un altro grande esame per Thiago Motta, dopo le ottime prime due uscite stagionali contro il Como e l'Hellas Verona. La Vecchia Signora potrebbe essere l'unica squadra ad andare a punteggio pieno poco prima della sosta per le nazionali. Un obiettivo che il tecnico vuole raggiungere. E l'allenatore della Vecchia Signora ha presentato il match in conferenza stampa.

Juve-Roma, la conferenza di Thiago Motta

Terminato il calciomercato, con l'arrivo di numerosi acquisti in linea con il messaggio della società, per la Juventus è il momento di pensare solo al campo. Thiago Motta ha messo nel mirino la Roma di De Rossi e sa che non può permettersi cali di tensione. I giallorossi sono partiti male in campionato, pareggiando a Cagliari e perdendo in casa contro l'Empoli. La loro voglia di riscatto è tanta e il tecnico è pronto a neutralizzarla. Così esordisce il tecnico bianconero in sala stampa, si parla innanzitutto di mercato: "Intanto dico che Djalò, Kostic e Arthur fanno parte della Juventus, il mercato in uscita è comunque ancora aperto. Concentrazione massima sulla Roma. Del mercato sono felice: sono arrivati giocatori forti, di talento, un talento che metteranno a disposizione di una squadra già forte, in una rosa che aveva già talento. Sono molto felice". Il discorso si sposta su Koopmeiners...

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