Pagina 2 | Juve, Nico Gonzalez vice Vlahovic, parlano i dati: segna come DV9!

Nico & Chico. Detto così, sembrano i protagonisti di una fiaba per bimbi, e come tali destinati a far sognare... i tifosi della Juventus. Nico Gonzalez e Francisco Conceiçao sono le nuovi ali che proveranno a fare volare la squadra bianconera. Per l’argentino ex Fiorentina ieri è stato il giorno delle visite mediche e della firma sul contratto (5 anni a 3,6 milioni di ingaggio), con tanto di bagno di folla dei tanti sostenitori della Vecchia Signora che lo hanno aspettato all’ingresso del JMedical. In serata l’ufficialità dell’acquisto: prestito di un anno per 8 milioni e l’obbligo di riscatto a 25 milioni oltre agli oneri pari a 3,1 milioni ed eventuali 5 milioni di bonus. Oggi è invece il Conceiçao Day: il portoghese, altro figlio d’arte, è arrivato ieri in tarda serata e stamattina è atteso dalla stessa trafila prima di legarsi al club bianconero. «Sono due giocatori forti - l’imprimatur di Thiago Motta in conferenza stampa - e d è per questo che verranno nella nostra squadra come quelli che sono venuti, quelli che ho in squadra e quelli che potrebbero ancora arrivare».

Due esterni invertiti

Due mancini che giocano da esterni destri, con un background ovviamente diverso, ma entrambi pedine in grado di cambiare il volto della rosa bianconera. Gonzalez rappresenta un valore aggiunto dal punto di vista tecnico: con il classe 1998 Thiago Motta ha preso un attaccante che vale per quattro, come i ruoli in cui può giocare. Esterno destro, per poter rientrare sul piede preferito e andare alla conclusione, ma anche esterno sinistro, all’occorrenza seconda punta o, volendo, falso nove e quindi possibile sostituto di Dusan Vlahovic: abile nell’uno contro uno, forte nei duelli aerei e nelle finalizzazioni, è in grado di creare superiorità numerica e nel 4-2-3-1 può dare un ottimo contributo come fantasia. Nelle ultime due stagioni a Firenze Gonzalez è andato sempre in doppia cifra per un totale di 30 reti (due in meno rispetto a quelle segnare dal serbo della Juventus nello stesso arco di tempo) impreziosite da 10 assist: l’argentino è a tutti gli effetti quel goleador che la Juventus andava cercando, valida alternativa a DV9 anche sui calci piazzati e sui rigori. Nello scorso campionato in maglia viola ha totalizzato 29 presenze, segnato 12 gol, di cui 5 di testa e uno su rigore, colpito 6 pali, tirato in porta 35 volte, gli sono riusciti 34 dribbling. In fase di non possesso attua un pressing ultra offensivo e rientra in difesa per aiutare i compagni con i raddoppi di marcatura, come si evince dai 30 palloni rubati e 12 intercettati (sempre in Serie A nella passata stagione), dai 65 duelli aerei vinti e dal 74,2% dei passaggi riusciti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le caratteristiche di Conceicao

Per Conceiçao il discorso cambia: a 21 anni è sicuramente un giovane di prospettiva però, a differenza di Gonzalez, l’esterno del Porto deve inserirsi in un contesto nuovo e quindi ha bisogno di tempo per ambientarsi in un campionato diverso rispetto a quello portoghese. Attaccante esterno con baricentro basso (è alto appena 170 cm) che favorisce velocità, dribbling e la capacità di divincolarsi negli spazi stretti, è un mancino che preferisce giocare a destra per avere la possibilità di rientrare e calciare da fuori area o crossare verso la porta. Ha esordito in prima squadra con papà Sergio e in Champions League il suo debutto è stato proprio contro la Juventus di Andrea Pirlo, battuta 2-1 al Dragão nel febbraio 2021.

Il secondo giocatore più efficace d’Europa nei dribbling

I suoi allenatori hanno sempre sottolineato come il ragazzo sia maturo nella lettura del gioco e abbia uno spiccato altruismo, qualità che lo rendono un importante assistman. Rifinitore sì, ma non per questo poco dedito alla finalizzazione. Dopo il prestito poco fortunato all’Ajax, nella scorsa stagione è tornato al Porto con cui ha collezionato 41 presenze, 7 gol e 8 assist. Conceiçao è un giocatore meno strutturato di Gonzalez a livello fisico, ma dotato di grande velocità, ha facilità nel saltare l’uomo e creare la superiorità numerica: secondo i dati del Cies, il portoghese è il secondo giocatore più efficace d’Europa nei dribbling, dietro al solo Doku (Manchester City) e davanti ai vari Kvaratskhelia (Napoli), Dembelé (Psg), Vinicius (Real Madrid) e Coman (Bayern Monaco). Con il Portogallo, dopo tutta la trafila delle giovanili, vanta tre presenze anche nella Nazionale maggiore con cui ha segnato la rete decisiva, al suo esordio all’Europeo, contro la Repubblica Ceca.

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Le caratteristiche di Conceicao

Per Conceiçao il discorso cambia: a 21 anni è sicuramente un giovane di prospettiva però, a differenza di Gonzalez, l’esterno del Porto deve inserirsi in un contesto nuovo e quindi ha bisogno di tempo per ambientarsi in un campionato diverso rispetto a quello portoghese. Attaccante esterno con baricentro basso (è alto appena 170 cm) che favorisce velocità, dribbling e la capacità di divincolarsi negli spazi stretti, è un mancino che preferisce giocare a destra per avere la possibilità di rientrare e calciare da fuori area o crossare verso la porta. Ha esordito in prima squadra con papà Sergio e in Champions League il suo debutto è stato proprio contro la Juventus di Andrea Pirlo, battuta 2-1 al Dragão nel febbraio 2021.

Il secondo giocatore più efficace d’Europa nei dribbling

I suoi allenatori hanno sempre sottolineato come il ragazzo sia maturo nella lettura del gioco e abbia uno spiccato altruismo, qualità che lo rendono un importante assistman. Rifinitore sì, ma non per questo poco dedito alla finalizzazione. Dopo il prestito poco fortunato all’Ajax, nella scorsa stagione è tornato al Porto con cui ha collezionato 41 presenze, 7 gol e 8 assist. Conceiçao è un giocatore meno strutturato di Gonzalez a livello fisico, ma dotato di grande velocità, ha facilità nel saltare l’uomo e creare la superiorità numerica: secondo i dati del Cies, il portoghese è il secondo giocatore più efficace d’Europa nei dribbling, dietro al solo Doku (Manchester City) e davanti ai vari Kvaratskhelia (Napoli), Dembelé (Psg), Vinicius (Real Madrid) e Coman (Bayern Monaco). Con il Portogallo, dopo tutta la trafila delle giovanili, vanta tre presenze anche nella Nazionale maggiore con cui ha segnato la rete decisiva, al suo esordio all’Europeo, contro la Repubblica Ceca.

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