Dalla Primavera alla Juve di Motta
Passo dopo passo è arrivato piano piano alla Primavera. Poi il prestito di un anno alla Spal, un apprendistato utile per stare anche lontano da casa. Sapersi arrangiare e vivere la quotidianità coi compagni. Una novità per lui. Insegnamenti da portarsi dietro per fare poi ritorno in bianconero. Lo step fondamentale è stato con il salto nella Next Gen: 61 presenze totali tra campionato, Coppa e playoff. Un primo passo verso il calcio dei grandi e quella sfida all'Allianz Stadium. Già, proprio lì dove ha esordito in A contro il Como, ha giocato la finale d'andata della Coppa Italia di Serie C contro il Vicenza. Dalla Next Gen alla prima squadra ad allenarsi dove ha incontrato Cristiano Ronaldo con cui ha scattato una foto ricordo. Poi l'arrivo di Thiago Motta sulla panchina della Juve gli ha aperto definitivamente la strada per la prima squadra. Durante il ritiro ha stregato tutti, compreso il tecnico italo-brasiliano che non ha perso tempo nell'elogiarlo e tenerlo con sé. Parole al miele per lui, la fiducia sul campo durante le amichevoli e la decisione di mandarlo in campo contro alla prima in A.
Savona, il 'Calafiori' di Thiago Motta
Un paragone da prendere con le pinze, ovviamente. Ma vedendo le caratteristiche e il modo di giocare di Nicolò Savona viene facile provare ad associarli. Forse non è un caso che Thiago Motta si sia 'innamorato' del classe 2003 del suo modo di giocare e di stare in campo. Le differenze sono tantissime, soprattutto per quanto riguarda l'esperienza ma la strada davanti è ancora tanta. Un po' terzino destro, ma all'occorrenza anche difensore centrale. Dall'alto dei suoi 192 centimetri è facile pensare che tra le sue doti ci sia il gioco aereo, ma in realtà non è soltanto quello. Piede educato, in grado di far partire l'azione. Rapido nei movimenti, veloce e agile anche sulla fascia. Fa partire l'azione e riesce a concluderla. Insomma, un giocatore che può crescere tantissimo ma già con doti importanti.
Il suo esordio è stato soltanto il primo passo. Un sogno coltivato da tempo e toccato con mano in una serata speciale come quella del 19 agosto. "Il mio sogno? Esordire in rima squadra: per me che sono anche tifoso sarebbe davvero speciale" ha detto durante il ritiro. E allora... 'Sogna, ragazzo, sogna' direbbe Vecchioni perché il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni.
Gioca a FANTACUP! Parte il nuovo Fantacalcio® di Tuttosport, scopri come funziona e iscriviti subito