Omorodion, l'altro nome Juve
L’Equipe ricorda che c’è la Juventus sulle tracce del 22enne del Rennes, il quale avrebbe già detto no a Bournemouth (la nuova squadra di Huijsen) e Nottingham in Premier e allo Stoccarda in Bundesliga. Cerca un palcoscenico più prestigioso che la Juve potrebbe garantirgli, a differenza di Leicester e Southampton, altre due squadre inglesi che vorrebbe il giovane francese: assalti finora respinti, ma negli ultimi giorni di mercato le sorprese sono dietro l’angolo dunque non si possono escludere scenari di alcun genere.
In Francia dicono che per l’assalto a Kalimuendo da parte della Juventus serva prima l’uscita di Milik: vero fino a un certo punto, un po’ perché un calciatore infortunato è difficilmente piazzabile, un po’ perché la Juventus sta valutando i profili in quel ruolo a prescindere dall’uscita del polacco. Infatti era venuto fuori il nome di Omorodion, uno dei ragazzi capaci di mettersi la medaglia d’oro al collo alle ultime Olimpiadi battendo proprio la Francia di Kalimuendo: operazione mai entrata nel vivo, del resto così come per il Napoli, in assenza di un’apertura (al momento) al prestito da parte dell’Atletico Madrid. Il nodo è sempre quello: la formula. Giuntoli può lavorare sui prestiti con diritto di riscatto, avendo già individuato altri profili in altri ruoli sui quali investire in operazioni a titolo definitivo (oppure con prestiti con obbligo di riscatto). Dunque serve l’apertura del Rennes alla soluzione temporanea, per quanto onerosa: anche per questo l’Equipe non esclude che Kalimuendo possa restare dove è per il terzo anno di fila. E il tempo stringe.