Weah, gol da infortunato ma il vero show è di Motta: cosa non si è visto

Il siparietto tra l'allenatore italo-brasiliano e Timothy dopo la rete segnata dall'americano contro il Como

Si potrebbe definire l'effetto Thiago Motta. Dal campo alla panchina per cercare di trovare l'empatia giusta con i propri calciatori. Il lavoro dell'allenatore è anche questo, creare un gruppo forte e lasciarlo lavorare con serenità e con il sorriso anche quando le cose magari non stanno andando per il verso giusto. In casa Juventus l'effetto Thiago Motta lo si è visto contro il Como: nessuna paura, spensieratezza e anche gesti. Sì, quelli impercettibili che possono cambiare il morale di un giocatore anche quando non sei al meglio della condizione. Come è succeso a Weah. 

Weah-Motta e il siparietto col Como

L'esito a posteriori ha detto infortunio muscolare per l'esterno americano, ma riavvolgendo un attimo il nastro e tornando alla partita c'è un particolare carico di significato. Qualche secondo prima di segnare Weah si è avvicinato alla panchina e ha detto di non sentirsi al meglio per un problema alla coscia destra. Il tecnico gli ha chiesto di stringere i denti perchè alla fine del primo mancano davvero pochissimi minuti. Lui è rimasto ul terreno di gioco e alla prima occasione si è buttato dentro l'area di rigore e col mancino ha trovato il raddoppio. Il primo gol in Serie A per lui, ma l'esultanza è stata abbastanza contenuta.

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Weah e l'effetto Motta

Le sensazioni e il dolore non ha aiutato a vivere con serenità il momento, ma per questo Motta ha deciso di scherzarci su. "Tim. Tim. Mi dai la tua maglietta?" ha chiesto l'allenatore all'indirizzo del suo giocatore che a sua volta si è girato e si è messo a ridere con l'italo-brasiliano. Una scena che è stata ripresa dalle telecamere di Dazn, che non è stata mostrata in presa diretta e dunque nessuno si n'è accorto. Ma ha fatto capire l'effetto Motta sui giocatori. Oltre alla tattica e alla tecnica c'è un altro ingrediente fondamentale per creare un gruppo: l'empatia. 

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Si potrebbe definire l'effetto Thiago Motta. Dal campo alla panchina per cercare di trovare l'empatia giusta con i propri calciatori. Il lavoro dell'allenatore è anche questo, creare un gruppo forte e lasciarlo lavorare con serenità e con il sorriso anche quando le cose magari non stanno andando per il verso giusto. In casa Juventus l'effetto Thiago Motta lo si è visto contro il Como: nessuna paura, spensieratezza e anche gesti. Sì, quelli impercettibili che possono cambiare il morale di un giocatore anche quando non sei al meglio della condizione. Come è succeso a Weah. 

Weah-Motta e il siparietto col Como

L'esito a posteriori ha detto infortunio muscolare per l'esterno americano, ma riavvolgendo un attimo il nastro e tornando alla partita c'è un particolare carico di significato. Qualche secondo prima di segnare Weah si è avvicinato alla panchina e ha detto di non sentirsi al meglio per un problema alla coscia destra. Il tecnico gli ha chiesto di stringere i denti perchè alla fine del primo mancano davvero pochissimi minuti. Lui è rimasto ul terreno di gioco e alla prima occasione si è buttato dentro l'area di rigore e col mancino ha trovato il raddoppio. Il primo gol in Serie A per lui, ma l'esultanza è stata abbastanza contenuta.

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