I tre motivi per cui Thiago Motta ha schierato Mbangula

Il nuovo tecnico ha mandato segnali importanti con le scelte di formazione della prima di campionato: ecco quali

Chi si aspettava di vedere Samuel Mbangula titolare della Juventus nella prima di campionato? Beh, forse neanche lui poteva crederci quando nella riunione tecnica di ieri pomeriggio, Thiago Motta ha pronunciato il suo nome fra quelli che avrebbero iniziato la partita contro il Como. Se poi gli avessero detto che oltre all'esordio avrebbe anche segnato il primo gol, Mbangula ci avrebbe creduto ancora di meno, ma questa è un'altra storia. In molti, infatti, si chiedono perché Motta ha scelto un ragazzo che arriva dalla Next Gen (e che con la Next Gen aveva giocato, per esempio, la sfida in famiglia del 6 agosto) per completare la linea dei tre dietro Vlahovic, composta da Yildiz e Weah. All'inizio della settimana, infatti, Yildiz avrebbe dovuto giocare a sinistra e in mezzo ci sarebbe dovuto essere Douglas Luiz, ieri in panchina all'inizio della partita.

Mbangula al posto di Douglas Luiz: i tre motivi

Primo motivo: Douglas Luiz non era al 100% e Motta, che lo apprezza molto, ha pensato di farlo partire in panchina e lanciarlo a partita in corso, anche considerato il caldo. Douglas avrebbe approfittato dell'abbassamento dei ritmi e Motta si teneva un cambio di peso. Secondo motivo: Mbangula ha lavorato in modo esemplare fin dal primo giorno di ritiro e Motta ha voluto premiarlo per mandare un segnale. Con Motta gioca chi si allena bene, anzi benissimo, e lui non guarda in faccia a nessuno, anche i senatori possono finire in panchina se qualcuno ha lavorato meglio di loro in settimana. Terzo motivo: Mbangula ha dimostrato a Motta di avere coraggio e provarci sempre. Due fattori che Motta chiede in modo ossessivo a tutti. La giocata con la quale Mbangula ha segnato ne è un esempio: non aver paura di sbagliare, provarci in qualsiasi situazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...