"In questo momento la Juve si è migliorata?". La domanda di Fabio Caressa durante il Club di Sky Sport è quella che si stanno facendo un po' tutti i tifosi bianconeri. Dalla fine della scorsa stagione all'inizio di quella nuova c'è stata anche una rivoluzione tra panchina e rosa. Thiago Motta ha preso il posto di Allegri, mentr Giuntoli sul mercato ha cucinato diversi situazioni e altre ne potrebbero arrivare. Douglas Luiz, Di Gregorio, Cabal, Kheprhen Thuram al momento i nuovi arrivati, ma ancora il lavoro non è finito e ballano altri nomi come Koopmeiners, Nico Gonzalez, Kalulu. Insomma, un profondo cambiamento tra entrate e uscite. C'è tanta attesa per vedere all'opera i bianconeri con il nuovo stile di gioco e le idee del tecnico italo-brasiliano. Sicuramente servirà tempo per assimilare i concetti. Il pre campionato è stato duro, la squadra ha lavorato ad alta intensità e ora è pronta a far vedere sul campo tutto ciò che in un mese e mezzo ha immagazzinato. Per rispondere alla domanda, però, non è affatto semplice, ma ci hanno pensato alcuni ex calciatori a dire la loro sui bianconeri.
I dubbi di Marchegiani e le parole di Bergomi
A rispondere per primo alla domanda è stato Luca Marchegiani. L'ex portiere ha esposto alcune sue perplessità circa i miglioramenti, rispetto all'anno passato, della Juve: "Secondo me no. Rispetto ai discorsi che facevamo l'anno scorso, dove ancora c'era Pogba che sembra stesse bene... non lo so. Per me è un anno uno pure per la Juventus, ma Motta ha dimostrato di essere un allenatore bravo. Quando nasce un ciclo ti dà tanto perché ti plasma la squadra, o meglio ha questa possibilità. Poi ci sono giocatori interessanti: Cabal ha fatto vedere cose interessanti ma arriva dal Verona".
"Hanno fatto delle scelte difficili e discutibili - ha detto Beppe Bergomi - ne abbiamo parlato anche noi, ma remano tutti nella stessa direzione e mi sembra, da fuori, che anche i tifosi sono d'accordo con la strada intrapresa. Dove può incidere l'allenatore? Io ho visto Thuram davanti alla difesa che può crescere molto. Douglas Luiz e Locatelli più avanti. Da capire cosa può sviluppare con Vlahovic perché nelle amichevoli l'ho visto venire incontro ma non è il suo gioco e fa fatica". A questo poi ha analizzato il quadro più nello specifico Di Canio...