Todibo, il West Ham supera la Juve: l'offerta monstre e il nodo riscatto

I bianconeri sono in attesa del sì dei francesi però il club inglese alza la posta e spera di chiudere nel weekend

TORINO - La Juventus mette nero su bianco ciò che già si vociferava da settimane: il giovane Savona sarà il terzino destro di riserva nello scacchiere di Thiago Motta, di fatto l’alternativa a capitan Danilo. Il club bianconero ha ufficializzato la promozione del prodotto del vivaio con tanto di rinnovo di contratto fino al 2029: è il risultato dell’ottima preparazione svolta dallo stesso Savona con la prima squadra, anche nel ritiro in Germania. E pure della decisione della società di puntare sul mercato su un centrale in difesa e non su un terzino: tale politica porterà anche al rinnovo imminente di un altro giovane dalla Next Gen, Rouhi, fino al 2028 o 2029, come terzino sinistro. "Una giornata speciale - ha scritto Savona sui social - si è avverato un sogno, firmare di nuovo un contratto con la squadra che ho sempre amato e tifato. Perché per me la Juventus è sempre stata casa".

Todibo, l'offerta del West Ham

Il centrale designato per rinforzare l’organico juventino è Todibo, tuttavia la situazione è ancora complicata, perché la Juventus non vuole aspettare gli ultimi giorni di mercato aperto per definire la situazione del nazionale francese: in questo senso va letto il blitz a Nizza di Giuntoli di mercoledì, con l’intento di dare un segnale al club rossonero e pure al giocatore. Come a voler dire: la Juve c’è e vuole chiudere. La missione del dt bianconero è servita anche a riformulare la proposta di prestito oneroso con obbligo di riscatto: in particolare il passaggio nodale, che finora ha impedito la definizione dell’operazione, è quello riguardo alle condizioni per l’obbligo. Dunque il problema non è legato alle cifre, che sono quelle già stabilite da tempo: affare da 35 milioni tra prestito oneroso e base fissa più bonus del riscatto, con l’intesa già trovata tra Juventus e giocatore per un quinquennale. Il punto è quanto debba essere sicuro, per il Nizza, il riscatto obbligatorio: i francesi non si accontentano dunque di un prestito ma vogliono essere certi della cessione a titolo definitivo a determinate cifre.

La Juventus è forte della parola di Todibo, ma è di ieri la notizia del contro assalto del West Ham che rilancia con un’offerta monstre ai francesi: 40 milioni più una percentuale sulla futura rivendita. Gli inglesi tentano il blitz per superare la concorrenza juventina e portare a Londra il difensore per le visite mediche già nel weekend.

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Juve, tutte le uscite 

Nel frattempo Giuntoli sta per chiudere un’operazione in uscita: è tutto apparecchiato per il passaggio a titolo definitivo di Rugani all’Ajax. Ma prima di prendere il volo per Amsterdam il centrale toscano deve aspettare un movimento in uscita nel club olandese e poi l’affare sarà definito. Altra uscita è quella di Akè, che si trasferisce in Svizzera, per la precisione all’Yverdon, a titolo definitivo. Due bianconeri, due attaccanti di provenienza Next Gen, sono pronti a cambiare maglia, trasferendosi in Serie B: si tratta di Sekulov, sempre più vicino alla Sampdoria, e di Pecorino, a un passo dal Frosinone.

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TORINO - La Juventus mette nero su bianco ciò che già si vociferava da settimane: il giovane Savona sarà il terzino destro di riserva nello scacchiere di Thiago Motta, di fatto l’alternativa a capitan Danilo. Il club bianconero ha ufficializzato la promozione del prodotto del vivaio con tanto di rinnovo di contratto fino al 2029: è il risultato dell’ottima preparazione svolta dallo stesso Savona con la prima squadra, anche nel ritiro in Germania. E pure della decisione della società di puntare sul mercato su un centrale in difesa e non su un terzino: tale politica porterà anche al rinnovo imminente di un altro giovane dalla Next Gen, Rouhi, fino al 2028 o 2029, come terzino sinistro. "Una giornata speciale - ha scritto Savona sui social - si è avverato un sogno, firmare di nuovo un contratto con la squadra che ho sempre amato e tifato. Perché per me la Juventus è sempre stata casa".

Todibo, l'offerta del West Ham

Il centrale designato per rinforzare l’organico juventino è Todibo, tuttavia la situazione è ancora complicata, perché la Juventus non vuole aspettare gli ultimi giorni di mercato aperto per definire la situazione del nazionale francese: in questo senso va letto il blitz a Nizza di Giuntoli di mercoledì, con l’intento di dare un segnale al club rossonero e pure al giocatore. Come a voler dire: la Juve c’è e vuole chiudere. La missione del dt bianconero è servita anche a riformulare la proposta di prestito oneroso con obbligo di riscatto: in particolare il passaggio nodale, che finora ha impedito la definizione dell’operazione, è quello riguardo alle condizioni per l’obbligo. Dunque il problema non è legato alle cifre, che sono quelle già stabilite da tempo: affare da 35 milioni tra prestito oneroso e base fissa più bonus del riscatto, con l’intesa già trovata tra Juventus e giocatore per un quinquennale. Il punto è quanto debba essere sicuro, per il Nizza, il riscatto obbligatorio: i francesi non si accontentano dunque di un prestito ma vogliono essere certi della cessione a titolo definitivo a determinate cifre.

La Juventus è forte della parola di Todibo, ma è di ieri la notizia del contro assalto del West Ham che rilancia con un’offerta monstre ai francesi: 40 milioni più una percentuale sulla futura rivendita. Gli inglesi tentano il blitz per superare la concorrenza juventina e portare a Londra il difensore per le visite mediche già nel weekend.

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