L'importanza di Thuram
Niente tridente alle spalle dell’unica punta Vlahovic, ma un quartetto con Douglas Luiz e Locatelli centrali mentre Weah e Yildiz hanno agito da esterni. Con questo schieramento Khephren Thuram diventa una pedina fondamentale del progetto perché rappresenta quell’uno che fa da collante tra difesa e centrocampo, abile nel recuperare palla e nel proteggere la retroguardia, ma nello stesso tempo in grado di impostare l’azione, far girare il gioco e verticalizzare. Non ultimo, cercare anche il tiro, come ha dimostrato il gol straordinario che il francese ha messo a segno martedì allo Stadium. Anche la difesa sta via via prendendo forma e in Svezia ritroveremo quello che dovrebbe essere l’assetto titolare con Danilo, Bremer, Gatti e Cambiaso, oltre al jolly Cabal che ha ben impressionato e può giocare sia da centrale sia da terzino sinistro. Certo, anche questo reparto avrebbe bisogno almeno di un innesto considerando che Rugani e Djalò hanno le valigie pronte perché fuori dal progetto. La Juventus volerà in Svezia sabato e rientrerà il giorno dopo, subito dopo il test. E dalla prossima settimana testa al Como per il debutto della prima giornata nel posticipo di lunedì 19 all’Allianz Stadium.