Pagina 1 | Kostic, qualcosa si muove. I prossimi due giocatori che lasceranno la Juve

Avanti insieme. La Juventus e Mattia Perin sono pronti a legarsi fino al 2026 con opzione per il 2027. Un prolungamento meritato per il rendimento fornito in campo e pure per le doti da uomo-spogliatoio. Perin, infatti, spesso e volentieri ha vestito i panni di chioccia per i tanti giovani del gruppo bianconero. Un compito prezioso all’interno di un organico che sta cambiando pelle. Il portiere di Latina guadagnerà 1,5 milioni a stagione. Nei prossimi giorni previsto il summit col suo agente Alessandro Lucci per mettere nero su bianco.

Kostic in uscita: le opzioni. Nicolussi al Venezia

Chi invece è destinato a lasciare la Continassa tra gli assistiti del procuratore romano è Filip Kostic. Qualcosa all’estero inizia a muoversi per l’esterno serbo, che la Juventus valuta 7-8 milioni. Il Crystal Palace resta vigile; mentre non hanno avuto sbocchi per il momento i sondaggi di Atletico Madrid e Fenerbahce, anche se la sensazione è che nei prossimi giorni qualcosa di nuovo possa palesarsi. Ha già trovato sistemazione, invece, Hans Nicolussi Caviglia, che ha detto sì al Venezia. I lagunari sono pronti a versare nelle casse della Juve 4,5 milioni più una percentuale sulla futura vendita. Pronto per il classe 2000 un contratto fino al 2028 con opzione per il 2029. HNC piaceva anche a Cagliari e Parma, ma a spuntarla è stata la società arancioneroverde in virtù di una maggior determinazione. I lagunari hanno corteggiato a lungo il centrocampista valdostano, con il tecnico Eusebio Di Francesco che si è speso in prima persona per convincerlo. Missione compiuta.

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Juve, via alle cessioni

In uscita anche il centrale portoghese Tiago Djalò, che viene da quasi 18 mesi di semi-inattività dopo il grave infortunio subito al Lille. Motivo per cui la dirigenza bianconera è orientata a cederlo in prestito per dargli la possibilità di giocare con continuità. Il Porto e due club francesi hanno chiesto informazioni, anche se alla Juve non dispiacerebbe vederlo in azione nel campionato italiano. Sarebbe, infatti, uno step utile alla crescita del classe 2000, che potrebbe scoprire il nostro calcio da vicino. Infine due giovani terzini lasciano la Vecchia Signora a titolo definitivo: il laterale destro Barbieri passa alla Cremonese per 2,5 milioni più una percentuale sulla futura vendita (accordo fino al 2028 con opzione per il 2029); mentre l’esterno mancino Frabotta riparte dal WBA in Inghilterra: ieri visite mediche e firma sul triennale. La Juve l’ha liberato a titolo gratuito, ma avrà il 20% sulla rivendita.

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Avanti insieme. La Juventus e Mattia Perin sono pronti a legarsi fino al 2026 con opzione per il 2027. Un prolungamento meritato per il rendimento fornito in campo e pure per le doti da uomo-spogliatoio. Perin, infatti, spesso e volentieri ha vestito i panni di chioccia per i tanti giovani del gruppo bianconero. Un compito prezioso all’interno di un organico che sta cambiando pelle. Il portiere di Latina guadagnerà 1,5 milioni a stagione. Nei prossimi giorni previsto il summit col suo agente Alessandro Lucci per mettere nero su bianco.

Kostic in uscita: le opzioni. Nicolussi al Venezia

Chi invece è destinato a lasciare la Continassa tra gli assistiti del procuratore romano è Filip Kostic. Qualcosa all’estero inizia a muoversi per l’esterno serbo, che la Juventus valuta 7-8 milioni. Il Crystal Palace resta vigile; mentre non hanno avuto sbocchi per il momento i sondaggi di Atletico Madrid e Fenerbahce, anche se la sensazione è che nei prossimi giorni qualcosa di nuovo possa palesarsi. Ha già trovato sistemazione, invece, Hans Nicolussi Caviglia, che ha detto sì al Venezia. I lagunari sono pronti a versare nelle casse della Juve 4,5 milioni più una percentuale sulla futura vendita. Pronto per il classe 2000 un contratto fino al 2028 con opzione per il 2029. HNC piaceva anche a Cagliari e Parma, ma a spuntarla è stata la società arancioneroverde in virtù di una maggior determinazione. I lagunari hanno corteggiato a lungo il centrocampista valdostano, con il tecnico Eusebio Di Francesco che si è speso in prima persona per convincerlo. Missione compiuta.

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