Pagina 1 | Nico Gonzalez, la Juve aspetta. Djalò aiuta Giuntoli: le idee con il Porto

TORINO - Sono chiare le parole, forti e inequivocabili, di Thiago Motta post pareggio con il Brest, quando ha indicato Chiesa e gli altri rimasti a casa - a parte l’infortunato Miretti - come elementi sul mercato, invitati a trovarsi un’altra sistemazione, possibilmente in fretta. A 25 giorni dalla fine del mercato aperto, Giuntoli deve trovare due esterni offensivi per completare il reparto e dare così all’allenatore juventino gli strumenti necessari per applicare la sua idea di calcio. Uscito Soulé e con Chiesa comunque fuori dal progetto, il lavoro del dt bianconero non sarà solo quello di piazzare i tanti esuberi.

La Juve attende Nico Gonzalez

Oggi sbarcherà a Firenze uno degli obiettivi tra gli esterni offensivi, Nico Gonzalez, di rientro dalle vacanze dopo la conquista della Coppa America con l’Argentina. Il ritorno in Italia aiuterà la Fiorentina a capire quali siano desideri e volontà di Nico, che ha richieste anche in Premier League (si parla del Newcastle) ed è pure nell’elenco della spesa dell’Atalanta, anche se l’infortunio di Scamacca ieri in amichevole - trauma distorsivo al ginocchio sinistro, serviranno esami strumentali per capire la gravità del problema e i tempi di recupero - potrebbe modificare i piani di mercato dei bergamaschi, quantomeno in entrata. Non c’è ancora una trattativa, tra Juventus e Fiorentina, per l’argentino: prima i viola vogliono capire quali siano le intenzioni del giocatore e pure quelle dei bianconeri, anche se la dirigenza fiorentina si è già mossa per individuare il sostituto di Nico, ovvero quel Gudmundsson già nei radar della stessa Juventus negli ultimi mesi. Di sicuro, tra le idee di Giuntoli non c’è quella di sborsare 30 milioni per Gonzalez: un po’ perché le valutazioni sono diverse, un po’ perché l’obiettivo bianconero è quello di inserire almeno una contropartita tecnica per abbassare la parte economica fissa, anche se non è facile trovare una soluzione del genere.

È sufficiente ricordare un esempio recente, quando per prendere Douglas Luiz dall’Aston Villa, la Juve ha dovuto mettere sul piatto, oltre a Iling Jr, un altro giovane, Barrenechea, considerato il muro alzato da McKennie. E certi ingaggi sono al di fuori della portata delle casse viola. Ma la Juve ci proverà, se dovesse decollare la trattativa con la Fiorentina per Nico Gonzalez.

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Juve, gli altri nomi mercato

Del resto Giuntoli si deve muovere pure su altri fronti e i contatti con il Porto servono anche a sviluppare nuove idee: visto che i portoghesi stanno valutando la possibilità di prendere in prestito Tiago Djalò (tra gli esclusi dalla trasferta di Pescara e dunque sul mercato), la Juventus avrà l’occasione di tornare a parlare dei gioiellini del Porto, sempre ragionando su un prestito: in orbita ci sono sempre Galeno e Pepê, ma soprattutto Cisco Conceiçao, il cui infortunio muscolare (che impedirà al figlio d’arte di partecipare alla Supercoppa di Portogallo) non modifica i piani juventini. Piacciono anche i giovani Nusa (Bruges), Akliouche (Monaco) e Kalimuendo (Rennes).

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TORINO - Sono chiare le parole, forti e inequivocabili, di Thiago Motta post pareggio con il Brest, quando ha indicato Chiesa e gli altri rimasti a casa - a parte l’infortunato Miretti - come elementi sul mercato, invitati a trovarsi un’altra sistemazione, possibilmente in fretta. A 25 giorni dalla fine del mercato aperto, Giuntoli deve trovare due esterni offensivi per completare il reparto e dare così all’allenatore juventino gli strumenti necessari per applicare la sua idea di calcio. Uscito Soulé e con Chiesa comunque fuori dal progetto, il lavoro del dt bianconero non sarà solo quello di piazzare i tanti esuberi.

La Juve attende Nico Gonzalez

Oggi sbarcherà a Firenze uno degli obiettivi tra gli esterni offensivi, Nico Gonzalez, di rientro dalle vacanze dopo la conquista della Coppa America con l’Argentina. Il ritorno in Italia aiuterà la Fiorentina a capire quali siano desideri e volontà di Nico, che ha richieste anche in Premier League (si parla del Newcastle) ed è pure nell’elenco della spesa dell’Atalanta, anche se l’infortunio di Scamacca ieri in amichevole - trauma distorsivo al ginocchio sinistro, serviranno esami strumentali per capire la gravità del problema e i tempi di recupero - potrebbe modificare i piani di mercato dei bergamaschi, quantomeno in entrata. Non c’è ancora una trattativa, tra Juventus e Fiorentina, per l’argentino: prima i viola vogliono capire quali siano le intenzioni del giocatore e pure quelle dei bianconeri, anche se la dirigenza fiorentina si è già mossa per individuare il sostituto di Nico, ovvero quel Gudmundsson già nei radar della stessa Juventus negli ultimi mesi. Di sicuro, tra le idee di Giuntoli non c’è quella di sborsare 30 milioni per Gonzalez: un po’ perché le valutazioni sono diverse, un po’ perché l’obiettivo bianconero è quello di inserire almeno una contropartita tecnica per abbassare la parte economica fissa, anche se non è facile trovare una soluzione del genere.

È sufficiente ricordare un esempio recente, quando per prendere Douglas Luiz dall’Aston Villa, la Juve ha dovuto mettere sul piatto, oltre a Iling Jr, un altro giovane, Barrenechea, considerato il muro alzato da McKennie. E certi ingaggi sono al di fuori della portata delle casse viola. Ma la Juve ci proverà, se dovesse decollare la trattativa con la Fiorentina per Nico Gonzalez.

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