Juve-Brest con sguardo a… Conte. L’intenzione di Chiesa: c'è un rischio

Il test di domani a Pescara offre a Motta gli avversari che mercoledì hanno perso contro gli azzurri

Sale, e non poco, la curiosità per vedere all’opera la Juventus alla sua seconda uscita stagionale dopo la prima di Norimberga, terminata 3-0 per i tedeschi. Vero, nel primo tempo c’era in campo di fatto una Next Gen irrobustita con 4 innesti e mancavano i tre brasiliani oltre a Yildiz, sta di fatto che domani sera, a Pescara, calcio d’inizio alle ore 21 in uno stadio esaurito, motivi per pesare la Juventus di Motta non mancheranno. In primis perché il turco oltre a Bremer, Danilo e Douglas Luiz è tornato e i quattro sono pure attesi come convocati. E poi c’è un piccolo particolare che tanto piccolo non è. Già. Se da una parte col Norimberga c’era una differenza di condizione fisica dettata dal fatto che una settimana dopo i tedeschi avrebbero iniziato il campionato a differenza della Serie A che scatterà il 18 agosto, dall’altra i francesi del Brest che cominceranno il campionato in contemporanea con la nostra massima divisione, hanno sfidato il Napoli mercoledì sera perdendo di misura 1-0, complice il super gol di Raspadori che, si sa, rimane nel mirino dei bianconero.

Motta e il test contro il Brest

Dunque è inevitabile il paragone a distanza con la squadra di Antonio Conte che, come Thiago Motta, si trova all’esordio su una nuova panchina e avrà il suo faccia a faccia già alla quinta di campionato all’Allianz. Un test dunque intrigante sotto molto aspetti quello che attende la Juventus, al netto della curiosità destata dal fresco progetto di gioco che Thiago Motta sta insegnando alla sua rosa. A proposito di questa partita contro il Brest, che la Juventus potrebbe affrontare nuovamente ma non in amichevole bensì in Champions League (i transalpini si sono clamorosamente qualificati e sono inseriti in quarta fascia, a differenza dei torinesi che sono in seconda), con Koopmeiners ancora all’Atalanta e Miretti fuori dai giochi per un mesetto a causa della frattura al piede destro, dovrebbe toccare ad Adzic giocare nel ruolo di sottopunta nell’atteso 4-2-3-1 che vedrà Vlahovic centravanti, pronto a beneficiare della fase offensiva bianconera rivista e corretta dal tecnico italobrasiliano. Dunque per il diciottenne montenegrino un’altra grande opportunità da sfruttare per cristallizzare ulteriormente la sua posizione in prima squadra e allontanare la possibilità di essere “risucchiato” in Next Gen con l’inizio vero e proprio della stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, Vlahovic, Chiesa, Adzic...

Utilizzato nella ripresa al posto di Miretti, il giovane Adzic è stato tra i migliori, inventando con una grande giocata l’azione che permise a Weah di andare a procurarsi il calcio di rigore poi fallito da Vlahovic con il pallone tirato sul palo. Dunque massima attenzione sulla prova che riuscirà ad offrire Adzic, ma non solo. Bisognerà vedere cosa si deciderà di fare, per esempio, con Chiesa. Che è sul mercato. La sua presenza in campo potrebbe stimolare qualche club interessato ad avanzare una proposta a fronte di una prova convincente, ma è evidente come l’equilibrio forzato tra l’attaccante e il club bianconero potrebbe portare a un braccio di ferro: dunque non è scontato che Chiesa domani mattina salga sul charter che porterà la Juventus a Pescara per l’amichevole serale allo stadio Adriatico. Al momento il giocatore non ha nessuna intenzione di prolungare il legame con i torinesi che scade a giugno, con il club che non è interessato a riproporre l’attuale ingaggio da 5 milioni senza bonus. La sensazione è che di qui al 30 agosto, ultimo giorno utile per i trasferimenti, la telenovela presenterà ancora diverse puntate. La prima, domani...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sale, e non poco, la curiosità per vedere all’opera la Juventus alla sua seconda uscita stagionale dopo la prima di Norimberga, terminata 3-0 per i tedeschi. Vero, nel primo tempo c’era in campo di fatto una Next Gen irrobustita con 4 innesti e mancavano i tre brasiliani oltre a Yildiz, sta di fatto che domani sera, a Pescara, calcio d’inizio alle ore 21 in uno stadio esaurito, motivi per pesare la Juventus di Motta non mancheranno. In primis perché il turco oltre a Bremer, Danilo e Douglas Luiz è tornato e i quattro sono pure attesi come convocati. E poi c’è un piccolo particolare che tanto piccolo non è. Già. Se da una parte col Norimberga c’era una differenza di condizione fisica dettata dal fatto che una settimana dopo i tedeschi avrebbero iniziato il campionato a differenza della Serie A che scatterà il 18 agosto, dall’altra i francesi del Brest che cominceranno il campionato in contemporanea con la nostra massima divisione, hanno sfidato il Napoli mercoledì sera perdendo di misura 1-0, complice il super gol di Raspadori che, si sa, rimane nel mirino dei bianconero.

Motta e il test contro il Brest

Dunque è inevitabile il paragone a distanza con la squadra di Antonio Conte che, come Thiago Motta, si trova all’esordio su una nuova panchina e avrà il suo faccia a faccia già alla quinta di campionato all’Allianz. Un test dunque intrigante sotto molto aspetti quello che attende la Juventus, al netto della curiosità destata dal fresco progetto di gioco che Thiago Motta sta insegnando alla sua rosa. A proposito di questa partita contro il Brest, che la Juventus potrebbe affrontare nuovamente ma non in amichevole bensì in Champions League (i transalpini si sono clamorosamente qualificati e sono inseriti in quarta fascia, a differenza dei torinesi che sono in seconda), con Koopmeiners ancora all’Atalanta e Miretti fuori dai giochi per un mesetto a causa della frattura al piede destro, dovrebbe toccare ad Adzic giocare nel ruolo di sottopunta nell’atteso 4-2-3-1 che vedrà Vlahovic centravanti, pronto a beneficiare della fase offensiva bianconera rivista e corretta dal tecnico italobrasiliano. Dunque per il diciottenne montenegrino un’altra grande opportunità da sfruttare per cristallizzare ulteriormente la sua posizione in prima squadra e allontanare la possibilità di essere “risucchiato” in Next Gen con l’inizio vero e proprio della stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Juve-Brest con sguardo a… Conte. L’intenzione di Chiesa: c'è un rischio
2
Juve, Vlahovic, Chiesa, Adzic...