La possibile formazione della Juve di Thiago Motta: c’è una grande sorpresa

Tra arrivi e conferme di mercato, ecco al momento il probabile schieramento del nuovo tecnico bianconero: si va verso il 4-2-3-1

La Juventus 2024/25 prende sempre più forma. Ad un mese dalla chiusura del calciomercato, ma anche a poco meno di due settimane dall'inizio della prossima Serie A, si inizia a delineare il possibile 11 di partenza. Tra certezze consolidate, situazioni ancora in dubbio (vedi quella di Chiesa) e nuovi arrivi, Cristiano Giuntoli è in costante movimento sul mercato per regalare gli ultimi tasselli a Thiago Motta, così che il tecnico possa disegnare il suo 4-2-3-1. Questa la possibile formazione bianconera, in attesa degli ulteriori innesti che potrebbero arrivare nell'ultimo mese di trattative.

Di Gregorio

Nessun dubbio, ovviamente, su chi difenderà i pali della Juve. Con Szczesny in uscita, il neo estremo difensore bianconero è pronto, dopo l'ottima stagione scorsa al Monza, a diventare uno dei perni della squadra di Motta. Arrivato grazie ad un investimento complessivo di 18 milioni di euro, sarà Di Gregorio il primo portiere bianconero: alle sue spalle pronti, in caso di necessità, Perin e Pinsoglio.

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La difesa

Gatti

Potrebbe essere ancora Gatti uno dei punti di riferimento della retroguardia bianconera. Il roccioso centrale, dopo la buona stagione scorsa, sarà ovviamente uno dei papabili per una maglia da titolare. Difficile però, ad oggi, dare per scontata la sua titolarità. Nel caso in cui dovesse arrivare dal mercato Todibo, infatti, il francese dovrebbe essere schierato al centro del quartetto difensivo, con Danilo che a quel punto scalerebbe sulla destra togliendo, di fatto, il posto proprio al classe 1998.

Danilo

Il numero 6 nonché capitano della squadra resta, per leadership e qualità, un perno inamovibile della rosa bianconera. Da Allegri a Motta, la musica non cambia: il brasiliano sarà uno dei punti di riferimento della difesa, grazie anche alla sua duttilità tattica che gli consente di giocare tanto da centrale quanto da terzino. E questo, come detto, dipenderà proprio dall'arrivo di Todibo: nel caso in cui il francese dovesse approdare dal Nizza, diventando uno dei due titolari al centro della retroguarida, Danilo sarebbe pronto a scivolare nel ruolo di terzino destro. Altrimenti il capitano bianconero resterà nel blocco centrale del quartetto difensivo. Tra i difensori disponibili anche Cabal e Djalò.

Bremer

Un altro intoccabile della difesa Juve è ovviamente Bremer. Il centrale brasiliano è stato uno dei migliori calciatori bianconeri della passata stagione: vizietto del gol ma soprattutto interventi difensivi ragguardevoli. Nelle scorse settimane sono stati diversi gli approcci di mercato nei suoi confronti, inevitabile dopo l'ottimo campionato disputato. Ma per Motta resta un elemento da cui ripartire e su cui fondare le basi per la Juve 2024/25. Djalò e Cabal, come detto, tra i papabili ad un poso in caso di necessità.

Cambiaso

Cambia il ruolo, non l'importanza. Cambiaso sarà il titolare sulla corsia sinistra bianconera: da esterno tutta fascia a terzino, per il classe 2000 potrebbero cambiare alcuni compiti in campo, ma la sua zona di appartenenza sul terreno di gioca resta pressocché la medesima. Al Bologna Motta ha sempre dato grande possibilità ai terzini di poter avanzare e di inserirsi nelle manovre offensive: presumibilmente la stessa liberà verrà concessa anche a lui.

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La mediana

Douglas Luiz

Linea mediana tutta nuova per la Juve, con due rinforzi di assoluto valore. Uno di questi è Douglas Luiz: il brasiliano, arrivato da poche ore nel ritiro bianconero, è pronto a garantire fisicità e qualità in mezzo al campo. Capace di dare battaglia, ma dotato anche di piedi educati e senso del gol, Douglas Luiz sarà senza alcun dubbio tra gli elementi cardine a disposizione di Motta, per qualità ed esperienza maturata. In alternativa, quando necessario, pronto Fagioli.

Thuram

A combattere in mediana insieme a Douglas Luiz ci sarà Khephren Thuram, arrivato dal Nizza per circa 20 milioni di euro. Figlio della leggenda bianconera Lilian e fratello di Marcus, attaccante dell'Inter, con cui sono arrivate già le prime schermaglie (scherzose, ovviamente) sui social. Così come il compagno di reparto, anche Thuram è dotato di grande fisicità, oltre a possedere l'abilità di riuscire agevolmente a recuperare palloni. Il tutto, ovviamente, abbinato ad una precisione palla al piede non indifferente. In caso di necessità Locatelli pronto a sostituirlo.

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L'attacco

Weah

Lo statunitense rappresenta, ad oggi una delle frecce per il tridente offensivo alle spalle della punta centrale. Ma sono diverse le alternative a Weah cercate dalla Juve sul mercato. Si stanno adocchiando profili capaci di poter fare la differenza anche in zona gol, sia in campionato che in Europa. Tra questi c'è ovviamente Adeyemi del Borussia Dortmund: colloqui aperti con l'entourage del calciatore, non ancora con i gialloneri. Obiettivo primario ottenere l'accordo con il giocatore per poi fare i conti con il club (che chiederebbe circa 50 milioni). Altri profili si guardano in casa Porto: piacciono sia Galeno che Francisco Conceicao, in attesa di capire sia le possibili modalità di trasferimento (possibile anche un prestito iniziale) sia quale dei due venga ritenuto più sacrificabile dai portoghesi.

Al vaglio anche la pista che porta a Nusa, giovanissimo del Bruges: l'attaccante norvegese piace parecchio ai bianconeri, capace di giocare su entrambe le fasce e capace di segnare gol pesanti precocemente (terzo marcatore più giovane di sempre in Champions). Possibile, infine, anche un percorso alternativo che porti a Nico Gonzalez dalla Fiorentina: su di lui forte il pressing dell'Atalanta, ma i bianconeri potrebbero rientrare in corsa nel caso venisse trovato l'accordo per inserire nella trattativa McKennie (oltre ad un conguaglio economico).

Adzic

Ecco la grande sorpresa di questo pre-campionato. La trequarti bianconera, complice anche l'infortunio di Miretti, al momento è rappresentata dal giovane Adzic. Nonostante i soli 18 anni sta sorprendendo nel ritiro Juve, tenuto costantemente sott'occhio da Motta. Un ruolo che potrebbe all'occorrenza ricoprire anche Fagioli, ma in cui il club vorrebbe un calciatore ben preciso: Koopmeiners. Trattativa non semplice, con l'Atalanta che continua a chiedere 60 milioni: nessuna proposta ufficiale ancora pervenuta dalla Juve, che però valuterebbe il calciatore una quindicina di milioni in meno rispetto a quanto richiesto invece dai bergamaschi. L'olandese resta comunque uno degli obiettivi principali dei bianconeri.

Yildiz

Dopo essere entrato nel giro della prima squadra la passata stagione, diventandone pian piano elemento cardine, quest'anno Yildiz sarà senza alcun dubbio uno dei titolarissimi della Juve di Thiago Motta. Qualità da numero 10, funambolico, con dribbling e visione di gioco, ma capace di segnare anche gol di pregevole fattura. Ora è atteso uno step in più, ma il neo tecnico bianconero ha grande fiducia in lui, come palesato nella conferenza stampa di presentazione: "Mi è sembrato un ragazzo fantastico. Da quanto ho visto in campo può fare qualsiasi ruolo: quando ha disponibilità e volontà di crescere, col talento che ha, può solo migliorare aiutando la squadra".

Vlahovic

A concludere l'11 della Juve non può che esserci Vlahovic. Capace di giocare con la squadra, attaccare gli spazi, ma il serbo sa soprattutto come fare gol. Nella scorsa stagione è riuscito a ritrovare continuità sia nelle prestazioni che in fase realizzativa, siglando 18 gol in 18 apparizioni tra Serie A e Coppa Italia e mettendo a referto anche 3 assist. Ad oggi l'alternativa è rappresentata da Milik, convinto di potersi ancora giocare le proprie chance in bianconero. Ma non c'è dubbio: sarà Vlahovic il riferimento offensivo della nuova Juve.

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La Juventus 2024/25 prende sempre più forma. Ad un mese dalla chiusura del calciomercato, ma anche a poco meno di due settimane dall'inizio della prossima Serie A, si inizia a delineare il possibile 11 di partenza. Tra certezze consolidate, situazioni ancora in dubbio (vedi quella di Chiesa) e nuovi arrivi, Cristiano Giuntoli è in costante movimento sul mercato per regalare gli ultimi tasselli a Thiago Motta, così che il tecnico possa disegnare il suo 4-2-3-1. Questa la possibile formazione bianconera, in attesa degli ulteriori innesti che potrebbero arrivare nell'ultimo mese di trattative.

Di Gregorio

Nessun dubbio, ovviamente, su chi difenderà i pali della Juve. Con Szczesny in uscita, il neo estremo difensore bianconero è pronto, dopo l'ottima stagione scorsa al Monza, a diventare uno dei perni della squadra di Motta. Arrivato grazie ad un investimento complessivo di 18 milioni di euro, sarà Di Gregorio il primo portiere bianconero: alle sue spalle pronti, in caso di necessità, Perin e Pinsoglio.

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