Nicolussi Caviglia all'asta: il talento Juve piace a Thiago Motta ma...

L'intelligente centrocampista bianconero, pur avendo ben figurato agli occhi del nuovo allenatore, è finito sul mercato: tutte le squadre interessate

TORINO - A volte succede senza un vero perché. O poiché, di perché, ce ne sono troppi. Sta di fatto che l’avventura di Hans Nicolussi Caviglia in bianconero, dove è cresciuto sin da ragazzino, sta volgendo al termine. In queste due settimane è piaciuto non poco a Thiago Motta ma nel suo ruolo, soprattutto se il tecnico insisterà con il 4-2-3-1 sarebbe troppo coperto e quindi rischierebbe di venire soffocato e giocare pochissimo: i titolari saranno Douglas Luiz e Thuram, con Locatelli e Fagioli riserve naturali. Normale dunque, o meglio, saggio prenderne atto e agire di conseguenza. Del resto questo ragazzo non solo negli anni ha dimostrato di meritare la Serie A, ma anche di essere dotato do una maturità e una serietà nettamente sopra la media dei colleghi.

Il mercato di Nicolussi Caviglia

E così, Hans, uno che ascolta e fa viaggiare i propri pensieri con la poesia in musica di Guccini, non con le rime sincopate tirate giù in cinque secondi dell’ultimo trapper tanto in voga tra i suoi coetanei, sta valutando le varie opportunità. Dopo essere andato a un passo dal Venezia, frenato qualche settimana fa dall’idea di doverlo acquistare e non prendere in prestito con diritto di riscatto, ecco che per lui è scattata una sorta di asta. Il prezzo del cartellino fatto dal club bianconero è di 8 milioni trattabili. E così si sono iscritti alla corsa per accaparrarsi il ragazzo il Palermo, che punta ad allestire una squadra per tornare nella massima serie e la Cremonese, che nei cadetti non vorrebbe restare a lungo. Ma la novità del giorno sul fronte Nicolussi Caviglia arriva da un altro club di Serie A che ha deciso di bussare al direttore tecnico Cristiano Giuntoli per capire quali margini possano esserci per ingaggiare il regista.

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Nicolussi Caviglia e il Cagliari di Nicola

Si tratta del Cagliari che, guarda un po’, è allenato da Davide Nicola, tecnico che ha avuto modo di apprezzare doti calcistiche e non soltanto del ragazzo durante i mesi di Nicolussi Caviglia passati a Salerno nella stagione 2022/2023 prima di essere esonerato. L’affare potrebbe andare in porto entro la fine di questa settimana, permettendo così ai sardi di dotarsi di un play dalla visione di gioco eccellente oltre che una predisposizione naturale all’interdizione, suffragata da un approccio sempre dinamico con una predisposizione naturale al sacrificio. Dunque per le casse bianconere si avvicinano nuove risorse da poter reinvestire in quei ruoli in cui al momento esistono lacune: dunque il sottopunta e le ali. La storia tra Nicolussi Caviglia e la Vecchia Signora è dunque ai titoli di di coda anche se nel calcio, come si sa, mai dire mai. Chi può essere certo che tra un paio di stagioni magari disputate alla grande non possa tornare al centro della attenzioni juventine?

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TORINO - A volte succede senza un vero perché. O poiché, di perché, ce ne sono troppi. Sta di fatto che l’avventura di Hans Nicolussi Caviglia in bianconero, dove è cresciuto sin da ragazzino, sta volgendo al termine. In queste due settimane è piaciuto non poco a Thiago Motta ma nel suo ruolo, soprattutto se il tecnico insisterà con il 4-2-3-1 sarebbe troppo coperto e quindi rischierebbe di venire soffocato e giocare pochissimo: i titolari saranno Douglas Luiz e Thuram, con Locatelli e Fagioli riserve naturali. Normale dunque, o meglio, saggio prenderne atto e agire di conseguenza. Del resto questo ragazzo non solo negli anni ha dimostrato di meritare la Serie A, ma anche di essere dotato do una maturità e una serietà nettamente sopra la media dei colleghi.

Il mercato di Nicolussi Caviglia

E così, Hans, uno che ascolta e fa viaggiare i propri pensieri con la poesia in musica di Guccini, non con le rime sincopate tirate giù in cinque secondi dell’ultimo trapper tanto in voga tra i suoi coetanei, sta valutando le varie opportunità. Dopo essere andato a un passo dal Venezia, frenato qualche settimana fa dall’idea di doverlo acquistare e non prendere in prestito con diritto di riscatto, ecco che per lui è scattata una sorta di asta. Il prezzo del cartellino fatto dal club bianconero è di 8 milioni trattabili. E così si sono iscritti alla corsa per accaparrarsi il ragazzo il Palermo, che punta ad allestire una squadra per tornare nella massima serie e la Cremonese, che nei cadetti non vorrebbe restare a lungo. Ma la novità del giorno sul fronte Nicolussi Caviglia arriva da un altro club di Serie A che ha deciso di bussare al direttore tecnico Cristiano Giuntoli per capire quali margini possano esserci per ingaggiare il regista.

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