Pagina 6 | Pagelle Juve: in difesa si balla. Thuram a intermittenza, per Vlahovic serata no

Gambe pesanti, mente annebbiata dalla stanchezza che porta a  improvvise e fatali distrazioni: non è buona la prima per Thiago Motta sulla panchina della Juventus. Tantk e tanti da rivedere dopo la sconfitta per 3-0 in amichevole a Norimberga (Serie B tedesca) contro gli uomini di Miro Klose. Bene Di Gregorio, male la difesa sia nel primo sia nel secondo tempo, imballato il centrocampo e poco efficaci le batterie di trequartisti che non sono riuscite a innescare Sekulov e Vlahovic né a combinare o mettersi in proprio per creare pericoli. Il pomeriggio nero è culiminato con il calcio di rigore sbagliato dallo stesso Vlahovic: palo sul risultato di 1-0. Bianconeri rimandati in attesa di avere tutti gli effettivi a disposizione, di vedere l'organico puntellato grazie al mercato e in attesa della miglior condizione fisica.

Di Gregorio 6.5

Pronti-via e Schleimer ne testa i riflessi con un tiro da lontano. Gli affanni che gli procura sono irrisori come quelli che di lì a poco deve sostenere per neutralizzare un suo tiro masticato dall’interno dell’area di rigore. Il neo-portierone non può nulla, invece, sulla percussione centrale di Jander, che al 19’ trova un’autostrada con sbocco in via della rete. Tanto, troppo spazio anche per Hoffman, che quasi lo fredda con un diagonale e poi lo sollecita con un tiro centrale. Fuori all’intervallo con i guantoni sporcati a sufficienza e l’auspicio che non debba abituarsi agli straordinari (1’ st Perin 5,5: Mai chiamato in causa. Dove non arriva lui ci pensa Weah con una parata non percepita dall’arbitro Petersen e quando non ci arriva lui è gol: Forkel prima protesta, poi fa festa così come Janish che lo batte con un tocco sotto beffardo).

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Barbieri 5.5

La prendo io? La prendi tu? La prende Jander, che elude la guardia di Locatelli del terzino mandato dalla Juve a farsi le ossa e vola a realizzare il gol dell’1-0. Incomprensione fatale. Latita in fase di spinta. Imballato come gran parte dei suoi compagni di squadra (1’ st Savona 5,5: L’impatto sulla partita è positivo. Accompagna lo sviluppo della manovra offensiva, tiene stabilmente i piedi nella metà campo avversaria. Bene per l’approccio e la personalità, male per la mancata diagonale che permette da Forkel di portare il risultato sul 2-0).

Facundo Gonzalez 5,5

 Le sortite di Schleimer creano più di un grattacapo, Djalò non è il compagno esperto ideale nel quale rifugiarsi per chiedere soccorso nel momento in cui le gambe non rispondono e non esplodono a dovere (1’ st Gatti 5.5 La sua esperienza torna utile per abbassare la sbarra davanti al casello difensivo fino ad allora bypassato come se gli avversari avessero il telepass. Con lui in campo la Juve fatica di meno là dietro e può concentrarsi sull’attacco alla metà campo avversaria. La sua unica sbavatura permette e Forkel di sfiorare il raddoppio che poi, però, trova).

Djalò 5

Si pianta e viene sverniciato da Jander, che vola a battere l’incolpevole Di Gregorio. Rischia la frittatona con un tocco di braccio su palla messa in mezzo da Castrop ma l’arto è provvidenzialmente attaccato al corpo. Per ora lento e impacciato. (1’ st Cabal 6: Subito in palla. Vivace e intraprendente. Una quota di dinamismo e piedi buoni che potrà tornare decisamente utile e non solo sulla fascia: Thiago Motta lo testa come centrale mancino, lui si fa apprezzare per come si muove nella linea a quattro. L’Inter si mangerà le mani? nel finale balla con i suoi compagni di reparto).

Rouhi 5

Gira la testa e vede Hasa che rincorre Hofmann: se lo era perso; preludio all’imbucata alle sue spalle. Morale della favola? Norimberga a un passo dal 2-0. Tra i gioiellini Next Gen messi alla prova da Motta è tra i più in difficoltà (1’ st Cambiaso 5: Tanta intraprendenza ma scarsa efficacia. Prova qualche scorribanda sulla corsia di competenza ma è evidente che i carichi di lavoro pesino. Una macchina vogliosa di sprintare, ma che corre col freno a mano tirato e alla fine si prede Janish che mette la freccia, sorpassa e va a firmare il 3-0).

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Thuram 6

Thuram 6: Traccheggia in mediana, dimostrando la sua voglia di incidere con qualche accenno di pressing feroce sul dirimpettaio di turno. Motta lo telecomanda con ampi movimenti delle mani perché sa che Khéphren, quello vero, a questa Juve servirà eccome. (1’ st Nicolussi Caviglia 6: Una calamita per palloni. La Juve inizia a fraseggiare grazie alla voglia di Hans di andarsi a prendere il pallone, di chiederlo e di amministrarlo con giocate semplici ma tremendamente utili per far correre il pallone anziché sforzarsi di farlo con le gambe gonfie di acido lattico da preparazione).

Locatelli 5.5

Vedi Barbieri. Ancora lontano dal giocatore essenziale nel gioco di Allegri, nonostante Motta gli chieda di fare ciò che lui ha sempre dichiarato di preferire: far gioco, toccare palla, smistarla. Rimandato, di certo non bocciato (1’ st Fagioli 5,5: Ha voglia e si vede anche quando le gambe non rispondono come vorrebbe. I piedi buoni non si scoprono oggi ma c’è bisogno di tempo per vederli disegnare calcio come può fare).

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Comenencia 5,5

Boccheggia in mediana. Il fisico non lo aiuta a spezzare il fiato e a trovare il ritmo. (1’ st Weah 6,5: Si procura un calcio di rigore con una bell’affondo. Deve riscattare una stagione anonima e la voglia di riuscirci è quella giusta. Tra i più volitivi in una macchina che ha bisogno di percorrere chilometri per completare il rodaggio. Fa il Perin parando un tiro a botta sicura di Forkel, ma senza VAR se la cava: sarebbe stato rigore ed espulsione).

Miretti 5,5

In allenamento ha incantato con qualche serpentina strappa-applausi. Non riesce ripetersi a Norimberga. Ci sarà tempo e modo per dimostrare che Giuntoli ci ha visto ancora una volta lungo rinnovando senza indugi il contratto per renderlo centrale nella batteria di centrocampisti/trequartisti di Motta. (1’ st Adzic 6: Grandi aspettative, ha il tocco che appartiene a chi potrà diventare un big. Ha grandi margini di miglioramento).

Hasa 5.5

Non si accende ed è svagato in copertura: male con Rouhi nell’azione che porta Hoffman a sfiorare il raddoppio. Il mercato chiarirà se andrà a giocare: chissà che non possa fargli bene (1’ st  Mbangula 6: Si impegna, non si risparmia. Tra i migliori del plotone di giovani osservati con attenzione da Motta a bordocampo).

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Sekulov 5

I rifornimenti mancano e finisce per vagare per il campo scollegato dal resto dei compagni di squadra (1’ st Vlahovic 5: Non viene innescato a dovere, ma non riesce a trascinare. Calcia sul palo il calcio di rigore del possibile pari, che forse avrebbe evitato di capitolare contro il Norimberga di un altro grande bomber, Miro Klose).

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Thiago Motta n.g.

Sarà pure calcio (quasi) d’agosto ma perdere 3-0 non fa mai piacere. Il 4-2-3-1 è per ora indecifrabile: imbottito di giovani e limitato dai carichi di lavoro. Che ci sarebbe stato da lavorare non era un mistero, che ci sarà da farlo in maniera ancor più dura lo ha ricordato il Norimberga mostrando incomprensioni difensive e scarsa efficacia in fase di transizione positiva. Per ora ingiudicabile lo sviluppo della manovra offensiva.

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Thiago Motta n.g.

Sarà pure calcio (quasi) d’agosto ma perdere 3-0 non fa mai piacere. Il 4-2-3-1 è per ora indecifrabile: imbottito di giovani e limitato dai carichi di lavoro. Che ci sarebbe stato da lavorare non era un mistero, che ci sarà da farlo in maniera ancor più dura lo ha ricordato il Norimberga mostrando incomprensioni difensive e scarsa efficacia in fase di transizione positiva. Per ora ingiudicabile lo sviluppo della manovra offensiva.

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