Motta, ritmo e intensità
Ma l’ex tecnico dei felsinei, in questi primi giorni di lavoro tra Continassa e Germania, sta insistendo molto anche su concetti quali ritmo e intensità, per lavorare sulla testa dei giocatori, dopo che i sussulti di inizio della scorsa stagione avevano a fatica trovato seguito in termini di pressing e recupero alto della sfera. Anche in questo caso, Thiago Motta ha ben chiaro su quali aspetti insistere e dove, invece, operare una rivoluzione culturale. Prendere i dati della passata annata, ancora una volta, per un raffronto tra le ultime versioni di Juventus e Bologna: a fronte di un anonimo decimo posto dei bianconeri con 15,2 contrasti a gara, i rossoblù avevano addirittura dominato la graduatoria della Serie A con 16,7 ogni 90’. Garra e imprevedibilità, ancora, per risolvere le sfide più chiuse e bloccate: 6,8 dribbling a partita per una Juventus a corto di inventiva, 7,7 per un Bologna più intraprendente. Base da cui Thiago Motta intende ripartire per costruire la sua Juve. Tutta un’altra Juve.