Adzic, la variabile Motta per una Juve inedita: il discorso prima squadra

Il fantasista montenegrino ha stregato prima Giuntoli e poi il tecnico bianconero: dalla Next Gen ai big, il passo sarà breve
Adzic, la variabile Motta per una Juve inedita: il discorso prima squadra© Juventus FC via Getty Images

Quanto è sincero, Thiago Motta, quando dichiara che Vasilije Adzic «è un giocatore molto interessante, forte fisicamente e a livello mentale è già ben preparato»? E quanto il tecnico italo-brasiliano farà affidamento sul talento del 18enne trequartista montenegrino, bloccato a dicembre 2023 e sbarcato a Torino in tempo per l’inizio del ritiro della Juventus? Dalla Continassa raccontano che il nuovo allenatore bianconero guarderà con spiccato interesse le partite della Next Gen nel corso della stagione, perché l’obiettivo è chiaro: far compiere ad Adzic lo stesso percorso seguito da altri giovani nel recente passato. Come Yildiz, per esempio, cresciuto nella seconda squadra e poi trasferito in prima con risultati ottimi, quanto immediati. O come Huijsen, che negli ultimi giorni sembra un po’ nascondersi tra un’indiscrezione e l’altra del mercato, fermo restando che il difensore spagnolo resta nell’elenco dei giocatori cedibili, con Psg, Bayer Leverkusen e Atalanta alla finestra.

Adzic, il jolly ideale per Motta

Adzic, che a maggio è diventato maggiorenne, dovrebbe giocare le prime partite ufficiali della stagione nella Next Gen allenata da Paolo Montero. Ma l’occhio di Thiago Motta sarà sempre vigile e presto il ragazzino sarà cooptato in prima squadra. Dove ama giocare il fantasista? Beh, un po’ ovunque, considerato che in pochissimi anni di carriera ha già fatto praticamente di tutto a centrocampo e non solo: oltre al rifinitore dietro le punte, Adzic ha agito pure da esterno avanzato e da mediano. È il jolly ideale, utile per Thiago soprattutto quando le partite conteranno di più.

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