La maglia Juve fa già il boom: è testa a testa tra Vlahovic e chi non t'aspetti

Da ieri nei negozi le nuove divise, per ora senza sponsor e già iconiche. In attesa di Yildiz con la 10…

La nuova maglia della Juventus arriva direttamente dalla Luna per tornare in orbita: chi già ieri negli store ha dato un’occhiata, oltre alla coccarda di chi ha conquistato la Coppa Italia, alle strisce bianche e nere in controluce ha notato il particolare dei crateri a riprodurre la superficie lunare, alla ricerca di "nuovi orizzonti da esplorare", come nuova è la sfida che la squadra di Thiago Motta di prepara ad affrontare: cinque competizioni, con il ritorno in Champions League e in Supercoppa, oltre al rinnovato Mondiale per club, ad affiancare i “soliti noti” campionato e Coppa Italia, con rinnovate ambizioni. Da ieri mattina la maglia lunare è comparsa ufficialmente negli store Juventus, da Roma a Milano passando ovviamente per Torino: c’è stato subito un bel po’ di movimento di tifosi e appassionati attirati dal nuovo kit.

È caccia alla maglia

Ed è subito caccia alle maglie più richieste: in assenza di dati ufficiali, si dà un’occhiata a chi esce dai vari punti vendita autorizzati e le sorprese non mancano. Anche se forse sarebbe sbagliato definire Alisha Lehmann una sorpresa: il suo 7 è già tra i più ricercati dal popolo bianconero, soprattutto dal bacino d’utenza femminile ma non solo. Dai primi sondaggi sulle maglie che vanno maggiormente a ruba, è un testa a testa tra la stella svizzera, compagna del neo bianconero Douglas Luiz, e l’immancabile 9 di Dusan Vlahovic, che è sempre più un classico degli acquisti dei tifosi, dai più piccoli fino ai veterani. In attesa di capire cosa succederà con il numero di maglia di Yildiz: il popolo bianconero aspetta il nuovo numero 10, ma ancora non è possibile farsi stampare la maglia in mancanza di una comunicazione ufficiale.

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Il nodo sponsor

Questione di giorni, forse: nel frattempo la Juventus ha scelto proprio il gioiello turco come testimonial del lancio della nuova divisa ufficiale, con tanto di tuta spaziale e allunaggio, per sottolineare l’importanza nodale del classe 2005 nel progetto juventino per il futuro, ma anche nel presente. La corsa alla nuova maglia, certificata nei numeri della notevole affluenza nel primo giorno di distribuzione ufficiale, è resa ancora più spasmodica dalla particolarità di una maglia che potrebbe anche diventare rara: dipenderà dalle tempistiche dello sponsor principale dopo la fine dell’accordo con lo storico marchio Jeep. Alla Juventus non succedeva di cominciare la stagione senza la maglia griffata dal 1981, una vita fa, da quando per la prima volta vennero ammessi gli sponsor sul petto in Serie A. La ricerca prosegue, ma la dirigenza bianconera, in questo senso, non ha ancora affondato il colpo perché punta a un accordo pluriennale da una quarantina di milioni a stagione: le voci parlano di interessamenti da alcuni grandi marchi americani, ma al momento si tratta di ipotesi, in attesa di novità concrete.

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La nuova maglia della Juventus arriva direttamente dalla Luna per tornare in orbita: chi già ieri negli store ha dato un’occhiata, oltre alla coccarda di chi ha conquistato la Coppa Italia, alle strisce bianche e nere in controluce ha notato il particolare dei crateri a riprodurre la superficie lunare, alla ricerca di "nuovi orizzonti da esplorare", come nuova è la sfida che la squadra di Thiago Motta di prepara ad affrontare: cinque competizioni, con il ritorno in Champions League e in Supercoppa, oltre al rinnovato Mondiale per club, ad affiancare i “soliti noti” campionato e Coppa Italia, con rinnovate ambizioni. Da ieri mattina la maglia lunare è comparsa ufficialmente negli store Juventus, da Roma a Milano passando ovviamente per Torino: c’è stato subito un bel po’ di movimento di tifosi e appassionati attirati dal nuovo kit.

È caccia alla maglia

Ed è subito caccia alle maglie più richieste: in assenza di dati ufficiali, si dà un’occhiata a chi esce dai vari punti vendita autorizzati e le sorprese non mancano. Anche se forse sarebbe sbagliato definire Alisha Lehmann una sorpresa: il suo 7 è già tra i più ricercati dal popolo bianconero, soprattutto dal bacino d’utenza femminile ma non solo. Dai primi sondaggi sulle maglie che vanno maggiormente a ruba, è un testa a testa tra la stella svizzera, compagna del neo bianconero Douglas Luiz, e l’immancabile 9 di Dusan Vlahovic, che è sempre più un classico degli acquisti dei tifosi, dai più piccoli fino ai veterani. In attesa di capire cosa succederà con il numero di maglia di Yildiz: il popolo bianconero aspetta il nuovo numero 10, ma ancora non è possibile farsi stampare la maglia in mancanza di una comunicazione ufficiale.

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