Subito Juve, non c'è più riposo! Mantra Colinet, simbolo del cambio Motta

"Subito, subito! Non c'è più riposo. Subito!". Sono queste le parole urlate da Simon Colinet, secondo vice di Thiago Motta alla Juventus e addetto alla preparazione atletica dei bianconeri, durante il primo allenamento alla Continassa e che stanno letteralmente facendo il giro del web bianconero. Un messaggio chiaro, impattante, che segna un cambio di direzione netto rispetto a quanto visto negli ultimi anni. E che, inevitabilmente, ha subito rapito l'attenzione dei tifosi della Vecchia Signora, decisamente curiosi e vogliosi di vedere quali cambiamenti potrà apportare l'ex tecnico del Bologna alla squadra. Cambiamenti tattici ma non solo, perchè ciò che non dovrà mancare ai bianconeri di Motta è sicuramente l'intensità, troppo spesso carente nelle ultime annate con Allegri.

Colinet, nuovo approccio Juve

In questo senso il messaggio di Colinet sembra essere un vero e proprio mantra da seguire ad ogni costo. A testimonianza della fiducia nel nuovo metodo di approccio al lavoro c'è anche la stessa Juventus. Il giorno dopo il primo allenamento il club bianconero ha pubblicato l'audio in questione sul canale ufficiale Whatsapp della squadra, ma non solo. Nella giornata di ieri, in mattinata, la Juve ha postato una foto dell'allenamento che immortala Locatelli  (tra i più vogliosi dopo l'esclusione da Euro 2024) in scivolata accompagnando il tutto con la solita frase: "Non c'è riposo!". Una forma di vivere il lavoro che, per dirne uno, ricorda lo stesso modus operandi del primo Antonio Conte che portò la Juventus all'inizio dello storico ciclo vincente bianconero dopo due deludenti settimi posti consecutivi. La situazione non è sicuramente la stessa, la Juve l'anno prossimo giocherà cinque competizioni ma in ogni caso se si vorrà fare di più servirà un taglio netto con il recente passato.

Motta, Colinet e lo staff alla Juve

Simon Colinet rappresenta pienamente i nuovi valori indicati. È uno dei collaboratori di Thiago Motta da moltissimo tempo: i due si sono conosciuti ai tempi del Paris Saint Germain, poi hanno iniziato a lavorare insieme senza mai separarsi (a parte per una piccola esperienza al Tolosa). Simon in carriera ha lavorato con tecnici di grande livello come Ancelotti, Emery e Blanc. Alcuni dati riguardanti il Bologna dei sogni aiutano a comprendere meglio l'impatto del preparatore atletico: i rossoblù sono stati tra i club che hanno avuto la media più alta di chilometri percorsi a partita, senza rinunciare al possesso palla. Oltre a lui, Motta può contare anche su altri volti storici del suo staff. Il vice ufficiale è Alexandre Hugeux, che cura la parte tattica e con cui Thiago si confronta frequentemente durante partite e allenamenti. Dopo di lui ecco il cognato Flavio Francisco Garcia, che con Alessandro Colasante completa il team dei match-analyst in tribuna.

A completare lo staff ecco i due preparatori dei portieri, Alfred Dossou Yovo e Iago Lozano. Insomma, la Juventus si sente pronta per affrontare un profondo cambiamento a partire da uno degli aspetti più importanti: l'approccio al lavoro. E i tifosi apprezzano, come testimonia la forte risposta sotto ad ogni post inerente alle prime sessioni di allenamento della nuova, rinnovata, Vecchia Signora.