Pagina 1 | Thuram Jr è il terzo colpo di Giuntoli: bentornato a Torino, Khephren!

Un T-day tira l’altro. Se quella di ieri è stata la giornata di Thiago, inteso naturalmente come Motta, quella di oggi sarà la giornata di Thuram, inteso invece come Khephren. Il centrocampista francese, figlio d’arte e fratello dell’interista Marcus, è infatti atterrato all’alba a Torino (a Caselle, verso le 8, con un volo privato), così da espletare i passaggi di rito in tempo per schierarsi ai nastri di partenza del ritiro, in programma per domani. L’accordo con il Nizza è stato raggiunto da diversi giorni: il trasferimento alla Fiorentina di Kean, che ieri ha superato le visite mediche, ha rappresentato il lasciapassare definitivo per l’operazione.

Khephren, dunque, sarà il secondo Thuram a vestire la maglia della Juventus dopo papà Lilian, che l’aveva indossata tra il 2001 e il 2006. Ovvero nei primi anni di vita dell’oggi 23enne che, in virtù di quei lontani trascorsi, non ha mai nascosto una particolare simpatia per i colori bianconeri. E anche il suo atteggiamento di grande apertura verso il trasferimento a Torino ha soffiato alle spalle di Giuntoli, che ha così completato il terzo ritocco in favore di Thiago Motta, dopo gli innesti di Douglas Luiz e Di Gregorio. Il punto di caduta con il Nizza – nel contesto di un canale di comunicazione fluido e proficuo con il club francese, come confermano i discorsi aperti anche per il centrale Todibo – è stato trovato intorno ai 20 milioni di euro. Un investimento possibile, appunto, in virtù della contestuale cessione alla Fiorentina di Kean, che ieri mattina si è presentato al Viola Park per le tradizionali visite mediche: test superati, “high five” con Palladino scambiato e firma sul contratto, a suggellare un trasferimento che frutterà alle casse bianconere 13 milioni di euro, che facilmente diventeranno 15 e più difficilmente 18 sulla base dei bonus concordati. 

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Thuram-Juve: accordo quinquennale a poco più di 2 milioni all’anno

Tutto fatto, insomma, anche perché un accordo di massima con l’entourage del giocatore era stato trovato in tempi non sospetti. Thuram firmerà infatti nel pomeriggio, dopo le visite al J Medical, un accordo quinquennale a poco più di 2 milioni all’anno. Quindi andrà ad irrobustire una mediana che – rispetto al recente passato – si annuncia rivoluzionata più che ristrutturata. Nelle intenzioni di Thiago Motta, infatti, il ragazzo nato a Reggio Emilia (quando il papà ancora militava nel Parma) rappresenterà la pedina davanti alla difesa che farà il paio con l’altro volto nuovo Douglas Luiz, nel contesto di una lunga e intensa stagione in cui le rotazioni con Locatelli e Fagioli saranno all’ordine del giorno. A meno che… a meno che non si registri, a breve, una repentina inversione di tendenza sul versante Rabiot, che al momento appare sempre più distante dalla Juventus.

Il transalpino ha già comunicato che non annuncerà il proprio futuro finché i Bleus saranno in corsa agli Europei di Germania, ma la prolungata attesa, il raffreddamento dei contatti con i bianconeri e, ora, l’arrivo proprio di Thuram lasciano prospettare un addio, con “Cavallo Pazzo” che - a ben vedere - da oltre una settimana figura già tra gli svincolati. Chi, metaforicamente parlando, ha indossato la casacca che lui ha lasciato cadere per strada, intanto, è proprio Thuram, che per rispondere alla chiamata di Thiago Motta ha rinunciato anche al percorso con il ct Henry che lo avrebbe portato a disputare le Olimpiadi casa tra poche settimane. Troppo allettante l’idea di riprendere il filo tessuto da papà Lilian oltre vent’anni fa...

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Un T-day tira l’altro. Se quella di ieri è stata la giornata di Thiago, inteso naturalmente come Motta, quella di oggi sarà la giornata di Thuram, inteso invece come Khephren. Il centrocampista francese, figlio d’arte e fratello dell’interista Marcus, è infatti atterrato all’alba a Torino (a Caselle, verso le 8, con un volo privato), così da espletare i passaggi di rito in tempo per schierarsi ai nastri di partenza del ritiro, in programma per domani. L’accordo con il Nizza è stato raggiunto da diversi giorni: il trasferimento alla Fiorentina di Kean, che ieri ha superato le visite mediche, ha rappresentato il lasciapassare definitivo per l’operazione.

Khephren, dunque, sarà il secondo Thuram a vestire la maglia della Juventus dopo papà Lilian, che l’aveva indossata tra il 2001 e il 2006. Ovvero nei primi anni di vita dell’oggi 23enne che, in virtù di quei lontani trascorsi, non ha mai nascosto una particolare simpatia per i colori bianconeri. E anche il suo atteggiamento di grande apertura verso il trasferimento a Torino ha soffiato alle spalle di Giuntoli, che ha così completato il terzo ritocco in favore di Thiago Motta, dopo gli innesti di Douglas Luiz e Di Gregorio. Il punto di caduta con il Nizza – nel contesto di un canale di comunicazione fluido e proficuo con il club francese, come confermano i discorsi aperti anche per il centrale Todibo – è stato trovato intorno ai 20 milioni di euro. Un investimento possibile, appunto, in virtù della contestuale cessione alla Fiorentina di Kean, che ieri mattina si è presentato al Viola Park per le tradizionali visite mediche: test superati, “high five” con Palladino scambiato e firma sul contratto, a suggellare un trasferimento che frutterà alle casse bianconere 13 milioni di euro, che facilmente diventeranno 15 e più difficilmente 18 sulla base dei bonus concordati. 

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