Gonzalez, destino Juve e storia Mondiale
Il bianconero è sempre stato nel suo destino, perché Facundo Gonzalez l'ha mostrato sui social proprio nel giorno in cui ha firmato ed è stato presentato dalla Juventus. "Se puoi sognarlo, puoi farlo" aveva scritto il fratello postando una sua immagine con addosso la maglia dei bianconeri. Mentre ora il bianconero della Vecchia Signora potrebbe trasformarsi in quello dell'Udinese, ma nel mezzo c'è una storia da raccontare perché proprio alla Sampdoria ha guidato la difesa più giovane in Italia, specie negli ultimi mesi e all'Italia ha fatto male l'estate scorsa in Argentina. Sì, perché con l'Uruguay è diventato campione del Mondo proprio battendo in finale l'Italia U20 di Nunziata (1-0) e da quel momento è finito sul taccuino della Juve, che l'ha strappato alla concorrenza di diverse squadre, alcune anche italiane come Milan e Genoa. Dall'Uruguay all'Italia, prima però un passaggio importante in Spagna tra Espanyol prima e Valencia poi.
Ma il destino è sempre stato quello del bianconero, forse anche per Paolo Montero, connazionale e juventino sia da giocatore e sia da allenatore negli ultimi anni. Poi la Serie B che per lui è stata molto formativa soprattutto perché si è trovato a dover guidare due compagni giovanissimi: il primo Ghilardi - avversario proprio nella finale Mondiale - e il secondo Leoni (2006 del Padova finito anche lui nel mirino dei bianconeri e non solo). Il terzetto più giovane in Italia: due 2003 e un 2006 con cui la Samp ha anche conquistato l'accesso ai playoff perdendo poi nella prima gara la possibilità di proseguire il sogno di tornare in A. Ma Facundo è stato tra i protagonisti perché ha giocato sia a quattro e poi a tre con l'arrivo del difensore dal Padova, e si è destreggiato benissimo in entrambe le situazioni grazie alla sua intelligenza tattica e le sue qualità. Un motivo in più per attirare su di sé le attenzioni dell'Udinese, club in cui l'anno prossimo potrebbe fare un ulteriore step di crescita, ovviamente dovesse andare in porto la trattativa.
Un'ottima stagione in Serie B con la Sampdoria, la sua prima in Italia, è bastata per Facundo Gonzalez per guadagnarsi la chiamata dalla Serie A. È tornato alla Juventus, dopo il prestito ai blucerchiati, e ora è finito nel mirino dell'Udinese del neo allenatore Runjaic, abile a far crescere i giovani. Potrebbe essere un'opportunità, dovesse andare in porto, per mettersi alla prova nella massima serie dopo averlo fatto, e bene, in cadetteria. Con Pirlo, dopo l'ambientamento iniziale, ha trovato spazio e continuità, ovvero quello che gli serviva per far vedere le sue qualità, le stesse con cui si è messo in mostra al Valencia e ha stregato i bianconeri durante la rassegna Mondiale U20 con l'Uruguay con cui si è laureato campione del Mondo. La possibilità di poter giocare in A nella prossima stagione è concreta e le due società ne stanno parlando.
Gonzalez, l'Udinese e trattativa Juve
Dopo le 30 presenze in Serie B condite da due gol (SudTirol e Modena), oltre a un assist, Facundo Gonzalez è finito sul taccuino dell'Udinese per la prossima stagione. Giovane, ma con alle spalle un'esperienza importante soprattutto in Spagna con il Valencia. Un difensore centrale di quelli moderni in grado di saper giocare da dietro, dotato di grandi qualità tecniche e fisiche, abile anche negli inserimenti e nel trovare i tempi giusti.
Tutte qualità che, in questo momento, hanno convinto i friulani a puntare su di lui per la difesa della prossima stagione. Il classe 2003 ha ancora ampi margini di miglioramento e le due società starebbero trattando sulla formula. L'accordo potrebbe trovarsi sulla base di un prestito con diritto di riscatto. La Juventus l'ha pagato l'estate scorsa 2 milioni circa più bonus per un totale di poco superiore a 3. L'investimento è stato importante e l'idea è quella di mandarlo a giocare per permettergli di giocare con continuità.