Pogba: "Juve, non sono finito e ho ancora un contratto. Ecco cosa penso"

Il centrocampista francese, in attesa della pronuncia del Tas di Losanna sulla questione doping, ha parlato in merito al proprio futuro calcistico

C'era anche Paul Pogba sugli spalti della Merkur Spiel-Arena, dove la Francia di Deschamps si è guadagnata un posto ai quarti di finale di Euro 2024 superando il Belgio con il finale di 1-0 (autorete di Vertonghen). Il centrocampista legato alla Juve fino al 2025, squalificato lo scorso febbraio dal tribunale nazionale antidoping per 4 anni, è stato infatti ospite della Federazione francese, e per l'occasione ha risposto alle domande dei giornalisti Sky sul proprio futuro. Pogba attualmente è in attesa della pronuncia del Tas di Losanna. 

Pogba: "Non sono finito"

"Sono molto contento di sentire l’amore della gente, sono andato a vedere la partita della Francia e ho visto i tifosi e sentito un amore grande - ha dichiarato il centrocampista francese - . Questo mi ha fatto molto piacere perché sono lontano dai campi da un po’, sentire la gente cantare il mio nome, fa piacere“.

"Se non avete visto una mia intervista in cui dico che mi ritiro significa che non è così, perché io mi sento ancora calciatore. Voglio combattere questa, per me, ingiustizia. È uscita un’intervista, non so se l’avete vista tutta, hanno messo una cosa che… io non avevo finito di parlare. Pogba non è finito, Pogba è qua e fin quando non vedrete me dire che sono finito state tranquilli".

"Ho una voglia di tornare incredibile, mi sento come un bambino che vuole essere professionista. Mi alleno, faccio tutto il possibile per tornare in campo. Dalle ultime notizie sono ancora un giocatore della Juve, ho il contratto ma non ho avuto l’opportunità di parlare con direttore e allenatore… c’è silenzio. Penso che stiano aspettando il risultato dell’appello ma dovete chiedere a loro", ha concluso Pogba.

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