La Juventus guarda al presente e al futuro, non solo per quanto riguarda i calciatori ma anche per i dirigenti. Cristiano Giuntoli, infatti, ha voluto disegnare la sua road map per pianificare una strada importante per il club bianconero. Collaboratori fidati, non solo per la prima squadra, ma anche per il settore giovanile in grado di portare avanti idee e un progetto, come quello della Next Gen che possa continuare a dare i frutti come negli ultimi anni. Non a caso nelle ultime settimane si è parlato del possibile arrivo a Torino, ormai sempre più imminente, di Michele Sbravati. I due si conoscono molto bene avendo giocato assieme nell'Imperia da calciatori.
Chi è Michele Sbravati
Andando più nello specifico Michele Sbravati è da tantissimi anni dirigente del Genoa in cui ha ricoperto il ruolo di responsabile del settore giovanile, lo stesso di cui si occuperà alla Juventus. Il classe 1965 vanta una lunghissima esperienza e con i rossoblù ha davvero creato una rete importante di scouting all'interno del club per andare alla ricerca dei migliori talenti in giro per l'Italia e non solo.
Un dirigente in grado di mettere in pratica idee e progetti, portarli alla luce e farli diventare vincenti come ha dimostrato negli ultimi anni con i giovani del Genoa arrivando spesso alle fasi finali delle varie categorie (quest'anno campioni d'Italia U18 contro la Roma). Risultati importanti, figli di una programmazione e di quella voglia di vedere i frutti del proprio lavoro. Metodico e all'avanguardia ha saputo distinguersi anche per la capacità di saper creare un team vincente con il quale confrontarsi, lavorare e mettere il tutto in pratica. In più vanta tantissimi talenti scovati (anche più di 200 quelli che attualmente giocano tra i professionisti) e alcuni di loro li ritroverà anche alla Juventus...
Sbravati, da Perin a Mandragora: la lista di talenti
Difficile ricordarli tutti perché molti sono andati a finire in Serie C e altri hanno magari smesso da tempo perché nel suo lavoro decennale con il Genoa di talenti ne sono passati e in tanti hanno anche esordito con la maglia rossoblù prima di andarsi a fare le ossa in giro per l'Italia. Sicuramente in bianconero ritroverà Perin e Cambiaso, entrambi cresciuti al Genoa e arrivati alla Juventus.
Ma non sono gli unici perché tra gli altri possiamo sicuramente menzionare Pietro Pellegri, classe 2001 ora al Torino, o ancora Mandragora alla Fiorentina nell'ultima stagione. Andando nella Capitale c'è anche El Shaarawy o più indietro Stefano Sturaro e lo stesso Criscito. Sempre in ottica bianconero anche Rovella è cresciuto in rossoblù, insomma Michele Sbravati è un vero e proprio Re Mida dei responsabili del settore giovanile, perché ha dimostrato che ciò che tocca trasforma in... patrimonio per la società.