Danilo, idee Flamengo e Santos: "Il mio futuro, la Juve e Thiago Motta..."

Il capitano bianconero parla dal ritiro del Brasile: "Vi spiego su cosa sono concentrato, Buffon modello di leadership"
Danilo, idee Flamengo e Santos: "Il mio futuro, la Juve e Thiago Motta..."© EPA

Pronto ad alzarsi il sipario sulla Coppa America e dal ritiro del Brasile parla il difensore della Juventus, Danilo. Il capitano bianconero e leader della Seleçao ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Globo Esporte, dalla sua avventura decennale con la maglia verdeoro fino alle sue annate con la Vecchia Signora. Giura fedeltà Danilo che guardando oltre la fine del suo contratto con la Juve spiega: "La mia famiglia è tutta tifosa del Flamengo, ogni volta che c'è una partita fanno un barbecue per guardarla. Ho una cognata che piange per il Flamengo. Al momento ho un contratto con la Juventus fino al 2025, con la possibilità di estensione per un altro anno. Sto ancora pianificando i miei prossimi anni come giocatore. Non voglio giocare troppo a lungo, due o tre anni è il massimo che voglio giocare. Se decidessi di tornare in Brasile, le mie priorità sarebbero Flamengo e Santos".

Danilo: "Ho un contratto fino al 2025 con la Juve"

Le novità in panchina con l'arrivo di Thiago Motta non hanno cambiato le idee del difesnore brasiliano: "Al momento posso solo dire che è impossibile che lasci la Juventus. Sono completamente concentrato sul progetto bianconero con Thiago Motta che è appena arrivato. Parliamo di un allenatore che ha un’idea di calcio molto moderna". Ora c'è la Coppa America e sul suo ruolo di leader, Danilo ha un solo esempio da seguire: Buffon è il mio modello per due motivi: primo. E' stato il più grande portiere della storia, per ciò che ho visto e conosco, e nel quotidiano, si mostrava molto umile, trattando tutti allo stesso livello. Questo lo ha reso ancora più grande, una persona molto umana, umile. È questa la qualità che ammiro di più in lui”. E sulla fascia di capitano del Brasile spiega: “Un sogno che si realizza, ma anche una responsabilità. Indossare la fascia da capitano della selezione più importante del mondo, come accade anche con la Juventus, è una questione di responsabilità. Essere capitano non significa solo indossare la fascia in campo, va molto oltre. Significa dedicare tempo ed energia spesso a favore dei compagni e del bene della squadra, sacrificando momenti personali".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video