Ha detto che Motta è un «super allenatore», ha detto che per la Juventus è una scelta «eccezionale» e ha ricordato che con l'italobrasiliano ha giocato al PSG. Ma Adrien Rabiot ha anche aggiunto: «Questo non sarà un fattore determinante nella mia scelta, perché lui ha la sua carriera da portare avanti e io la mia». E alla fine sul suo futuro è stato vago, dicendo che non lo preoccupa. Ma cosa vuole dire Rabiot con queste parole? Rimane o non rimane? Firma o non firma il rinnovo?
Rabiot, la mamma-agente e Giuntoli
Allora, intanto va detto che i contatti tra Giuntoli e la madre agente sono proseguiti fino all'inizio dell'Europeo in un clima sereno e ottimista per il rinnovo. Poi si è un po' tuto bloccato perché la concentrazione di Rabiot si è focalizzata sulla Nazionale. Ma la Juventus quanto può aspettare per sapere se può contare su di lui o trovare un altro centrocampista? Giuntoli non ha fretta in questo momento, ma non può attendere oltre le due settimane prima di sapere qualcosa. E, soprattutto, perché Rabiot ha parlato in quel modo? Semplice, perché non ha ancora deciso e vuole lasciare tutte le porte aperte. O, meglio, non ha ancora ricevuto un'offerta da un top club che possa spingerlo a lasciare la Juventus. Si dice che aspetti il Manchester United, che già una volta si era interessato a lui, ma per il momento da quel fronte non ci sono novità. E così Rabiot aspetta e prende tempo... anche a parole.