“La Juve è tutto, non mi pento neanche della Serie B”: Del Piero definitivo

Le parole d'amore dell'ex capitano bianconero sulla scelta di rimanere in Serie B dopo la conquista del Mondiale nel 2006

Alessandro Del Piero è tornato a parlare della sua leggendaria carriera con la maglia della Juventus. L'ex attaccante classe 1974 è infatti stato ospite della trasmissione inglese talkSPORT Drive in occasione dell'allenamento della squadre delle leggende Soccer Aid di cui fa parte. L'intervista è stata un'occasione per rispondere ad alcune domande sulle scelte più difficili fatte durante le 19 stagioni trascorse all'ombra della Mole ed in particolare nel 2006 dopo la retrocessione in Serie B per calciopoli.

Del Piero: "Premier League fantastica, ma non ho rimpianti"

Stuzzicato dai giornalisti inglesi sui possibili rimpianti per non aver mai giocato in Premier League, l'ex attaccante bianconero ha risposto così: "Non ho nessun tipo di rimpianto nella mia carriera. Non mi pento delle scelte che ho fatto, compresa la retrocessione in Serie B con la Juventus. È stata una scelta difficile certo, ma sono comunque felice di averla fatta perché la ritenevo giusta. Non cercavo più soldi o altre cose, mi hanno dato già un bel po' di soldi a Torino dove sono diventato capitano e rimasto per 19 anni. Con quella maglia ho attraverso tutto, dal paradiso all'inferno e sono felice di questo. È stata una storia ed un viaggio unico".

Del Piero ha quindi svelato il momento in cui è stato più vicino ad un trasferimento in Inghilterra: "Ovviamente mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di giocare in Premier League perché ogni volta che venivo qui c'era un'atmosfera fantastica in ogni stadio. C'erano state delle possibilità con Newcastle e Manchester United, ma alla fine non è successo perché ero capitano della Juve e per me era tutto. Sono stato tifoso della Juve fin dall'inizio, da quando ero un ragazzino".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ferguson: "Del Piero non ha neanche voluto ascoltare la mia offerta"

L'intresse del Manchester United per Del Piero era stato confermato anche da Sir Alex Ferguson in occasione di un'intervista rilasciata nel 2021: "È l'unico per cui sarei impazzito. Dopo una partita di Champions League contro la Juventus in cui ha distrutto metà della nostra difesa, Ryan Giggs e Gary Neville sono venuti da me e mi hanno chiesto di acquistarlo a tutti i costi, perché uno come lui ci avrebbe fatto vincere tutto per decenni. Così ho contattato i rappresentanti della Juve e l'agente del ragazzo.

Ha rifiutato ancora prima di ascoltare la mia proposta, dicendomi che la Juve era il posto migliore per lui e che, pur rispettando il Manchester United, non avrebbe mai potuto tradire i colori bianconeri. Un peccato, perché non ho mai più visto uno come lui. È stato un campione dentro e fuori dal campo, l'ho corteggiato anche subito dopo la vittoria dell'Italia ai Mondiali. In quel periodo, anche il Real Madrid lo stava cercando e, visti i problemi intorno alla Juventus in quel momento, immaginavo che si sarebbe scatenata un'asta tra noi e loro per prenderlo. Alla fine ha deciso però di rimanere anche in Serie B".

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Alessandro Del Piero è tornato a parlare della sua leggendaria carriera con la maglia della Juventus. L'ex attaccante classe 1974 è infatti stato ospite della trasmissione inglese talkSPORT Drive in occasione dell'allenamento della squadre delle leggende Soccer Aid di cui fa parte. L'intervista è stata un'occasione per rispondere ad alcune domande sulle scelte più difficili fatte durante le 19 stagioni trascorse all'ombra della Mole ed in particolare nel 2006 dopo la retrocessione in Serie B per calciopoli.

Del Piero: "Premier League fantastica, ma non ho rimpianti"

Stuzzicato dai giornalisti inglesi sui possibili rimpianti per non aver mai giocato in Premier League, l'ex attaccante bianconero ha risposto così: "Non ho nessun tipo di rimpianto nella mia carriera. Non mi pento delle scelte che ho fatto, compresa la retrocessione in Serie B con la Juventus. È stata una scelta difficile certo, ma sono comunque felice di averla fatta perché la ritenevo giusta. Non cercavo più soldi o altre cose, mi hanno dato già un bel po' di soldi a Torino dove sono diventato capitano e rimasto per 19 anni. Con quella maglia ho attraverso tutto, dal paradiso all'inferno e sono felice di questo. È stata una storia ed un viaggio unico".

Del Piero ha quindi svelato il momento in cui è stato più vicino ad un trasferimento in Inghilterra: "Ovviamente mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di giocare in Premier League perché ogni volta che venivo qui c'era un'atmosfera fantastica in ogni stadio. C'erano state delle possibilità con Newcastle e Manchester United, ma alla fine non è successo perché ero capitano della Juve e per me era tutto. Sono stato tifoso della Juve fin dall'inizio, da quando ero un ragazzino".

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